Recensioni per
Born to Die
di _Lolita

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/03/13, ore 21:58
Cap. 4:

[OH, finalmente cazzo, eh? Che tremenda ritardataria che sono, uffa! Spero solo di fare una recensione quanto meno decente- e di rispondere ai due mp il prima possibile <3]
Devo ammettere che mi sono davvero gustata la parte della descrizione del buio, come viene interpretato ai più e come poi lo è stato per Frankie.
Se l'era fatto amico come diceva lui, perchè le cose che gli facevano male erano esposte alla luce del giorno” wow… posso dire che è la stessa cosa che ho sempre sentito io, verso il buio? Okay, capisco il perché in media, le persone ne hanno paura. Però… penso che come l’odio, anche la paura sia una cosa che ci viene imparata, sai Lo? Insomma, ti dicono che solo perché non vedi, allora lì si cela per forza qualcosa di brutto. MA PER FAVORE! Non è sempre così. Perché il buio può anche proteggere a modo suo. Esempio, Frankie si sentiva al sicuro, avvolto nel buio. Come se… mh, diventasse… invisibile? Irraggiungibile. Come se si mimetizzasse assieme con tutto questo nero. E allora il patrigno non gli potrà più fare del male! Perché… alle volte, vuoi solo stare con te stesso, e basta. Il resto viene dopo. Prima devi combattere tu, con i tuoi demoni. E poi, solo poi… vai da qualcuno. Ma è qualcosa che arriva solo dopo. Prima meglio farsi due conti, anche se confusionari, da sé.
Non credo che qui Frank abbia qualcuno a cui confessare le sue paure, per ora. Beh, c’è sempre il buio, giusto?
Non so… si sarà sentito sicuramente… come… tradito. Illuso. Ma più che mai: ferito. Come se non conoscesse più Gee, il suo Gee. Il suo dolce angelo che gli dice che sarebbero andati ovunque lui avesse voluto. Che gli ha promesso di portarlo a LA… E ora… come era possibile che, questa stessa persona, fosse uscita (dopo aver fatto l’amore, ricordiamoci) portandosi appresso una pistola… chi era? E quale risposta avrebbe fatto più male: che quello fosse proprio il suo Gee, oppure che soffrisse di doppia personalità o qualcosa del genere?
Orologi? Per carità! La percezione del mondo attorno a te e del tempo, soprattutto, scandito da un orologio, quando sei così, peggiora solo la situazione. Perché sarai perennemente attirato da questo. Lo guarderai quando sai perfettamente che non è passato neanche mezzo secondo, eppure continui a fissarlo, nella speranza che il tempo scorra veloce, che lui torni, che il tempo andasse indietro e lo riportasse da te, mentre ti abbraccia e ti fa sentire al sicuro. Perché penso che Frank preferisca il caldo abbraccio di Gerard, a quello del buio.
Gerard, senza maglietta, che nel bagno di uno squallido motel, si pulisce le mani dal sangue… diomio… che immagine che mi si è figurata alla mente, dalla prospettiva di Frank, ovvio, che nota tutto nel modo in cui l’hai descritto, ma è come se il sangue fosse la prima cosa che ha notato- però meglio prolungare il tutto, in modo d’allontanare la realtà… anche se “ci pensarono i loro sguardi a dirsi tutto” perché con QUELLA PERSONA, speciale e tutta per te, è così, che va.
La spinta. La. Spinta. Un qualcosa di così spontaneo e così vero che fa sempre parte dei dettagli <3, perché evidenzia appieno lo stato emotivo di Frankie. Che ha paura. Tanta paura. Penso che ha anche paura di provare paura verso Gerard. In effetti… è un pensiero abbastanza inquietante, che basta per scoppiare a piangere.
E chissà quanto terrore a provato Gerard… farsi vedere così, dal suo piccolo... lui, che vuole tanto proteggerlo, non fargli mai sentire dolore, paura. Niente più cose brutte. E poi… si fa trovare in bagno con le mani insanguinate, dopo che è tornato da chissàdove, e riposato una pistola nel borsone. Anche se “l’ha fatto per lui” coomunque… essere giovani comporta ANCHE, oltre a tutte le altre cose che abbiamo già detto, a non rendersi mai conto a cosa si va incontro. Perché non c’importa. Gerard ha visto nella pistola e in ciò che ne ha fatto, un passo in più verso LA, verso la vita perfetta per lui e il suo piccolo. Non ha pensato che così facendo, Frank potesse esserne spaventato. Forse perché non aveva messo in conto che potesse venir scoperto…
Frank non vuole sapere ma al tempo stesso vuole. Tutto questo è così… umano.
Gerard poteva fregarsene, ma perché? Non vuole nascondere nulla alla persona che ama, perché è certo che tutto questo- anche se non è il massimo, è per loro due. E non vuole che Frank pensi assolutamente che lo stia mettendo nei guai.
Il lavoretto di questo Nate… rende tutto così vero. Perché da queste piccole cose, ci si può cacciare in guai più grandi, perché si parte da cose piccole, per arrivare a queste.
Ovvio che negli occhi di Gerard non c’è traccia di menzogna c’:. E il suo intervento verso quella persona ferita fa pienamente capire che persona sia Gerard. Poteva benissimo scappare, e anzi, prendere l’incasso intero del locale, ma no. Ha provato ad aiutare come meglio poteva… purtroppo, sono proprio queste le persone a cui possono succedere le cose più brutte… Ovviamente, Frank, è una delle cose più belle che gli siano mai capitate <3.
Stupenda la scena in cui sono nel letto, abbracciati. I miracoli degli abbracci <3.
Gerard ha paura… ma quando vedi la persona che ami che trema di paura, allora prendi il tuo dolore e te lo metti in tasca e l’abbracci, dicendogli che andrà tutto bene, e tu ci credi davvero, alle tue stesse parole, solo quando vedi il volto di chi ami che ti chiede di aiutarlo.
Il bacio… mi domando quanto sia vero… sia veramente il loro ultimo bacio…
Correre. Scappare… mi ricorda tanto il tema di Dangers Day <3. Solo loro due, verso una meta, qualunque, solo per loro due.
E’ che, ogni problema e guai, per quanto grande e orribile possa essere, quando vedi il volto di chi ami, ti senti improvvisamente invincibile e dici: fanculo, non m’importa cosa succederà, finché resteremo assieme, andrà tutto bene. Sì, era esattamente quello che vogliono, lo penso anch’io. Vediamo quanto i loro piani verranno scombussolati per la fretta di arrivare alla loro meta… quale? Oh, questo lo sai solo tu, Lo dolcissima <3.
Il capitolo è ottimo, Lo. Se è quello che volevi che fosse, allora è tutto okay <3. Me? AW, me non fa nulla di speciale dolcissima! E me ha spulciato anche nella tua pagina FB u.u.
[okay, spero davvero di non aver stuprato troppo l’italiano (e neanche l’itajano, a sto punto ahahah) e di non aver frainteso troppe cose… le idee che mi sono venute in mente te le dico per mp, anche se quella copertina che ho visto nella tua pagina è davvero bellissima, poi, chi meglio di te lo sa cosa è meglio per le tue storie? <3… ma me ti dirà lo stesso cosa ha partorito la mia mente mentosa cioccolatosa u.u.
I<3U DONNAH <3
Ridi e mangia tantissimo cioccolato e panna e che il CAP sia con te <3<3<3<3<3 PENI VOLANTI <3<3<3<3<3
xla]

