Una recensione qua sotto recita : "Non riesco a capacitarmi del fatto che questa Drabble non abbia ricevuto nemmeno una recensione!"
Forse perché una drabble non ha bisogno di recensioni. E' per l'appunto d'impatto.
E certe parole non dovrebbero essere commentate, solo sentite.
Tutta via fa riflettere e .. scendere anche una lacrima.
:crybaby:

Questa fanfiction la sento in un certo senso anche mia. E devo dire che mi piacere davvero tanto come l'hai scritta. Semplice, senza giri di parole, veloce, breve. D'IMPATTO.
Come piacciono a me in un certo senso.
Anche io come, l'altra ragazza che ha recensito prima di me, so cosa vuol dire essere in una situazione simile. Anche se dall'altra parte. Ovviamente, se sono qui a scriverti ed a recensire la storia...non è andato come nel racconto, ma in modo diverso...ma riesco comunque bene o male a capire la situazione. In tutto il racconto hai espresso benissimo il concetto di vigliaccheria. Senza abbellire il tutto con una storia extra. Diretto al punto. Ovviamente si potrebbe aprire tutto un dibattito su quello che hai descritto, ma naturalmente questo non è il posto adatto.
Forse per alcuni potrai, dopo aver letto la fanfiction, risultare troppo "crudo", ma io invece la trovo una cosa buona.
Un finale bello. Davvero. Anche io non mi capacito come mai nessun'altro ha recensito queste 100 parole, più o meno! (che peccato...)
Un abbraccio.
-Happillion

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Non riesco a capacitarmi del fatto che questa Drabble non abbia ricevuto nemmeno una recensione!
Sarà magari perchè ti conosco personalmente e so di cosa parli ma fin dalla prima frase ho avuto un colpo al cuore. Sei un dilettante in campo di fanfiction e delle storie in generale eppure sei riuscito in qualcosa che veramente in pochi tra i più bravi sono riusciti a fare: farmi piangere come una scema. 
In appena 100 parole sei riuscito a riassumere un sentimento tanto grande, giusto e sbagliato al contempo. Seppure dalla storia si intenda ben poco è facile immaginarsi tutta una vita - delle risate, tante arrabbiature e magari qualche lacrima - dietro quelle parole fresche e semplici (lasciano intendere che provengono dal cuore, che non sono pensate o elaborate giusto per far commuovere).
Che dire... ho apprezzato questo breve sfogo che hai voluto condividere con tutti noi così come apprezzerei un buon libro. Grazie mille per averlo scritto e spero di leggere presto altri tuoi racconti, magari quando questo tuo periodo nero si sarà attenuato. La bandierina verde te la meriti tutta, sopratutto per aver corretto tempestivamente gli errori che ti avevo fatto notare :)
A presto, Calhin.