Recensioni per
Solitudine.
di Madnesss

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
20/05/21, ore 14:05
Cap. 1:

Ciao!
Mi è piaciuta davvero molto questa Drabble.
Il modo in cui hai rappresentato la morte l'ho trovato d'effetto e molto evocativo: in fin dei conti la morte è proprio questo, è la solitudine più totale, e quale modo migliore per rappresentarla se non una cella angusta e spoglia?
Mi è piaciuto il modo in cui hai coinvolto il lettore a immaginare tutto ciò, perché finché rimane confinato nella nostra mente, non fa poi così paura.
Nel momento in cui però si realizza che la morte sarà proprio così, ecco che la paura e l'inquietudine iniziano a farsi sentire.
Complimenti, è stata proprio una bella lettura ^^

M a k o

Recensore Junior
03/01/14, ore 02:19
Cap. 1:

lo so,io e l'horror non andiamo d'accordo ma non resisto perchè ci sono persone con talento che sanno scrivere e riassumere tutto in pochissime righe e inquietarti (perchè,chiariamo,a spaventarmi non ce l'hai fatta) tu ci sei riuscito/a,complimenti.Mi piace l'idea della morte pensata come una cella buia e claustrofobica, cio è,chiariamo,mi piace l'idea non il fatto che quando morirò starò in una cella buia e claustrofobica per l'eternità! Vabbè,mi è piaciuta,per capirci.Ho finito andate in pace.Ciao

Recensore Master
19/08/13, ore 10:11
Cap. 1:

Mamma mia spero proprio di che l'aldilà sia migliore!!! Complimenti hai dato voce all'incubo di ogni persona cioè che dopo la morte non ci sia un bel niente
e questo è davvero terrificante, la cosa più orrenda a cui posso pensare ed ora grazie a questa bella storia ci dovrò riflettere sopra... Grazie! :-)
Scherzi a parte mi è piaciuta tantissimo. Terrificante al punto giusto. Complimenti. Alla prossima.:-)

Nuovo recensore
10/03/13, ore 17:20
Cap. 1:

Mi è piaciuta un sacco l'idea di paragonare qualcosa di terribile e solo alla morte, tuttavia non ho amato granchè come tu l'hai sviluppata.
Ad esempio hai paragonato la morte ad una cella, senza finestre, sporca, buia e claustrofobica.
Ci stava solo il termine buio e calustrofobico (anche se avrei forse cercato di descriverla calustrofobica in altro modo, ma questo è veramente un dettaglio)
Quando morirò non avrò muri, non avrò nulla. Non sarà come stare in una cella. Sarà come trovarmi da nessuna parte, in nessun tempo.
Nulla sarà sporco o pulito e non potrò rendermi conto d'essere morto.
Non so, non mi è piaciuto granchè come costruito questo piccolo "pensiero" che non mi ha inquietato. Non ti darò voto negativo, ma neutro, nella speranza di poter confidare in un miglioramento (non di questa ormai scritta storia v.v) nel genere. Appena potrò, bazzicherò la tua pagina, così da vedere cos'altro hai scritto e, chissà, magari cambiare idea v.v

Recensore Junior
27/01/13, ore 22:14
Cap. 1:

Pochi righi per una storia davvero interessante. La paura, la solitudine, la sofferenza espresse in poche righe e con molta originalità, senza colpire uno degli argomenti che angosciano di più in assoluto: il dopo morte. Un dopo morte che tu hai espresso come una stanza chiusa e terrificante che aspetta tutti noi, per farci soffrire per l'eternità. Complimenti :D
-Cam17-

Recensore Veterano
26/01/13, ore 11:09
Cap. 1:

Curiosa! Davvero curiosa ed... originale! Ho sempre pensato che i bravi scrittori siano quelli che in pochissime parole ( anche due frasi, per dire ) abbiano la grandissima capacità di esprimere tanto.... e tu ci sei riuscita\o !
Ho letto diverse tue storie Horror e ne ho anche recensite parecchie... ma stavolta mi hai davvero sorpresa! Perchè vedi... tutti si ostinano a credere di saper scrivere bene solo perchè magari hanno tanta fantasia, e scrivono capitoli, capitoli e ancora capitoli... magari arrivano ad un certo punto che si sono finiti la fantasia e non sanno più che scrivere. Invece tu hai saputo racchiudere un sacco di cose in poche righe. Eccezionale, davvero.
E poi il linguaggio è usato alla perfezione. L'avevo già notato nelle altre storie che scrivi bene, non infantile, nè troppo ricercato.... e la pagina la imposti stra bene, con un font perfetto e lasci anche gli spazi tra i periodi diversi, quindi... meglio di così non si può :)
Il titolo, " Solitudine. " è già molto forte, nel senso che si sa già di cosa si parlerà nella storia... e il fatto di trovarsi davanti a una parola che in se esprime già tanto, ma tanto tanto... è molto " WOW".... non trovo altri aggettivi, scusami :)
Beh, credo di averti fatto capire che mi piace un sacco, quindi posso finire qui ^^
Perdonami, ma le mie recensioni sono sempre lunghe ( ma solo se mi piacciono le storie che leggo, sia chiaro XDDDD )
_Eva

Recensore Junior
21/01/13, ore 19:11
Cap. 1:

Oh, mamma mia. Mi sono  letteralmente cagata rosso   spaventata a morte! ç.ç 
Cioe', non proprio spaventata, piu' che altro mi ha trasmesso una leggera   strana inquietitudine! D: 
Non voglio passare la mia eternita' in una bara, no, no. ç_ç 
Alla mia morte chiedero' che le mie ceneri vengano sparse sulla luna in un posto carino e coccoloso! :33

Bravo, mi è piaciuta!
-Naomi.