Ciao...
Sappi che è davvero strano che io sia qui a recensire, perchè solitamente schivo tutto ciò che è contro Damon. Ma leggendola ho realizzato che è scritta bene, molto molto bene... La disperazione davanti ai ricordi e sopratutto davanti all'impossibilità di intervenire sono i punti salienti, racchiusi in ogni tua parola e nei discorsi, organizzati magistralmente in un'orchestra di sofferenza e dolore.
Quindi ti faccio i complimenti, perchè non è facile rendere così bene questi concetti, a causa della numerosissime sfumature intrinseche in essi.
C'è un però, ma non è un però che mi farà mettere bandierina neutra, o ancor peggio critica(le bandierine giudicano il livello della storia, NON le opinioni, grazie a dio per quelle non c'è nessun filtro). Non è neanche un però che vuole sminuire le tue capacità di scrittrice che ci sono, altrimenti io non sarei qui a cercare la parole adatte.
Il mio "però", insomma, è più che altro interdialogico, socratico e umanista: ti darò il mio punto di vista, in modo del tutto sereno e senza cominciare shipwar e cavolate così che mal sopporto.
Il Damon che ha fatto quello che ha fatto a Caroline era un mostro, nulla di più: aveva spento tutto e non aveva una singola ragione per voler provare qualcosa. Katherine non c'era e con Stefan si odiavano ancora per il 1864(non sto dicendo che abbia ragione a odiralo, nè tantomeno che abbia torto. Entrambi si sono fatti del male e quando smetti di provare, l'odio è l'unica cosa che ti rimane).
Non sto giustificando Damon per quello che ha fatto a Caroline, perchè non ha giustificazioni. Voglio però fare una precisazione che vorrei fare a ogni persona che dice "damon ha violentato caroline". Lo leggo su tumblr, lo leggo nei gruppi di fb in cui gli admin ce l'hanno con Damon. E la cosa mi fa incavolare da matti, non tanto perchè sono la paladina di Damon(e comunque io lo sono), ma proprio per come questo incide sulla realtà: io mi chiedo se una persona che per disgrazia abbia subito uno stupro e segua questo telefilm, cosa ne penserebbe a riguardo. Penso ci starebbe male e si sentirebbe offesa, nonchè costretta a rivivere nella propria mente qualcosa di orribile che con tanta fatica cerca di scacciare nella quotidianità, anche distranedosi con telefilm tra cui tvd. E comunque penso che Damon non abbia fatto nulla del genere a Caroline: l'ha usata, senza dubbio, si è nutrito di lei, è empirico. Ma qua non c'è nulla dello stupro, o "rape" in inglese come spesso leggo su tumblr.
In ogni caso è un appiattimento del personaggio, che è uno dei più complessi, accostare il Damon della prima parte di stagione a quello della seconda. Perchè vi è stata una crescita a livello di personaggio incredibile, grazie all'amore. E' quindi forse ancora più incredibile che una persona che abbia compiuto gesti del genere(perchè io infatti non lo giustifico, basta che "sia dia a cesare quello che è di cesare" e non si ecceda nell'uso di iperboli), sia stato in grado di ritrovare la propria umanità. Perchè Damon vuole solo questo: vuole solo essere umano, provare dei sentimenti positivi ma spesso non può perchè il suo difetto, quello davvero più grande, non è l'impulsività, ma bensì il fatto che ama troppo, così tanto da consumarsi e autodistruggersi("She loves blindly and recklessly even if it consumes her", anche se riferita a Rebekah, funziona benissimo). E quando si perde sè stessi, bè è davvero una tragedia, è davvero superare il limite di dolore perchè non hai più appigli. Da lì c'è solo un mero esistere riempito dal dolore, nel suo caso che riflette sugli altri, per non soccombere al baratro che, data l'eternità della sua vita, non ha fondo.
Non so se questo sia il tuo caso, ma qui parlo in generale in rapporto a ciò che leggo di tanto in tanto, è il fatto di dimenticare che Stefan è tutt'altro che Santo Stefano. Anche lui lo ha fatto nel suo periodo ripper, avrà fatto le medesime cose e ucciso lo stesso numero di persone. Il problema è che spesso molti(ripeto di nuovo, non mi sto riferendo a te in alcun modo, è solo una considerazione che faccio per dare completezza al mio pensiero) applicano il giochino dei due pesi, due misure. Non c'è un fratello buono o uno cattivo. Ci sono Damon e Stefan che sbagliano, cercano di perdonare a sè stessi(poi agli altri) i propri errori e ricomincare.
Detto questo ribadisco che il mio papiro non influenza il mio giudizio sulla tua storia, che mi ha comunque dato un altro punto di vista che è semplicemente diverso, nè più nè meno giusto.
Ancora complimenti.
Ele. |