Eh sì, eccomi di nuovo a scassarti i coglioni; o dovrei dire ovaie? .... DILEMMA! o_o COME FARò A VIVERE.
No ok, non scleriamo già da subito che altrimenti arrivo alla fine mi devono mandare in un manicomio a Manifest... ma esiste la città di Manifest? No, perché sai l'ho letta in un libro e allora mi chiedevo... MA CHI CAZZO SE NE FREGA! Parliamo della storia VAI!
TE L'HO GIA' DETTO CHE SCRIVI BENISSIMO?!
No, ok mi voglio fucilare io stessa quindi se tu vuoi farlo fallo pure, io conrcordo: posso anche fare una lettera apposita in cui dico di essermi suicidata pur di non metterti nei guai... già.
Oddio adoro il dialogo del Flashback hahahah l'ho dovuto leggere tipo 12475192375 volte perché è stupendo hahahaha so scoppiata a ridere! hahahaha Scommetto che questa storia è stupenda come l'altra u.u d'altronde come protagonista c'è Zayn quindi... cosa vuoi di più dalla vita?! UN AMARO LUCANO?! No?! No. OK.
Io amo PEPPA PIG! La guardo tutti i giorni! E' un maialino così speciale!
la mia puntata preferita è quando compra le nuove scarpette rosse, non è dolcissima?! E poi non se le vuole levare! ma che dolciosaaa... e poi vuole andare a saltare nelle pozzanghere e si mette li stivaletti! Oddio era una puntata così emozionante che mi sono messa a piangere! :')
SPERO CHE PARLIAMO DELLA STESSA PEPPA PIG HAHAHAHA
Copntinuo a leggere prima di mezzanotte che altrimenti la mia CARA mammina inizia a scassare i coglions.
Parte Preferita: *Flashback*
“O ai gias uonna zeic iu eniuer decciù laaaic, ui cud go aut eni dei eni nait, bebi ai…”
Non è un gatto che soffre di poliosi. No. Ero io mentre stavo intraprendendo una grandiosa prestazione canora di ‘kiss you’. Sì.
D’un tratto la canzone, che stavo ascoltando sul mio cellulare tramite gli auricolari, venne interrotta da un suono alquanto fastidioso. Segno che qualcuno mi stava chiamando.
Ma chi cazzo mi stava chiamando? Insomma, non mi chiamava mai nessuno. Non è che ero una forever alone, no. Diciamo solo che le mie uniche conversazioni al telefono erano quelle con mia madre.
Dai, non ero così sfigata.
Giusto?
Guardai lo schermo del cellulare.
'Minchione.'
Jackson? Mio fratello Jackson? Ma per quale fottutissimo motivo mi chiamava se vivevamo insieme?
“Che cazzo vuoi?”
“Nessun cazzo, grazie. Al massimo vagine.”
“Dubito che tu voglia vagine.”
“Pezza di stronza, ti devo chiedere un favore.”
“No, non ti taglierò le unghie dei piedi.”
“No, ma…”
“Non ti schiaccerò nessun brufolo sulla schiena.”
“Mi fai parlare? Eccheccos’è.”
“Dai, parla.”
“Ehm…ecco vedi…in questo momento sono al cesso, e…sto cagando.”
“E allora?”
“E’ finita la cartigenica. Dovresti andare nell’altro bagno a prenderla e poi portarmela.”
“Devo proprio?”
“Ti prego.”
Sbuffai: “E va bene, ok.”
Misi giù la chiamata e mi incamminai verso l’altro bagno. Convinta che fosse libero, spalancai la porta, e la visione che mi si presentò davanti una scena alquanto raccapricciante.
Zio Earl era sdraiato in una vasca da bagno riempita con del latte, intento a lodare Mr. Winkle, il suo gatto, che, allungando la zampina, riusciva ad afferrare dei cereali galleggianti.
“Ehi Violetta! Vuoi aggiungerti a noi?” Mi propose sorridendo energicamente, per poi allungare una mano e mettersi a posto la cuffia da doccia che teneva sulla testa, pelata.
“Zio. Puoi spiegarmi che cazzo stai facendo?”
“Oh, tesoro. E’ per idratare la pelle.” Mi rispose come se fosse la cosa più normale del mondo.
Ma certo. Chi non ha mai visto suo zio fare un bagno nel latte insieme a un gatto? E’ una cosa che capita tutti i giorni.
Chiusi la porta, lasciandomi lo zio alle spalle.
Passai tutto il giorno chiusa nella mia camera ascoltando musica, cercando in tutti i modi di dimenticare quella scena macabra.
Giuro che non metterò mai più piede in questa casa. Neanche se per caso me lo chiedesse Zayn. Ma neanche se in cambio mi promettesse di insegnarmi la parte pratica della riproduzione, no. Ma neanche se si offrisse come volontario per spaccare la testa a quel coglione di...
Occazzo, Jackson.
*Fine flashback* |