Recensore Master
11/03/13, ore 13:49
Cap. 4:

Ora la fuga continua, ma il fatto che sia stata macchiata di sangue mi fa sorgere in mente tremendi sospetti a cui non voglio dare un'identità... aspetterò pazientemente che lo faccia tu nei prossimi capitoli!
Andando in ordine, mi è piaciuta davvero molto l'introduzione legata al buio e ai sentimenti che Frank ha sempre associato ad esso. Penso che tu sia riuscita a collegare molto bene il concetto della paura del buio, comune in tutti i bambini, e quello relativo a come Frank ha sempre vissuto il buio, in modo diverso, opposto agli altri a causa della presenza del patrigno, almeno finché Gerard non lo ha strappato da quel buio, offrendogli un raggio di luce a cui aggrapparsi.
Posso capire la disperazione di Frank all'idea che Gerard se ne sia uscito con una pistola e immagino che, nel momento in cui lo ha visto lavarsi via il sangue, abbia pensato che tutto stava già per finire, che Gerard si era messo in un guaio più grande di lui e che da quel momento in poi ne sarebbero stati perseguitati.
Spero davvero che lo sbaglio commesso da Gerard non significhi il fallimento dell'intera fuga. Non voglio che Frank torni dal patrigno. Ma ciò che voglio più di tutto è leggere il prossimo capitolo e sapere cos'hai congegnato tu, a dispetto delle mie aspettative.
Per quanto riguarda lo stile e il modo in cui il capitolo è scritto, voglio farti i complimenti, e non i soliti. Devo davvero dire che ho notato un cambiamento nel modo in cui scrivi. Soprattutto l'inizio del capitolo è scritto molto bene e attira l'attenzione del lettore. Davvero brava ^-^
Alla prossima!

a.

