L'immagine non si vede più, meglio se provvedi. 
Davvero carina questa storia.
Povero Hagrid... è un tipo sempre di buonumore eppure anche se la sua vita non è stata miserabile come quella di Lupin, non è comunque stata facile. 
Grand'uomo Silente, grand'uomo. Ha sempre aiutato le persone diverse.
Chissà come è morto il padre di Hagrid e come ha conosciuto Fridwulfa... sappiamo davvero troppo poco su di lui. 
Già incontrare un suo simile dev'essere stato bellissimo per Hagrid. Hai descritto bene la sua infatuazione per Madame Maxime.
Complimenti, a presto e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!

Prima recesione premio :)
Come potevo non scegliere questa stupenda storia di Hagrid? Il mio amatissimo, dolcissimo, barbutissimo Hagrid?
Stupenda davvero... mentre leggevo la prima parte, quella del "ti ricordi" e tutte le sofferenze e i pregiudizi che Hagrid ha subito, li mi veniva un po' da piangere... per quanto riguarda a Madame Maxime, beh, me 'hai fatta vedere in un modo diverso perché.. io la detestavo¨! Per me era una specie di stronzetta che rifiuta se stessa, ma alla fine hai ragione, se si mente per tutta la vita poi si finisce per credere alle proprie menzogne..
Bravissima davvero, storia splendida *-*

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Che dolcezza infinita questa storia. Ti giuro mi ha commossa. E' scritta davvero con una cura indescrivibile. Sintassi e lessico molto intimi nella forma e nelle espressioni, rendono il tutto così triste e bello. Alla fine trovare chi può farci appartenere a qualcosa è l'unica soluzione alla solitudine, anche se altri ci hanno detto che in noi non c'era nulla di sbagliato. Ed era vero. Ma noi stessi ci sentivamo estranei.
Mi complimento veramente, perché il testo non solo è ben scritto, ma anche originale e riflessivo.
Preferita!
G.

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