Recensioni per
Papà, tu credi in Dio?
di La Mutaforma

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/03/13, ore 13:52

Partendo dalla manifesta compromissione senza ricorso del tuo cervello (ma da quanto non ci cado, nel tuo profilo! Mi costringi a leggere troppo! ... ti ammo) alla parola onda del mare.. cioè, fai tutta la poetica, ma nessuno sa come me che Spinoza dovrebbe chiedere i diritti d'autore assieme ad Abbagnano-Fornero, tzè.
Ma.. torniamo al cioè: non fai che scrivere su questo tizio *shipshipship..okkè* e sei sempre così ncsjhadxndsuabchdqsol che è impronunciabile dire cosa sei. Ma in fondo cosa siamo, neh? Senza scadere in eccessiva filosofia da passeggio (quella che preferisco) scrivi sempre troppo bene. Ma dato che io alla giustizia terrena ci do conto aspettando misericordia.. è bello che il tuo Ezio pensi che, forse, è meglio rispondere sì. Lo vedo oltre ateismo-religiosità. Lo vedo molto come un gli uomini cadono e non riescono -schifosamente- a capire come, perchè, grazie(se) a chi, quando si rialzano. Ti voglio sempre troppo bene.
Sperando che perdoni la mia inclinazione, come sai irreversibile, per le gonorree verbali,
alla prossima fanfic.
Adelfa-io

Recensore Junior
26/01/13, ore 12:10

"La mia chiesa non è di Dio." Ricordo che questa frase che Ezio pronuncia, mi sembra parlando con Salai, mi ha colpito profondamente. Ma cosa significa veramente? Secondo il dizionario,"ateo" significa "che nega l'esistenza di Dio", ma anche qui, bisogna vedere cosa intediamo per Dio. Molto probabilmente il Dio in cui Ezio crede non è quello rispecchiato dalle organizzate gerarchie ecclesiastiche del suo tempo, corrotte e, per loro stessa ammissione, interessate solo al potere e ben lontane dagli insegnamenti di Gesù. Si tratta piuttosto di un qualcosa di superiore, appartenente al territorio della spiritualità personale.
Hai reso bene i dubbi di Ezio attraverso le domande che si pone, quelle che chiunque si porrebbe, di sicuro anche ai giorni nostri, di fronte a fatti che contrastano con la visione di un Dio giusto e misericordioso. Ma " le vie del Signore sono misteriose"... un'ottima conclusione, giusta e corretta nella sua forma, perfettamente calata nel personaggio, e nel suo tempo.

Recensore Junior
26/01/13, ore 09:21

Ciao, devo dire che condivido il tuo punto di vista appieno, anche se il realizzare che 'nulla è reale' sembra essere un prerequisito per diventare Assassini non ho mai pensato che Ezio fosse ateo. ( e quella frase può essere interpretata in mille modi diversi) Ora, l'argomento viene un pò evitato nei giochi, ma in fondo non viene mai detto nemmeno il contrario, e ci sono un paio di piccoli segnali che facciano pensare che, anche se forse non sia il più entusiasta dei praticanti abbia in ogni caso trovato il modo(o forse no, sarebbe interessante sviluppare anche questo aspetto della questione) di conciliare ciò che fa con la sua fede.

Recensore Veterano
24/01/13, ore 20:22

Ciao! Ho appena finito di leggere,e come al solito ti faccio i complimenti.Secondo la mia personale interpretazione Ezio non è mai stato ateo, il suo essere un po' troppo fedele ai canoni della "vita migliore " di cui parlava sui tetti col fratello Federico prima che accadesse l' evento che avrebbe fatto nascere l' assassino che era destinato ad essere forse l'ha segnato troppo. Mi spiego meglio,lui amava la vita ,le donne , il vino ,il denaro e quant'altro ad esso si richiami. Significa esere ateo? No, per me signifia solo celebrare cio' che di meglio si puo' avere.E sarebbe veramente inutile ricordare come abbia augurato di riposare in pace ad ogni sua vittima.Da bravo credente.