Recensore Master
25/02/13, ore 21:43

[Lo<3<3<3<3<3 ammetto di aver letto il capitolo alle 3 di questa notte, dal cellulare. Perché davvero, non ho saputo resistere e per quanto io avrei voluto recensire in quel momento… la mia salute era contro di me. Come sempre il mio corpo non è MAI, a mio favore ahahah.]
AW, coincidenza che la prima parola di questo capitolo coincida del titolo del capitolo 17? Ahahah, Per non parlare di quell’altro sputo che ho fatto qualche annetto fa ahahah. Adoro il fatto che un hotel si possa chiamare così, davvero. Non so se esista davvero, ma se non esiste… LO VOGLIAMO.
Gee aveva fermato la macchina svegliando il suo piccolino” oddio mio santissimo! Questo Gerard è stupendo. Il modo in cui lo descrivi, i gesti che fa, le sue espressioni, parole… tutto in lui, vuole proteggere Frank e dargli la vita che merita. Gerard è… presente quel bellissimi romanzi, in cui il personaggio ti fa sospirare tra le righe con occhi trasognati? Ecco: Gerard è mille volte meglio.
Incredibile come puoi andare anche nel posto più schifoso, ma sentirti come se avessi conquistato un passo verso la vittoria, verso la tua meta e verso la tua libertà… perché non importa la sporcizia, non importa il tizio sudaticcio che ti guarda con sufficienza o che, non importa il bagno del cazzo, no. Importa che siete tu e il tuo amore. Di che altro si ha bisogno? Quando si è giovani, come si è come noi. Disperati, arrabbiati e pieni di speranza e d’amore e voglia di vivere… non serve assolutamente altro.
Perché tutti noi sogniamo quella persona che ci prende delicatamente il viso tra le mani e ci guarda con occhi pieni d’amore <3.
Adoro il fatto che Frank si senta “ferito” dal momento in cui Gerard tira fuori questo Nate. Perché è così che succede, appena succede qualcosa che possa mettere in dubbio ciò che noi amiamo, le nostre certezze… viene da chiedersi: se ami così tanto, perché dubiti? Eh, bella domanda… penso che dipenda dai punti di vista. Oppure dalle situazioni. Due persone possono agire in modo differente, magari prima in un modo e quello dopo in un altro, perché… dipende, ecco.
Okay, ogni volta che leggo di Gerard che chiama Frankie piccolo mi sciolgo. Lo sai di quella cosa che è stupendo il fatto che, benché sia Frankie quello più minuto, più piccolo (sia di età che di statura), che sia lui, a chiamare Piccolo, Gerard. Ma questa storia… in questa storia Gerard è come se fosse il ragazzo che la gente considera scarto della società e che invece dentro ha un mondo di dolcezza, che è pronto a donare- assieme a tutto se stesso, alla persona che da andare oltre, questa società, Frank, appunto c’:. Quindi sì, Lo, qui Gerard che chiama piccolo Frankie ci sta fottutamente bene.
“-… voglio portarti in California tesoro, ti piacerebbe vedere il sole che tramonta dalla Hollywood sign?- aveva la voce dolce, troppo dolce.” allora, o sono io quella che “ci casca”… ma Gerard che fa così… praticamente ti ficca le mani nel cuore e te lo coccola. Fa male, sai che c’è qualcosa che non va, eppure è una sensazione troppo bella, per fermarlo, per non lasciarlo fare. E perché andiamo… chi non ha mai sognato qualcuno che ci dicesse così? Tipo la storia sulla collina, ti ricordi, Lo? “scappiamo, io e te, non ci serve altro. Solo io e te, amore mio.” <3. Quindi si, ci casco. FELICISSIMA.
-Ogni posto diventa speciale se tu sei con me- con i pollici gli accarezzò dolcemente le dita,” è la prima cosa che ho pensato anch’io <3. E poi boh, non so, divento cretina, ancora più del solito, quando si tratta di due mani innamorate che si toccano <3<3<3<3. Che tu hai descritto in un modo così dolce, così intimo e bello…
-Ti amo- gli sussurrò sulle labbra.
-Anch'io...da morire- lo baciò, all'inizio lentamente e con dolcezza ma dopo pochi istanti Gee si fece strada nella bocca del più piccolo assaporando ogni minuto di quel momento, Frankie sapeva di fragola e zucchero, Gerard di fumo e nicotina, un mix letale.
” penso… che questa sia la pallottola per eccellenza. E non solo per quel “da morire” ma proprio per la situazione in generale. Così dolce. Così tragica. Così… e poi avevo gli occhi spalancati in un’espressione d’allucinata adorante mentre leggevo: Frankie sapeva di fragola e zucchero, Gerard di fumo e nicotina, un mix letale. L’ho letta, questa frase. Letta. E riletta. E riletta. Ancora. Ancora. Ancora. Ancora. E ho pensato “ma che cazzo scrivo a fare io?” ahahah, perché davvero, seriamente Lo: Frankie è dolcezza mentre… Gerard, lo stupendo Gerard… come quella persona che ti trascina verso l’Ade. Ma come può, Gerard, permettere che facciano qualcosa al suo piccolo? Non può, perché lui fa solo il meglio, vuole solo il meglio, per il suo piccolo Frankie. Perché lui fa tutto, per il suo bene. Frank mi sa di naturale, Gerard di qualcosa di chimico. E verrebbe da chiedersi “chi vincerà?” ma sono loro due, hanno vissuto di stenti aspettandosi senza sapere di aspettarsi, ora vivono l’uno per l’altro. Gerard ha bisogno dello zucchero di Frank, per capire che la vita vale la pena di essere vissuta (ma solo assieme al suo piccolo), e Frank ha bisogno della parte chimica e protettiva di Gerard, per dargli coraggio. Mh, si danno… forza a vicenda. È normale, quando ami… ti sostieni.
