Recensioni per
Demon's world
di Princess of the Rose

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
25/04/15, ore 21:24
Cap. 1:

Dodicesima classificata al Shock me now! Contest di RedLolly

-Stile e lessico: 12/15
-Grammatica e sintassi: 5/10
-Originalità: 18,5/20
-Personaggi: 19/20
-Gradimento personale: 10/15
- Shock: 18/20
Per un totale di: 82,5/100

-Stile e lessico:
Lo stile non presenta particolari virtuosismi. Hai mantenuto un profilo neutro, non che la cosa di per sé sia sbagliata, anzi, per il tipo di storia poteva andare bene. Mi è piaciuto il fatto che tu abbia scritto la prima parte al passato, in relazione ai ricordi di Feliciano, mentre la seconda è al presente: in questo modo l’azione diventa più immediata, il lettore viene emotivamente molto coinvolto, in quello che è in tutto e per tutto un manifesto contro la guerra, cosa a cui ovviamente APH si presta perfettamente nonstante lo spirito comico dell’opera originale.
I pensieri di Feliciano che si intercalano al racconto così frammentati rivelano parte della sua personalità insicura e paurosa, ma non solo: l’azione viene spezzata e questo contribuisce a creare l’ansia di cui il racconto è permeato. Si entra così molto in sintonia con il protagonista.
Purtroppo ho notato un particolare riguardo al lessico: ci sono molte ripetizioni degli stessi termini, dovresti provare ad usare più sinonimi! La lettura risulterebbe molto più scorrevole.

-Grammatica e sintassi:
Qui purtroppo è presente la nota dolente dell’intero racconto. Ho notato moltissimi errori, anche piuttosto gravi oppure di battitura, i quali potevano essere evitati con una semplice rilettura.
Ecco l’elenco: comportamenti-comportamento (ripetizione, cerca altri sinonimi!); “aveva scoperto anche le loro differenza (le loro differenze)”; “infondo (in fondo, errore ripetuto più volte!)”; “altre nazioni sorridere sentendo ad una battuta (sorridere ad una battuta) di Marco”; “quando gli (li) aveva riaperti”; “si sangue rapresso (di sangue rappreso)”; “la cosa (coda) dell’occhio”; “aiuto (ripetizione); “era piena di ferite (virgola) ancora grondavano sangue”; “ne a lui ne ad altro (né a lui né ad altro)”; “Non fare i capricci (virgola) Feliciano!”; “Tutte (tutto) quel sangue”; “. Chissà quanti di quei soldato (soldati) avevano qualcuno che gli (li) aspettava casa, e che non li vedranno più (e che non li vedrà più).”; “: l’Unione Europea, grazie agli aiuti delle loro controparti (della sua controparte), è riuscita a respingere le truppe americane e russe dai loro (suoi) territori”; “ad (a) prendere”; “qualcuno (di) importante”; “la sua controparte è rosso (rossa)”; “luce che usce (esce)”; “Era l’unica parola che potesse (E’ l’unica parola che possa)”; “Avete tutto quello che potete desiderate (desiderare).”; “Marco si sta aggrappando spasmodicamente alle sue braccia a lui (togli “a lui”) per non cadere, e (in modo che) che qualunque tentativo di divincolarsi sarebbe fallito (fallisca)”; “e di (si) appoggia”; “si trasformava (trasforma)”; “pausibile (plausibile)”; “Direbbero tutti che io sto(stia) esagerando, no?”; “per compare (comprare) armi”; “di (si) stringono”; “Marco gli lo strattona (Marco lo strattona) per i capelli, fissando gli occhi nei suoi (fissando i suoi occhi).”; “folli e tristi come i suoi (punto) E’ migliore”.

-Originalità:
Il tuo racconto mi è piaciuto molto per il tema originale che hai affrontato, ovvero per essere una specie di manifesto contro la guerra. Non è ovviamente il primo racconto di questo tipo che leggo e come ho già detto APH si presta moltissimo, ma la maniera in cui viene affrontato, con il solito Feliciano debole e codardo rispetto ad un Marco folle e lucido nello stesso tempo, ha un qualcosa che lo rende particolare.
Degna di nota è la tua interpretazione dei 2P!Hetalia, dei quali hai inventato un bel background e una storia alla spalle abbastanza credibile. La fantasia non ti manca, brava!

