Questa os è stupenda.
Questa è stata la mia parte preferita:
Louis era tremendamente nervoso ma non capiva il perché. Suonò il campanello di casa Styles e aspettò.
Poco dopo gli aprì il riccio tutto bagnato con solo un asciugamano avvolto in vita. Il castano iniziò a sentire caldo nonostante fosse pieno inverno.
“Ehm... scusa, sono appena uscito dalla doccia, entra pure.” disse Harry spostandosi per farlo passare.
“Fai come se fossi a casa tua. Vado a cambiarmi e torno subito.” gli disse di nuovo prima di sparire di sopra.
Louis si tolse il cappotto, lo appese all’attaccapanni e si sedette sul divano. Si guardò intorno. Era una casa arredata con gusto.
Harry apparve dalle scale.
“Vieni, andiamo in camera mia.” disse guidandolo al piano di sopra.
La stanza di Harry, notò Louis, era completamente diversa dal salotto. Lì regnava il caos incontrastato.
Si sedettero alla scrivania ed iniziarono a lavorare al progetto.
“Ti fa niente se tolgo la maglietta? Ho caldo.” chiese gentilmente Harry.
“Ehm... no fai pure.” gli concesse Louis, a cui non dispiaceva affatto.
Infatti, appena Harry si fu sbarazzato della maglietta, Louis sentì il suo Willy svegliarsi.
Come nulla fosse si rimisero a lavorare ma dopo poco Harry si sporse per prendere una matita che si trovava vicino a Louis ed il suo profumo fece impazzire il castano, che non potendo più resistere gli prese il viso tra le mani e lo baciò con passione sulla bocca. All’inizio Harry rimase spiazzato, poi però iniziò a ricambiare il bacio e salì in braccio a Louis la cui eccitazione premeva prepotente contro la gamba di Harry.
Le mani di Louis iniziarono ad esplorare gli addominali e i pettorali di Harry che infilò le sue sotto la maglietta a righe dell’altro.
Il riccio decise che gli indumenti erano solo d’impiccio, così iniziò a spogliare il castano, che si alzò dalla sedia con lui in braccio e lo depose dolcemente sul letto, stendendovisi sopra.
Iniziò a baciare il collo di Harry lasciando segni rossi a testimoniare il suo passaggio. Lo baciò dietro l’orecchio e poi gli leccò la parte appena baciata, facendolo sospirare.
Continuò così fino ai pantaloni di Harry che a malapena contenevano la sua eccitazione. La sfiorò da sopra i pantaloni facendo gemere il ragazzo sotto di lui.
“Ti prego Boo!” lo implorò Harry.
Louis si bloccò di colpo e cercò gli occhi verdi del compagno.
“Boo?” chiese perplesso.
“Sì, non ti piace?”
“Sisi.” rispose lui sorridendo. Poteva chiamarlo in qualunque modo che a lui sarebbe andato bene, solo perché era il suo Harry.
Gli abbassò i pantaloni e con suo grande piacere vide che non portava i boxer. Prese in mano la sua erezione pulsante e gli lasciò un bacio sulla cappella facendo gemere il riccio sotto di lui. Dopodiché la prese in bocca ed iniziò a succhiare e leccare facendo venire il riccio che gridò il suo nome.
Louis ingoiò il suo seme, si leccò le labbra assaporandolo e poi lo baciò. Harry capovolse la situazione, iniziando a prendersi cura dell’erezione di Lou.
“Haz, ti voglio dentro.” disse lui desideroso.
“Ma Boo ti farà male!” lo informò Harry.
“Non m’interessa, fallo!”
“Ok, vado a... ” iniziò Harry.
“No, ti voglio senza barriere.” lo interruppe Louis deciso.
Spero che tu scriva altre os
Un bacio xx |