Quando fanno l’amore… oddio mio, non ti azzardare a dire che è qualcosa che non merita! Avresti potuto fare di meglio? Beh, se ne scrivi altre, penso che noi siamo solo che felicissimi di poterne leggere ancora <3. E’ tutto così dolce, davvero, Lo, dolcissimo. Come te <3<3<3.
Adoro il fatto che hai ripetuto le mani fredde perché non so, come un qualcosa che contraddistingue Gerard <3. Le sue mani fredde (altra cosa che abbiamo in comune ahahah). Che magari a nessuno piacciono, ma a Frankie sì c’: perché lui apprezza Gerard per ogni piccola cosa che fa parte di lui e che per il mondo è brutta, ma per lui, Gerard è bellissimo.
La risposta di Frank: il bacio e il ti amo. E m’immagino Gerard e questo suo sorriso, mentre si scioglie per Frank, magari anche sospirando. Perché dentro Frank c’è la sua pace. La sua casa <3. E lui ha paura di far del male, al suo piccolo e fa piano piano <3<3<3<3<3 in ogni modo, in ogni caso… Gerard è di una dolcezza incredibile… e… e mi vengono le lacrime agli occhi al pensiero che c’è chi dice che è cattivo, una persona orribile e che induce al suicidio, perché poi vedi lui, il suo sorriso, i suoi occhi e tutte quelle altre piccole cose che fanno parte di lui e che tu ami, che tu alla fine ami e allora leggi di lui, leggi di questo Gerard che vuole solo il meglio per il mio piccolo dolce grande amore di zucchero e ti chiedi: perché la gente è così cattiva? Perché ha così paura di mostrare ciò che ha di buono dentro e si difende con la cattiveria?
Perché Gerard è quella persona che si addormenta abbracciato stretto stretto al suo Frank, per proteggerlo anche dai brutti sogni c’:.
Ogni volta che Gerard chiama Frank piccolo è una pallottola in più dritta dritta nel mio cuore c’: continua così Lo, che è tutto magnifico. Uccidimi pure con tutto questo, perché non mi sto affatto lamentando <3<3<3<3<3.
Troppo innamorato. Eh. Poi noi diciamo “l’amore rende ciechi. L’amore rende scemi. L’amore rende irrazionali.” Oh, ma per favore, l’uomo non è razionale per natura. È scemo di DNA e cieco dalla nascita. La verità è che abbiamo paura. Di cosa? Oh. Quando ami ti senti come se potessi conquistare il mondo e allo stesso tempo come se potessi cadere dalla vetta più alta nello stesso istante. Perché dipende tutto da questa persona. Oh, l’amore è così bello. Non è crudele, non è romantico. L’amore è bello. L’amore è amore. Se soffri, non è amore. Perché è un qualcosa di troppo bello.
La scena dove Frank VEDE cosa sta facendo il suo amore! Perché oramai ai capito come cavolo va la mia mente, come nelle scene di un fumetto c’:. Un fumetto… che si muove. Perché i fumetti lo fanno, respirano. Non stanno fermi. Così come mi sono figurata (tanto queste cose non le controllo io, arrivano da sole di loro spontanea volontà <3) questa scena, ma anche tutte le altre… e quest’ultima ha i toni della notte. Blu. Nero e pochissimo bianco, ma che va sul blu, ovvio. La pistola? La pistola è nera, ma si vede. Frank la vede e anche noi la vediamo.
[aw che bel saluto cool Lo *-*. Ahahah tranquilla, so i tuoi impegni e so che se li chiamiamo papiri un perché c’è ahahah. E abbi fede che presto anche io risponderò, appena mi passa il mal di testa xD- anzi, spero di non aver fatto una pessima recensione Q_Q. accolgo tutto questo a braccia aperte e ti offro camion, tir, aerei e astronavi di noisappiamocosa <3<3<3<3<3 merendineeeeee <3<33<3 che fottuta droga magnifica- come la musica <3.
Ho sentito la canzone mentre rileggevo ancora questa terza pallottola. Non avevo mai sentito una sua canzone e devo dire che non mi dispiace, beh, almeno questa canzone, ho sentito solo questa di roba sua per ora c’:. Stupendo che ogni capitolo metti la canzone che ti ha accompagnata, così ci dai modo di farci accompagnare anche a noi. Tipo accompagnatore da red carpet ahahah.
Ottimo lavoro, Lo dolcissima c’:.
CAP e ridi e mangia tantissima cioccolata <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3.
I<3U<3<3<3<3
xla]

