So che è passato moltissimo tempo... Molto probabilmente nemmeno leggerai il commento, ma ci tenevo comunque a lasciare qualcosa di scritto; insomma, se mai ripasserai sul tuo account vedrai questo pensiero in più.
Questa storia mi é stata consigliata, e meno male altrimenti me la sarei persa.
Io amo molto Haku e Zabusa, penso di essermi poi innamorata del manga di Naruto perché ho cominciato a conoscerlo attraverso questo arco narrativo molto toccante e forse uno dei più belli.
La storia di Haku e Zabusa, poi, é molto lasciata all'immaginazione, almeno il rapporto che intercorre tra loro non è così definito ed soggetto ad ambiguità; a me piacciono in questa versione dove tra loro c'è un po' di amore.
La tua storia è una meraviglia. Davvero ben scritta e gestita, e con i personaggi che mi sembrano fedeli all'originale.
Zabusa nell'intro poi mi é piaciuto particolarmente, fermo e immobile a subire così in contrasto con la sua Natura demoniaca, dedita al colore del sangue – anche l'arrivo di Haku, l'unica cosa in grado di distoglierlo da quel momento di contemplazione di se stesso e sconvolgimento emotivo. Tutto il pezzo che segue, dal tirare i pugni al muro di Zabusa, alla lemon, é davvero bellissimo: la quasi devozione di Haku, il contrasto tra la sua figura minuta e il suo essere fermo, in grado di trattenere Zabusa. E Zabusa disperso, che dà di matto al non vederlo e i suoi pensieri durante il rapporto riguardanti Haku, e il suo essere ben più di un'arma e mi hanno messo i brividi questa frase di Haku: "«Ogni volta che ne avrete bisogno, io potrò essere...». Si bloccò, non sapendo bene se continuare o meno. Ma l'esitazione durò un attimo.
«Io sarò il vostro rifugio» " – come a voler esprimere a parole il bisogno di Zabusa, aver raccolto i pezzi dei suoi pensieri.
Non so questi due hanno una magia particolare e tu l'hai resa benissimo.
Ti lascio, riportandoti un'altra frase che mi é piaciuta molto e direi che è proprio adatta a loro due, al loro rapporto, così come lo abbiamo visto nel manga: La neve, che cadeva soffice e lenta, avvolgeva gentilmente tutto il paesaggio circostante. Sembrava quasi una manifestazione di Haku.. |