Recensioni per
Lettre à personne
di Eryca

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/12/13, ore 15:40

Ciao, Eryca! E secondo te non ripassavo dopo che mi sono innamorata della tua storia su Alice che mi è rimasta meravigliosamente impressa nel cuore?
Allora, avevo letto questa storia tempo fa, e per mancanza di tempo non l'avevo recensita. Accipicchia, saranno secoli che non recensisco nella sezione "storico", eppure una volta ero attiva soprattutto qui!
Ma ora torniamo a noi! La regina Maria Antonietta è un personaggio che a quanto pare affascina incondizionatamente tutte noi giovani fanciulle, mi sembra che ci siano altre storie su di lei, però la tua mi ha colpita per il titolo: "Lettre à personne". Cioè lettera a nessuno.
Bellissimo già solo il titolo.
Bello il modo in cui Maria Antonietta si rivolge al suo destinatario immaginario, al suo nessuno, quel mon ami è così sentito, sofferente, vi si percepisce l'abbandono e la solitudine della regina pronta alla morte.
Il suo mon ami, il suo "nessuno" è l'unico amico che le rimane. E' toccante, lo sai? Davvero, me ne sono innamorata.
Lei sa che si sta illudendo, che nessuno leggerà mai quella sua lettera, ma sente il bisogno di sfogarsi con qualcuno, come se scrivesse una sorta di diario, no, non proprio un diario perchè scrive solo questa lettera, però si illude che qualcuno la leggerà.
Bellissimo, originalissimo, secondo me.
Poi aggiunge che la ghigliottina la attende ma che lei morirà fiera, col capo nobile, da regina, senza mostrare la sua paura. In effetti tutti ammirarono il modo in cui avanzò verso il patibolo.
Insomma, Eryca, la tua storia è bellissima sotto ogni punto di vista, me ne sono innamorata.
Tantissimi complimenti, mi hai conquistata anche qui!
Kiss! :)

Recensore Junior
07/11/13, ore 21:04

Ciao Eryca,
Stai diventando un'ossessione per me xD mi diverto a leggere le tue ff meno recenti...
E come tornare indietro nel tempo ... *W*

Questa lettera non credo si possa commentare perchè è fantastica!
Io ho studiato da un po' di tempo fa la "storia" di Maria Antonietta, ma nonostante ciò, non mi sono mai "soffermata" su il personaggio in sè..
Mi riempie di ammirazione il fatto che tu (posso darti del tu, vero?) sei riuscita a "creare" nella tua mente questa ipotetica lettera, che lei scriveva giustamente nei suoi ultimi momenti di vita.
Ora mi sento una ragazza superficiale ='((( Okay, scusa, non centra .. ! xD
Un mega complimentone per il tuo splendido stile di scrittura!

Alla prossima
OPaZzAO =)

Recensore Veterano
26/07/13, ore 18:58

No, vabbé. Questa meraviglia me l'ero persa.
Maria Antonietta è tra i miei personaggi storici preferiti. E tu con questa shot mi hai mandato in brodo di giuggiole.
Antoinette è il personaggio più controverso e sicuramente tra i più affascinanti della storia. Mi complimento per lo stile coriaceo, elegante, assolutamente sottile e regale che hai voluto dare a questa lettera profondamente amara. Mi è piaciuta tantissimo, davvero. Mi è piaciuto quel "personne" che indica la profonda solitudine di una donna purtroppo figlia del suo tempo; una donna, sì, che ha peccato d'indifferenza nei confronti del popolo, ma comunque ha mantenuto la sua regalità fino alla morte, nonostante gli empi processi - come quello di abusi sul figlio, di cui tu hai parlato in maniera veritiera -, non risparmiandosi di denunciare (e in questo sta il messaggio più lodevole di questa tua piccola perla) quanto, in momenti drammatici e politicamente determinanti come la Rivoluzione, la stessa moralità conosca solo tante, troppe tonalità di grigio. Perché, è vero, lei è quella che voleva dare al popolo le brioches dato che non avevano pane, ma il popolino ignorante e sanguinario si è sporcato le mani di sangue, rendendo il dipinto della prima grande rivoluzione europea un quadro a tinte troppo fosche che trasudava sangue.
Insomma, sto divagando.
Insomma, complimenti.
Hai uno stile che cattura, assolutamente versatile, che si adatta come argilla ai personaggi che tu stessa decidi di plasmare. E' davvero una piccola perla, questa, mia cara Eryca, e mi dispiace che sia stata trascurata così dagli utenti di questo sito, perché merita.
Spero di averti risollevato almeno un po' il morale in questa giornata fatta di incertezze per quanto riguarda il tuo essere scrittrice e che ti sia d'incoraggiamento a non deporre mai la penna. Mai.
Un abbraccio,


Fox

Recensore Master
28/01/13, ore 22:39

Non so chi sia, non con esattezza almeno, ma studiando anch'io francese, nei prossimi anni, sicuramente incontrerò questo personaggio e, sono sicura che quando accadrà, penserò a questa "Lettere à personne" di una donna indignata contro dei rivoluzionari che l'hanno privata della propria vita fatta di gioielli, feste e lusso.
Mi è piaciuta, nonostante non conosca affatto il personaggio- ho un vago, vaghissimo, ricordo di questa fantomatica Maria Antonietta- e è strano, riuscire a comprendere subito l'indole di un personaggio senza conoscerne affatto il carattere, la vita, i trascorsi. E tu sei riuscita ad entrare nel suo punto di vista senza poter avere nulla di più che i fatti storici. Brava, mi è piaciuta tanto, soprattutto la ripetizione di mon ami che sottolineava la sua solitudine. =)
Ciao e un abbraccio forte

Maria =)