Recensore Master
25/02/13, ore 10:25

Buongiorno! ^o^
Finalmente la storia della fuga continua :)
Trovo molto azzeccata nonché precisa la descrizione del motel, del suo "receptionista" e della camera in cui Frank e Gerard si rifugiano... cosa non si sopporta per una fuga d'amore!
Tornando alle cose serie, in questo capitolo si sente molto la nostalgia di Frank per ciò che di bello ha condiviso con Gerard a Monroeville e dintorni, e non sono sicura che le parole di Gerard siano bastate a consolarlo, ma probabilmente ci hanno pensato quel bacio - che ho trovato dolcissimo, forse perchè posto dopo la frase "ti porterò a Los Angeles", che sa molto di protezione e sicurezza - e tutto quello che ne è seguito, molto romantico.
Adesso però ho il battito a mille per quel "lavoretto con Nate" e ciò non mi piace... c'è sotto qualcosa di brutto, oddio, non voglio ma allo stesso tempo voglio sapere.
Il capitolo mi è piaciuto molto perchè tutto l'amore che Frank e Gerard provano l'uno per l'altro si è espresso non solo nell'atto, ma anche in tutte le preoccupazioni di Frank e le rassicurazioni di Gerard.
Complimenti per come lo hai scritto. Ci sentiamo sicuramente al prossimo capitolo.

Continua a splendere,

a.

Recensore Junior
10/02/13, ore 16:40
Cap. 2:

lolita cara,questo amore asdfg cioè,ok va bene amo questa storia come l'altra che tu devi aggiornare (?) vabbè ti lascio scrivere in pace *no scherzo devi aggiornare in fretta* OuO al prossimo capitolo.

