Questo capitolo è ancora più allucinante del precedente, e tu mi stai piacendo sempre di più. Hai proprio una prosa fantastica, elastica e che si adatta alla grande ai tuoi personaggi. Sembra quasi di sentirli vivi. Mi sta davvero prendendo questa storia. A differenza di tutta la spazzatura che si può trovare in giro, tu... be' tu hai i gemelli! Ecco, sì sto sclerando, non riesco ad essere seria quando si tratta di un racconto che mi prende così... proprio no. Ho bisogno di leggere il seguito e non è un bisogno così.. no, è una necessità fisica. Perchè mi lasci con tutte queste domande in testa (chi è Robbie, è il padre, sì? e il piano del geniale Will, cos'è? Cos'è?), perchè tu sai cosa serve per far appassionare il lettore e lasciarlo stregato dal susseguirsi veloce degli avvenimenti. Ma soprattutto (e questo è accaduto per me, non so se anche ad altri è capitato lo stesso), riesci a rendere incredibilmente ammalianti anche questi tuoi personaggi che paiono partoriti dalla penna di un folle. E che sono così perfetti nelle loro sfumature.

Sinceramente amo Jude... chissà poi perchè.. *faccetta maliziosa che allude all'omosessualità del personaggio*. E' così, così... GAY! *ha sfogato il suo animo da fujoshi e può riprendere la recensione*

Scusa per lo sfogo, ma io amo questo genere di cose... non posso farci niente. Continuando, credo che questo sia uno dei migliori racconti in capitoli che abbia letto e spero che tu posti presto il seguito, perché tu non sei tanto cattiva da lasciarmi così... vero?
YY

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Oh, oh. Ma che bella storiella che ho trovato... E ci scommetto che ha vinto una medaglia d'oro, è davvero geniale! Che dirti? Di certo una recensione soddisfacente l'hai già ricevuta assieme al tuo premio, no? Ma penso che sia corretto da parte mia dirti qualcosina, anche perchè poverina questa soriella qui sopra non ha manco un misero commento, e sono cose che dispiacciono *lacrimuccia*

Bien, tornando a noi. Mi piace come scrivi: il lessico rude e il linguaccio crudo, non avresti potuto descrivere meglio la scena del pestaggio. Mi piace la storia: l'idea di questi fratelli (gemelli da quanto ho potuto capire) che si fanno pestare per soldi. E poi mi piace l'insieme delle due cose, questo miscuglio che rende il tutto davvero facile e quasi piacevole da leggere, per quanto possa essere piacevole leggere di due che pur di non prostituirsi si fanno picchiare (che in fondo è il succo della questione). Il modo con cui l'intreccio viene pian piano svelandosi, con questa tua prosa semplice e scandita dal ritmo pesante della punteggiatura.

Lui era l’unico che si immaginava le nostre facce, mentre ci prendeva a pugni.
Si immaginava i nostri corpi, mentre ci frustava, ed erano le nostre urla che voleva sentire.

Bravo, complimenti per la tua medaglia d'oro, dunque, e mi auguro che tu possa riceverne altre perchè sei proprio portato per questo genere. YY