-Personaggi:
Sei riuscita a rendere Feliciano molto IC. Non era difficile, dato il suo carattere molto stereotipato: codardo, stralunato, assolutamente imperfetto rispetto alla controparte Marco, che è invece tutto ciò che il povero Italia non è, ovvero forte, astuto, combattente, fiero. Quello che forse non mi è tanto piaciuto è il fatto che nel finale si fosse arreso alla distruzione del mondo nonostante i suoi sospetti sul “fratello alternativo”. Mi sembra un po’ forzato il fatto che non abbia detto nulla perché tanto nessuno lo avrebbe creduto. La posta in gioco era troppo alta, si parlava della completa distruzione del mondo e della conquista da parte delle controparti dell’intero pianeta…
Un’altra cosa che non capisco è perché Marco porti le sue truppe a distruggere l’Italia se poi si lamenta di ciò che sta succedendo… Questa piccola sfumatura posso comunque abbuonartela, dato che Marco è pazzo, non è detto che i suoi pensieri siano coerenti, anzi… Non ti ho quindi penalizzata da questo punto di vista!^^

-Gradimento personale:
La storia mi è abbastanza piaciuta. Purtroppo il fatto di dover correggere tutti quegli errori me l’ha fatta pesare un po’, e sicuramente senza la lettura sarebbe stata più gradevole. Con questa mia recensione vorrei quindi darti il suggerimento di rileggere attentamente le tue produzioni, oppure di chiedere aiuto ad un Betareader. Non voglio assolutamente scoraggiarti, anzi, ti do dei consigli per permetterti di migliorare, perché la trama era davvero interessante e ho apprezzato molto il modo in cui hai utilizzato i 2p di APH. Hai fatto un ottimo lavoro nel creare la psicologia malata di Marco!

-Shock:
Hai trasmesso molta inquietudine nel racconto. Più che nel finale, la parte che più mi ha messo ansia è stata quella in cui Marco uccide tutti i soldati per proteggere Feliciano… Ti sei molto impegnata, si vede, e mi ha abbastanza sconvolta. Il cinismo di Marco in quel pezzo si scontra duramente con il carattere dell’alterego, remissivo, impaurito, che non riesce a credere alla distruzione che ha causato.
Il finale invece l’ho trovato lievemente più insipido, forse un po’ ripetitivo, nonostante fosse il momento clou in cui Marco rivela i propri propositi rancorosi a Feliciano e animato dalla gelosia e dal livore ne enuclea un occhio. Forse avresti dovuto insistere meglio su questa azione, il racconto sembrava un po’ troncato con quella fine improvvisa.
 

Recensore Junior
11/01/15, ore 15:33
Cap. 1:

Ti chiedo scusa infinitamente per il ritardo nel potare la recensione che ti avevo preparato per il concorso ;_; Eccola!

Devo dire che questa storia mi è piaciuta parecchio: penso che tu sia riuscita perfettamente a dare un’ipotetica “funzione” e trama ai personaggi 2p disegnati da Himaruya.
Ci tengo anche ad aggiungere che, sebbene all’inizio della fan fiction tu abbia inserito come precisazione che vi erano poi delle spiegazioni da leggere in fondo alla storia, esse mi sono tornate utili solo per puntualizzare alcuni aspetti come ad esempio le problematiche di Marco e le relative cause che le hanno provocate; in sostanza credo che tu sia riuscita a spiegare perfettamente, già nella fan fiction, ciò che poi hai delucidato meglio infondo alla storia.

Mi è anche piaciuto come hai sviluppato il personaggio di Marco. Ammetto di non essere un’avida lettrice di storie sui 2p, ma ho avuto occasione di sfruttare anche io l’alter ego di Feliciano per qualche lavoro e quando ci ho dovuto ragionare io ho voluto escludere a priori l’idea che fosse un pazzo furioso a tempo perso. Mi fa molto piacere, insomma, che tu abbia giustificato i suoi atteggiamenti violenti tramite un determinato disturbo e che più in generale abbia spiegato la sete di conquista delle controparti “cattive” con la presenza di migliori condizioni nel mondo delle normali nazioni.
Per quanto riguarda lo stile, ho trovato anch’esso molto buono: è scorrevole, si comprende bene ciò che vuoi dire e non mi pare che tu abbia sbagliato qualcosa con i tempi verbali. E’ molto bella anche l’idea degli intermezzi in corsivo con i pensieri di Feliciano: rendono di più il suo punto di vista, il che è molto positivo visto che la storia è raccontata interamente secondo la sua opinione!
Tuttavia, ci tengo a segnalarti alcuni errori che ho riscontrato nel corso della lettura. Alcuni sono banali poiché li ho ritenuti di distrazione, altri sono più ripetuti, ma nel complesso risultano un po’ pesanti e fanno perdere a questa storia.
Riporterò di seguito alcuni esempi per farti capire di cosa parlo, anche se non lo faccio con la presunzione che ciò che dico venga preso per oro colato: non sono una professoressa di italiano, segnalo solo quello che almeno a me, leggendo, ha dato un po’ fastidio trovare :)