Recensore Master
10/02/13, ore 12:47
Cap. 2:

Scappare. Ora che ci penso… in Dangers Day, Gee non fa che parlare di fuga. Di scappare. Forse è verso Frank. Verso loro due, in qualche modo. Perché sono certa che a modo loro, un “noi” ci sia stato e che, sempre a modo loro, esista ancora.
Chi non ha mai sognato di scappare? Di evadere? Certo, ovviamente, che qualunque cosa, qualunque posto, sarebbe stato mille volte meglio della vita che sta vivendo in questo preciso istante? Non sa, però, che va incontro a qualcosa che non conosce e che, forse, sarà ancora peggiore. Ma mi conosci, Lo, sono ottimista, penso che il buio sia qualcosa da plasmare a proprio piacimento, perché senza forma: non può spaventare qualcosa che non vedi e, anche se ci fosse qualche mostro, nascosto nel buio, in tutto quel nero, puoi sempre prendere il pennello e colorarlo.
Poi, mettiamo che siete in due, ad essere odiati così tanto… mettiamo anche che c’è affetto sincero e sentimento puro: ovvio che si pianifica la fuga da tutta quella merda. Perché siamo giovani, perché siamo disperati e pieni di speranza. Pensa un po’: riusciamo a lasciare “tutto” ma non riusciamo ad affrontare le cose. Preferiamo andare incontro alla morte, basta che sia con chi amiamo.
[e tutto questo, solo per le prime tre righe. Non so se mi spiego, Lo… con poche parole, riesci a farmi azionare il cuore e la testa. Ma ora procediamo.]
Due ragazzi, magari anche strafatti, romantici. Uno che dice all’altro “scappa con me” e questo “sì”. Il sogno un po’ di tutti noi, no?
Perfezione. E’ strano, sai? Gerard non ha mai voluto essere perfetto, non si è mai sentito perfetto. Lui è perfetto perché non è perfetto. Perché è unico, perché è lui. E non è nessun’altro.
Ma quanta ipocrisia e perbenismo… non sopporto questo. Perché quando c’è da sparlare, allora tutti pronti, vigili e attenti. Ma quando non c’è più da sparlare, allora sei la notizia vecchia, nessuno parla più di te, oramai però hai una fottuta etichetta sulla faccia che ti classifica, t’identifica. Okay, sì, sono le nostre scelte, le nostre azioni, che dicono chi siamo. Ma per direttissima, tutto ricade sul nome. Perché sei tu, che compi l’azione. E non a tutti va di andare oltre. Oltre come ha fatto Frank, che si è avvicinato a Gerard e ne ha saputo vedere l’anima. Quella oltre il ragazzo tossico e fallito, come veniva definito dagli abitanti. E per quanto te ne possa fregare, pesa in un certo senso, fino a arrivare a credere che le loro parole siano vere, che loro sanno come sei, quando in realtà, non sanno un cazzo di te, della tua vita e ciò che puoi provare. Perché sì, a dispetto di tutto, Gerard è umano e prova emozioni, anche diverse oltre la disperazione. E penso che questo sia anche merito di Frankie.
Frank che la prima volta che lo vede arretra. Non perché teme di Gerard. No. Ha paura di ogni essere umano sulla terra…
E’ un po’ l’incontro del secolo. Quello che sogni nei momenti in cui il tuo sguardo si perde nel nulla. Quello che davvero, può succedere da un momento all’altro… ecco perché fumare! Insomma, il fatto di essere fumatori accomuna davvero due persone. E’ il principale motivo di come sono nate grandi rapporti… non dico che serve per forza una sigaretta, ma… beh, sempre meglio girare con uno zippo in tasca.
E incontri sempre quella persona che ti fa capire che ehy, non sei il solo e tu devi solo decidere se guardarla e provare a perderti nei suoi occhi per ritrovarti…
E ti ritrovi a fare discorsi sulla potenza della tua onda energetica col tipo che ti chiede suddetto zippo… e tu lo guardi davvero confuso, non capendo nulla ma… restandone affascinato? Mh?
Gee si era già accorto di Frank, ecco perché gli ha chiesto d’accendere, vero Lo? <3
OH, mi piace Gee cazzuto che se ne sbatte di quello che dice la gente troppo pigra per mettere quell’ “ex” davanti a “tossico”! Mi piace che ride mentre lo dice. E che ha capito almeno questo. Perché LUI sa chi è. Che gli altri pensino pure quello che vogliono. In un certo senso non so, ne è… soddisfatto? Così ha la sua conferma della stupida delle persone, no?
Oddio, Gee che ha capito tutto di Frank e Frank che ha capito tutto di Gerd, anche se ancora non lo sa. Mentre tutti se ne vanno da Gerard, lui è rimasto e sì, caro Frankey, vuol dire qualcosa!
La fuga. Oddio. Mi sa tanto di storia romantica stile anni 50 o giù di lì e non so perché. Forse perché associo te a tutto questo, Lo. Dolce e anni 50 <3.
-L'importante è il viaggio, non la destinazione.” diomio… l’ho sempre pensato…
Okay, inizio ad amare le fottute colline <3. Me l’immagino: dolci e eccitanti, su quella collina. Un mondo tutto loro.
Gerard mentre li bacia la mano, cercando di togliergli quella malinconia verso la collina, anche se la prova anche lui… dolcissimo <3.
il più grande stacco gli occhi dalla strada e lo fissò per un secondo che parve interminabile.” sappiamo tutti come sono gli occhi di Gerard. Bene. Questa scena mi ha uccisa, ancora. E dio, è così bello morire <3.
Perché sì, anche se amiamo, pensiamo queste cose. E vorremmo che chi amiamo la pensa come noi. Anche se, il pensiero che questa persona possa stare male a causa nostra, ci distrugge.



