Intanto, come ti avevo promesso ho iniziato a leggere qualcos'altro di tuo. Ho visto che questa era la prima cosa che hai scritto e inoltre è una poesia, così ho deciso di iniziare da questo.
Una storia d'amore tra il mare e una roccia... Devo dire che mi ha sorpreso: immaginavo che il mare fosse il maschio e la roccia la femmina. Forse perché mi faccio ingannare dal genere maschile e femminile. Io avrei scritto "Acqua" al posto di "Mare" e "Sasso" o "Masso" al posto di "Roccia".
Il tema della poesia è ovviamente l'amore non corrisposto o travagliato e per descriverlo utilizzi due immagini anche se nel titolo ne descrivi solo una: c'è il mare che consuma la roccia e l'angelo che non può più volare.
Stavolta voglio partire dalla fine: dal mare e dalla roccia.
La roccia ovviamente e sei tu, non di vuole molto per capirlo!! Appari forte, stabile, inamovibile. Nessuno sa che in realtà sei consumato dalla corrente: è un processo lento e impercettibile ma che alla fine riduce un masso in piccoli granelli di sabbia. Tu sei sballottolato tra le onde e i flutti di questo mare che continua a essere in tempesta e non si accorge dei tuoi lividi.
Particolare è il fatto che tu consideri i tuoi occhi marroni come invisibili, mentre quelli azzurri della ragazza sono belli e impossibili. Io credo invece che siano proprio gli occhi azzurri a essere invisibili, cioè a far trasparire tutte le emozioni e quello che si ha dentro, mentre gli occhi marroni sono come gli occhiali da sole che nascondono le tue espressioni e sentimenti. Credo però che in questo caso tu ti riferissi al fatto che gli occhi marroni passino più inosservati rispetto a quello celesti.
E poi ritorniamo all'altra immagine: quella dell'angelo maledetto.
Egli non ha più le ali, gliele hanno strappate e inoltre è invischiato, è ancorato al suolo da una catena di catrame. Questo mette in evidenza il forte legame che ti lega a questa ragazza che però ti strozza, ti fa soffrire.
C'è un forte dissidio dentro di te: da una parte vorresti che la ragazza ti guardi, dall'altra vorresti essere libero dall'amore che provi per lei e spiccare di nuovo il volo.
Ci si sente davvero così quando si ama: hai veramente ragione! L'amore è un insieme di sentimenti contrastanti che nascono senza una ragione, ma che dopo non possono essere ignorati.
J. |