Ti consiglio una rilettura rapida per correggere alcune parole dove ci sono delle lettere sbagliate (per esempio ho trovato in una frase “nazione” al singolare, ma andava invece al plurale) e per quanto riguarda questo non mi soffermo troppo.
Un altro errorino che ho interpretato come di distrazione sta nella frase “più bravo in lui anche in quel campo”, oppure in “ad prendere”, dove probabilmente ti è scappata una d di troppo.
In una frase hai anche scritto sangue represso, ma penso sarebbe corretto inserire sangue rappreso.
Errore che ho rilevato più volte è il gli. Ad esempio, nella frase “Aveva chiuso gli occhi: quando gli aveva riaperti”, il gli dopo i due punti andrebbe sostituito da un li. Stessa cosa per quanto riguarda uno dei pensieri di Feliciano scritti in corsivo: il gli “Perché gli hai massacrati?” andrebbe sostituito allo stesso modo dell’esempio precedente.
Ho notato anche che, in una frase, hai usato il né come negazione senza inserire l’accento (qui: “La mente di Feliciano non prestava la minima attenzione ne a lui ne ad altro”).
Per quanto riguarda la punteggiatura l’ho trovata buona, visto che è varia e non ti limiti a usare solo punti e virgole, tuttavia ho incontrato anche qui qualche cosa che non mi quadrava troppo, come ad esempio delle frasi dove il ma era preceduto da un punto fermo e le e di congiunzione da virgole.
So che bisogna controllare lo specifico caso, soprattutto per quanto riguarda i punti prima del “ma”, tuttavia ho trovato che in alcuni passi della storia inserire certi simboli di punteggiatura stonasse un po’ nell’insieme.
Per riportare un esempio con la e, invece: “nel locale, i vari paesi rimangono con i loro connazionali, e interagiscono il minimo indispensabile tra loro – qualche brindisi, un augurio, e simili.” Secondo me starebbe meglio così: nel locale, i vari paesi rimangono con i loro connazionali e interagiscono il minimo indispensabile tra loro: qualche brindisi, un augurio e simili.”
Ultima cosa che ti faccio notare è la presenza di molte virgole in alcune frasi. Non ti riporto un esempio nello specifico perché può anche trattarsi di una questione di gusto personale.
Ti rinnovo i complimenti per quanto riguarda l’idea alle spalle della storia e spero che la mia puntigliosità non ti abbia dato fastidio: semplicemente penso che questa storia possa essere migliorata per essere apprezzata ancor di più, visto la ritengo già molto buona :3

CHAOSevangeline

Recensore Veterano
31/01/13, ore 16:49
Cap. 1:

Bè, come già detto, ho amato la tua storia in modo totalizzante e completo, ho amato il tuo stile, la tua narrazione e, maledizione, mi hai anche fregata con l'ottima caratterizzazione dei tuoi personaggi.
Non sei stata banale, hai toccato argomenti importanti in maniera sublime, sei stata assolutamente incredibile, e io ti odio. Ti odio perché, in quanto giudice sostitutiva, non avevo il diritto di emozionarmi così tanto nel leggere i vostri lavori. Dopo aver letto questa OS tutte le altre mi sono sembrate banali nella loro semplicità, e la semplicità non è mai banale. Ma tu, con questo stile leggero e intenso, mi hai davvero travolta.
Il brutto di leggere delle così belle storie è proprio quello di non saper commentare, perché ogni parola sembra vuota, frivola, fine a se stessa. Potrei dirti che hai fatto un uso della grammatica eccellente, che il tuo stile è emozionante, che la tua originalità non ha nulla a ché vedere con il classico perché è oltre il giudizio di semplicità o complessità, perché è pura e semplice unicità. Potrei dirti così tante cose inutili da riempire pagine e pagine di Word, ma sarebbe un sminuire la tua opera, che merita parole del tutto sincere che dietro hanno un significato, forse banale ma pur sempre detto col cuore. Grazie per avermi fatta emozionare così tanto, per avermi fatto apprezzare un genere che non amo particolarmente (ho la passione per la comicità, che ci vuoi fare xD), grazie per avermi tenuta col fiato sospeso fino all'ultimo secondo di questo scritto meraviglioso. E grazie per averlo concluso, altrimenti adesso sarei morta asfissiata.
Perdonami per tutti questi grazie, ma lavori così belli non si leggono spesso.
Senza indorare ancora la pillola, concludo, altrimenti ti ritroveresti con una lista infinita di vaneggiamenti, e preferisco evitare di rovinare una così bella storia con quello che diventerebbe un vuoto commento (non che ora sia l'apoteosi della recensioni, ma almeno spero di averti fatto comprendere quanto questa fanfiction mi abbia colpito), perciò ti faccio i miei più completi complimenti, ottimo lavoro.