AW, Lo, dolcissima Lo c’:.
Più pallottole? Okay, dopotutto, spazio per queste c’è nella pistola <3.
Grazie mille per scrivere, davvero <3.
Tranquilla, so che hai mille impegni c’:
Ridi e mangia tantissima cioccolata, Lo. E Fiesta al caffè <3.
CAP
I <3 U
xla

Recensore Master
09/02/13, ore 22:39
Cap. 2:

Allora, allora, cominciamo questa recensione visto che per la mia felicità hai aggiornato :D
Mi è piaciuta molto l'introduzione che hai fatto al capitolo sul tema della fuga per poi diminuire la portata dell'obiettivo e concentrarti sull'idea di fuga per Gerard e Frank, su ciò che li ha spinti a scappare. Senz'altro degli ottimi motivi, tra l'altro.
Ho letto avidamente la parte relativa al loro primo incontro e ho apprezzato la spontaneità del loro avvicinamento. La domanda posta da Frank a proposito del morire insieme mi ha inquietata non poco, mentre quando ci si è messo di mezzo il destino mi sono sorti in testa un sacco di dubbi ai quali non vedo l'ora di rispondere... per cui spero di leggere di più presto!
Sono contenta che la storia sarà più lunga di quanto annunciato nel primo capitolo, perchè quando mi affeziono a una storia vorrei non finisse mai... ma ovviamente tu non badare a me e segui il tuo sentiero, che io sarò felicissima di leggere comunque! :D
Molto brava, ci sentiamo al prossimo capitolo!

Continua a splendere,

a.

Recensore Master
02/02/13, ore 20:39

Ciao!
Il prologo è davvero intrigante e promette bene.
Adoro le storie di fughe e non vedo l'ora di sapere quali ne sono i motivi e come proseguirà l'avventura di Gerard e Frank verso l'ignoto! :)
Al prossimo capitolo,

a.

Nuovo recensore
01/02/13, ore 16:13

Ciao! Spunto così, dal nulla, ma ci tenevo a recensire! Così, seppur non conoscendoti, mi permetto un giudizio.
Non hai idea di quanto mi sia frullata in testa in questi giorni questa canzone!
Sembrava non aver niente di speciale, ma non riesco a fare a meno di ascoltarla.
La tua storia, letta ascoltando contemporanemante "born to die", è un connubio dolcissimo. Quelle parole... Sembra tutto così bello. Io non sono mai stata tanto tanto romanticona, e forse è per questo che alcune emozioni, quando le sento, le sento forti. Ed è quello che ho sentito leggendo questa storia. Quindi complimenti!
Immaginarmi loro che fuggono insieme mi dà una piacevole sensazione. Sarò sincera, sto imparando a conoscerli da molto molto poco i mcr. Ma la verità è che mi piacciono da matti. E il loro bacio, poi, mi fa venire i brividi.
Finisci dritta dritta tra le seguita, mi sembra anche giusto!
Perciò mi ritroverai nei prossimi capitoli :)
_Unbreakable G_

