ciao, sono alimanga, fanatica e completamente dipendente da OUAT. ^_^
la tua fanfiction mi piace tantissimo, amo davvero molto il povero Jefferson e posso solo sperare che nella seconda stagione (che devo ancora vedere *_*) possa riunirsi a Grace. il testo è scorrevole e mi piace molto la descrizione della bambina.
bravissima!
p.s: va nelle preferite :)
Ali

Visto che mi sono portata MOLTO avanti con le puntate, recensisco anche qui!

Jefferson!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Che dolce dolce dolce! Penso che uno dei personaggi di OUAT che più ha meritato il lieto fine sia proprio lui. Ha sofferto così tanto, e per così tanto tempo, che sarebbe stata davvero una crudeltà non farlo ricongiungere a Grace!
Questa storia è bellissima, triste, anche, ma bellissima. Penso che potrebbero benissimo essere i pensieri di Jefferson, il suo sentirsi intrappolato, il suo odiare la sua casa, la sua vita, il suo desiderare di tornare a vivere con Grace. Lui e Grace sono l'amore, e anche se il destino crudele li ha separati, il destino li ha anche ricongiunti...

E poi sai benissimo quanto mi piaccia Jefferson e quanto mi piaccia la sua storia ;-)
baci baci

Jefferson è un personaggio meraviglioso, mi manca tantissimo, spero tornerà presto *-*
Ho amato la sua storia, nella 2x03 quando si è riconciliato con sua figlia mi ha fatto davvero commuovere.
Bellissima shot, la descrizione del personaggio è assolutamente IC, bravissima =)

Partiamo dal presupposto che io Jefferson l’ho amato da subito. Nonostante avesse rapito Emma e MM, avevo capito che lui sapeva, che lui credeva, e quindi di riflesso l’avevo annoverato tra i personaggi positivi. Poi, dopo aver visto il suo tragico passato, sono definitivamente capitolata - e ovviamente, ho odiato Regina ancora di più ù__ù
Jefferson non è il Cappellaio Matto, bensì lo è diventato, nella spasmodica attesa di riuscire a ricucire un cappello che lo riportasse dalla sua Grace; Jefferson voleva solo essere un padre, tuttavia il cappello che possiede è stato la sua rovina, e l’ha separato dalla sua figlia adorata (tra l’altro credo che anche Grace sia un personaggio di notevole spessore, per la sua età. È perspicace quando Henry, e sì, in non ricordo quale puntata li ho anche shippati *_*).

Sto divagando, ma quello che volevo dire è che da questa tua storia traspare tutto l’amore di un padre per la propria figlia; Jefferson che vede i colori di Grace nella natura che lo circonda è profondamente commovente, e lo è anche la sua incrollabile speranza - forse condotta agli estremi da quella follia che gli è cresciuta dentro nel corso degli anni.
Credo che vedere la propria figlia crescere con due estranei con la convinzione che siano i suoi genitori sia una cosa terrificante, che davvero può mandarti nella crisi più totale. In più, Jefferson non può fare a meno di guardare Grace dentro il cappello, e quindi non riesce ad evitare questo circolo vizioso che lo sta devastando ancora di più.

Come al solito, sei riuscita a cogliere tutto alla perfezione, dai più profondi sentimenti di Jefferson a quanto per lui e Grace fosse importante la loro famiglia (frase stupenda: “L’avrebbe riportata indietro, a casa, e sarebbero stati insieme, come una volta, quando raccogliere funghi nel bosco e prendere il tè seduti nella loro piccola cucina era tutto il loro mondo.” *_*).
Bravissima <3
Fri

Ciao tesoro <3
Ma da quanto tempo non recensisco qualcosa di tuo? Te lo dico io: decisamente troppo. Ma sono così felice che tu abbia pubblicato!
Poi te ne esci su una raccolta su OUAT e io muoio *___*
Ma la dedica?! Ma la dedica?! Cioè. Mi farai crepare prima o poi.

Parliamo di questa piccola perla che hai scritto. Jefferson.
Io lo adoro, ma lo adoro davvero, nonostante tutto. Tralasciando il fatto che sia un gran bel pezzo di faigo, mi piace il suo personaggio. Mi piace perchè è un pò come io immaginerei il Cappellaio Matto "umano", un pò perchè, a parer mio, è estremamente (scusa la ripetizione) "umano". Il bello di questa serie è che rende tutto molto reale, come in questo caso l'enorme sofferenza di Jefferson che, perdendo la figlia ha perso tutto. Ed è impazzito.
Insomma, tutto ciò per dire che ho adorato come hai saputo rendere tutto ciò tu. Lo hai reso alla perfezione, davvero.
Mi strazia il cuore leggere tutto questo, questo rapporto padre-figlia così delicato e fragile, così bello e perfetto, se solo fossero insieme.
Ma lo hai detto anche tu, no? "Tutto sarebbe tornato a posto, anche loro." *__*
Ho amato questa parte, in particolare: "La sua Grace era proprio lì, in piedi sotto la veranda. Era appena tornata da scuola, aveva ancora lo zaino in spalla, e i suoi lunghi capelli color grano inondavano la sua schiena come un fiume di sole." Questa è poesia. Fine.

Ecco, perdona questa recensione delirante ma sono sempre di fretta, lo sai no? .-.
Quindi, tutto ciò per dirti che amo questa cosa che hai scritto.
Tantissimo.
Sei bravissima, ripetertelo all'infinito sarà uno dei miei obiettivi futuri!
Ti adoro,
Caterina tua <3333.

Vabbè, prima di chiudere i battenti per un po' di tempo con EFP, dati esami, ti lascio un piccolo commento per questa piccola storia che mi è piaciuta molto perché, devi sapere... io ADORO Jefferson *________________* Credo sarebbe il mio personaggio preferito, se non ci fosse Rumpel a tirarmi la giacchetta per avere il primo posto. Il fatto è che Jefferson è così poco presente ;___; mi piacerebbe molto che gli dessero più spazio. Comunque parlando della storia è breve e io ho sempre difficoltà a recensire cose brevi perché è mia opinione che quel che comunicano è più che altro una "sensazione" poco decifrabile a parole, quindi mi limito a dirti che l'ho veramente apprezzata, nella sua brevità e semplicità, il richiamo del colore del grano, la piccola mano di Grace, quel "tutto sarebbe tornato apposto, anche loro" che dice tutto e lo fa con estrema delicatezza.
Complimenti e spero avrai altre idee per popolare questo fandom (a cui dovrei cominciare a dare una seria spulciata: dopo gli esami lo farò ^^)
un bacio
Pri :*