Recensore Veterano
21/01/13, ore 12:52
Cap. 1:

L'ho letta stamattina ma sono dovuta subito correre a scuola, quindi mi spiace per il ritardo D=
Andando avanti: sei una genia. Una genia. Non so quante volte te l'ho detto e quante ancora lo ripeterò, ma lo sei sul serio, dannazione.
Lo stile... beh, lo stile è incredibile. Fa trasparire ogni azione come se fosse là, davanti a te; rende il lettore così partecipe da far paura. È come se tutto pian piano prendesse forma e si -questa è la sensazione che mi dà- marcisse, mano a mano che Feliciano comprende tutto, fino a quando ha la conferma delle sue paure
La trama è quella che è: fantastica (e così mi ritrovai a corto di aggettivi per descrivere questa meravigliosità...). Incalza, va veloce ma si sofferma sugli episodi importanti, acuendo ancora di più lo sfacelo del nostro mondo. È un'idea fantastica, quella di mettere in contatto il mondo "normale" con quello "second player", e farli ibridare in questo modo (ovviamente a vantaggio del secondo, che peggio di come era non può essere. Lasciando la parola a Marco: "[...] è stato strano, poter rivedere tutto questo verde, le montagne non affossate dai bombardamenti, le costruzioni dell’antichità ancora in piedi. Vorrei poterlo avere io un mondo così, con ancora i campi rigogliosi di fiori e piante, e la neve che non brucia quando la tocchi, o potermi far un bagno senza rischiare di ammalarmi.[...] Voi potete mangiare i frutti della terra senza rischiare di venire infettati da qualcosa, potete passeggiare e respirare aria pulita, non nuvole radioattive o chissà che altro. Il vostro mondo, rispetto al nostro, è così pulito e puro. "). Già vedere come il mondo alternativo sia ridotto è... turbante. Ma rendere anche il nostro in quel modo è una possibilità che anche qua, ora, è sempre più vicina: magari senza la colpa dei soldati di un altro mondo, ma il mondo verrà distrutto, prima o poi. Ovviamente intendo distrutto nei limiti umani del termine: probabilmente tornerebbe solo allo stadio in cui era solo un ammasso di vulcani e di gas velenosi, oppure verrebbe proprio distrutto, ma credo che l'uomo non possa fare più della natura, e che comunque annienterà sé stesso. Ok, chiusa parentesi e passo ai personaggi!
Feliciano e Marco: come al solito, il tuo mostrare come gli stessi -o quasi- eventi abbiano potuto influenzare così tanto e in modo così diverso la psiche dei due è sempre incredibile. La... come chiamarla? Omerta? di Feliciano di fronte alla scelta se parlare a qualcuno dei suoi timori e restare in silenzio è veramente emblematica. Feliciano è il demonio, sì, perché non ha nemmeno cercato di salvare gli altri, rifugiandosi nel "Tanto non mi daranno retta". E Marco, Marco? Sento sempre di più come questo (bel) demonio sia in realtà la vittima della vita.
Alla fine della lettura, la mia unica domanda era: "Perché?"
Non un "perché?" inteso come "perché ho letto 'sta cavolo di storia?" o "Perché fa così schifo la trama?" ma come "Perché, perché tutto quello che è scritto qua mi sembra così reale da spaventarmi? Perché la vita deve trattare in modo così ingiusto coloro che la vivono? Perché?" e mille altre domande.
Chiudo qua la recensione perché ho le lacrime agli occhi (eh, se non lo specificavo magari pensavi che le avessi alle mani).
Baci,
Lyu.
PS: Ma... se questo è il prequel, ci sarà mai un sequel? Dimmi di sì!