Recensore Master
31/01/13, ore 21:47

Ti perdono solo perché tutto questo è fottutamente bello, Lo ♥. Sinceramente, in un primo momento, vedendo che l'autrice eri tu, ancora prima di aprire, ho pensato a... l'altra cosa. Ma sono rimasta piacevolmente sorpresa che era un'altra idea ancora per una storia. Tranquilla Lo, che non c'è modo migliore di dire una cosa che farla!
La lunghezza è davvero qualcosa di poco conto, sopratutto per una come te che riesce ad imprimere così tanto in ogni singola frase. Le piccole cose, no?
Il fatto che questo primo... okay, lo chiamo come lo hai chiamato tu: prologo, sia così corto, ti fa comunque intuire che questa è stato un qualcosa fatto di nascosto, tipo quando ci sono le telecamere che rubano dei momenti ma mai tutta la scena. Che ti porta quindi a volerne sapere di più, perché ti chiedi: perché? Cosa succede? E' chiaro che stanno fuggendo, ma da cosa? Perché? Dove vanno?
"e prese il borsone da sotto il letto, era da giorni che stava lì a prendere polvere pronto per la fuga" penso che Frank in questo caso sia molto simile al suo borsone. Per molto tempo è stato in attesa, a prendere polvere... come se non... mh, come posso spiegare? Em... Il borsone stava lì fermo a prendere polvere okay? Quindi, Frank è stato fermo in un punto buio per molto tempo, in attesa, consapevole o meno, di voler andare in un posto migliore.
Penso che si provi una particolare sensazione, quando si scappa- perché se lo fai, hai comunque i tuoi motivi. Scappi per disperazione, scappi per speranza, per paura... per tante cose. Penso che quella base... è nella speranza che, dove andrai, ovunque, sia meglio di dove sei ora.
Certo che... se di notte ti affaccia alla finestra e trovi uno così lì sotto... non ci pensi di certo due volte a fiondarti in auto con lui! E lui magari "ma- tu chi sei?" e tu lì che gli fai gli occhi dolci. AHAHAH! Okay, tralasciando questa parentesi penosa...
"-Pronto piccolo?- gli chiese baciandolo teneramente sulle labbra e accarezzandogli il viso, voce dolce come il miele"... mi hai uccisa. Sappilo. Ti amo <3.
La mia risposta ad una frase del genere, assieme a gesti del genere... sarebbe stata "gne" con tanto di faccia a fuoco e sguardo ebete ahahah.
Scusa la mia demenza, Lo, è che... tutto questo è così dolce. Eppure... vero. Nel senso: in genere le cose belle, nelle storie, sembrano solo belle favole e basta. Invece, scritte da te, prendono tutt'altra... sfumatura. Ecco.
La risposta di Gerard. E' proprio da Gerard! Non è uno scherzo, nessuno sta ridendo. Non è essere pessimi o macabri. E' solo una risposta. Una delle tante possibilità. Come a dire "se tu vuoi, andiamo anche ad ammazzarci, amore mio."
Okay, la scena che mi sono immaginata: vignetta rettangolare abbastanza grande... inquadratura dai sedili posteriori o comunque da dietro, non davanti. Punto di vista... non ai loro occhi nah, poco più sotto, ma non troppo. Abbastanza sotto da poter vedere le loro mani strette ma non troppo, in modo da vedere l'altra mano che guida ancora. Ovviamente sottolineando il particolare che le loro mani sono dolcemente strette.
E, in tutto questo, si capisce che benché sia una bella favola VERA, c'è qualcosa... non che NON vada, ma c'è qualcosa. Che Gee abbia le mani fredde può non essere mistero, ma per Frank... dovrebbe sapere quando sono fredde e quando sono... fredde. C'è differenza. Quando ami, certe cose le sai. Ma l'amore è anche fatto per proteggerti e forse ora Frank si sta solo proteggendo.
"Frank non lo sapeva ma quella stretta era molto più triste di quanto poteva sembrare." usando il termine TRISTE, hai detto tutto e niente al tempo stesso. Cioè... tu hai detto, effettivamente, cosa succederà, ma al tempo stesso... no. Ed è qualcosa di stupendo, sopratutto come l'hai detto.
Complimenti Lo, davvero, è stupendo questo, ed è solo prologo c':
Penso anche che questi 3/4 capitoli saranno... 3/4 proiettili, giusto per restare in tema.
Macché sopportare, che adoro parlare con te, Lo ♥ e poi hai sempre ottime idee! Sono contenta che hai avuto l'ennesima illuminazione e che hai deciso di rendercene tutti partecipe!
Grazie, davvero c':
Beh, che altro posso dire? Che spero di non aver lasciato una recensione troppo confusa, perché questa storia non merita una pessima recensione, ma molto di più.
Ridi e mangia tantissimissima cioccolata. CAP e Gee e Frank che ballano nel Coyote Ugly e che spargono gocciole zebrate <3
I♥U
xla