Recensioni per
Have Nothing To Do With
di Maya98

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
27/01/14, ore 17:50

John è uno dei miei personaggi preferiti. E tu me lo hai fatto odiare. Alla follia.
Dio, se sei stata brava! Magnifica la storia comunque, và subito nei preferiti.

Recensore Veterano
25/01/13, ore 00:39

Inizio questa recensione dicendo che quasi mi ha fatto male leggere tutti quei tuoi avvertimenti "John è OOC, scusate" etc etc perché sembra quasi che neanche tu creda in quello che hai scritto. Sembra che tu ti voglia difendere in quache modo... o forse è solo una mia sensazione? Comunque mi ha lasciato una nota molto amara, e volevo appuntartelo.
Anche perché è del tutto spropositato: se c'è dell'OOC, di certo io non lo vedo. Se avessi parlato del John Watson del canon (quello che quando torna Sherlock sviene e basta, presente?) forse avrei potuto capire i tuoi dubbi, ma il soldato della BBC lo trovo molto realistico in questa storia. Mi piace che non si faccia piegare da Sherlock, che non stia ai suoi "giochetti" (chiamiamoli così anche se è un termine improprio) e gli sbatta più volte la porta in faccia. Mi sembra... giusto, ecco. Se lo merita.
Passiamo al resto, più che altro. Ci sono alcune cose che non mi sono piaciute, di cui la principale è la differenza di stile fra il primo pezzo il resto. Probabilmente è fatto apposta - la prima parte è meno "frammentaria" rispetto alla seconda perché John vive ancora nel passato - ma l'ho trovata comunque troppo forzata. :/
E in generale, non so, perché tutti questi punti? Ci sono frasi che potrebbero essere tranquillamente unite in una, dove bastava una virgola o semplicemente un punto e virgola.
Ok, ora penserai che questa recensione è solo critica XD in realtà no, volevo solo togliermi questi "sassolini" prima di dirti che invece l'ho molto apprezzata. Non è facile trovare storie dove John è finalmente un personaggio "autonomo", distante da Sherlock e capace di andargli contro. Mi piace parecchio, vorrei fosse analizzato più spesso. E sono felice di vedere che non sono la sola a pensarla così :)
Mi ha colpita, ecco. Perciò complimenti! E spero di rileggerti in futuro!

Nuovo recensore
22/01/13, ore 06:14

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Raramente mi sono imbattuta in una storia così coraggiosa, in questo fandom dominato da un romanticismo (troppo) spesso OOC. Il coraggio di scontentare il lettore per poterlo colpire più a fondo è una prerogativa rara, sintomo di una capacità di giudizio oggettiva e imparziale propria di coloro che siamo abituati a chiamare "scrittori". Perché sì, ci vuole un certo coraggio a far morire un personaggio, ma spesso nelle storie che ho letto la morte era preceduta da una catarsi consolatoria e facilmente amorosa. Ben altro coraggio occorre a far vivere i personaggi col peso inevitabile delle loro colpe e dei loro rancori: ci vuole il coraggio di un realismo nudo e crudo, scevro da autocompiacimenti e smancerie. E questa storia ce l'ha tutto, il coraggio di cui parlo.

Nuovo recensore
22/01/13, ore 06:00

Allora, premetto subito: non recensisco praticamente MAI. E per quanto la maggior parte delle storie del fandom siano ben scritte, gira che ti rigira raramente riescono davvero a esulare dal classico "Dio-quanto-ti-amo-facciamo-l-amore-così-su-due-piedi". E, calcolando i personaggi di cui si parla, tutto questo miele OOC mi lascia piuttosto indifferente (o, più spesso, perplessa). Il tuo caso è diverso. Anzi, opposto. C'è un'autenticità, una verosimiglianza, in questa tua storia, che la rende a mio modesto giudizio un piccolo capolavoro. C'è il coraggio di non accontentare a tutti i costi e, così facendo, di arrivare dritta allo stomaco come un pugno ben assestato. Brava. Spero di leggere quanto prima una tua nuova perla.

Nuovo recensore
21/01/13, ore 15:06

Ciao!
La tua storia mi è piaciuta molto, quindi la bandierina è sicuramente verde!
Inoltre non credo che il tuo John sia OOC, credo sia molto realistico: nella maggior parte delle fanfic è rappresentato come succube del suo amore/fascinazione per Sherlock e pronto a fare tutto per lui, ma io non credo che sia una cosa così scontata.
In fondo è un medico, un reduce di guerra con disturbi da stress post traumatico, una sorella alcolizzata e molta violenza alla spalle: per non impazzire chiunque tenderebbe a chiudersi e rifiutare un certo tipo di shock emotivo, specilamente dopo aver trovato una donna e una casa!
L'incidente finale non mi ha convinto (io avrei lasciato Sherlock alla sua vita, a crogiolarsi nella malinconia e nelle api come da canon) ma è solo una questione di gusti!

Nuovo recensore
21/01/13, ore 12:22

Solitamente non recensisco ma questa piccola fic mi ha distrutto emotivamente! Non penso che John sia cosí tanto OOC, anzi sarebbe una delle reazioni piú probabili, Certo è un pó esagerata perchè non credo che il post reichembach sarà tanto drammatico. Comunque fatto sta che l'ho trovata forte e realistica e PERCHÈ NON HA UN SEGUITO???? No seriamente, perchè? Appena ho finito di leggerla ho mugugnato a lungo per il disappunto! Questa fic necessita un seguito. Detto questo ti faccio i miei complimenti, continua cosí, ad affliggere il fandom con queste fic strappalacrime e Bellissime! Un bacio.

Recensore Master
21/01/13, ore 08:53

Santo cielo, che tristezza! E' potente la tua storia, ma fa male. Hai fatto bene a dire che John è un pò fuori dal personaggio (anche perché un dottore che si vede un paziente sanguinare non credo lo lasci fuori dalla porta, casomai lo ammazza dopo), però ho capito cosa volevi comunicare, anche con questa scena. Ed in effetti fossi in lui sarei furiosa, almeno sul momento... dopo onestamente non so. In effetti sono più che curiosa di vedere cosa avrà escogitato il malefico duo dei Mofftiss per il telefilm e conoscendo la bravura degli attori sarà splendido sicuramente. Tornando a te, complimenti: hai un gran bel modo di scrivere e fai partecipare ed emozionare il tuo lettore, coinvolgendolo. Un abbraccio.