Quanta dolcezza *_*
adoro questa storia! Anche qui hai saputo rendere alla perfezione l'atmosfera, tesa all'inizio, dolcissima poi...
Mi piacciono le immagini usate da Erika riferite alla natura e rapportate ai Pokémon, danno un che di magico x3 adoro anche il fatto che passi in rassegna i suoi Pokémon ad uno ad uno, ricordando le vicissitudini avute con loro... Mi sono commossa nella parte di Quilava, sarà che anche per me Cyndaquil è stato il primo Pokémon e mi sembrava proprio di avere il suo visino dolce davanti :')
E l'unione finale, sia "fisica" che spirituale, lo spirito che ci metta Erika e la sua voglia di farcela nonostante le numerose sconfitte è la perfetta conclusione ^^ ho sempre ammirato chi riesce a tener duro nonostante le difficoltà! 
Quindi complimenti anche per questa storia! :D

Tesoro,è bellissima,stupenda.....sì,insomma mi sono emozionata tantissimo çvç senz'altro quando Erika viene rincuorata dai suoi 'piccoli' amici mi fa emozionare ancora di più ** chiedo troppo se dico che voglio un seguito?Sono troppo curiosa *-* Bella!Bella!Bella! *-* Un bacio :* Kira.

Ciao! Io sono Len, piacere! Non ti avevo mai incrociato in giro per il fandom quindi mi sono presentata :3
Innanzitutto complimenti per l'introduzione della storia che, anche se corta, è molto efficace.
Non gioco a Soul Silver da un po', e non ricordo se anche io avessi avuto problemi a vincere contro le Kimono Girl, ma probabilmente sì: ricordo che erano ossi piuttosto duri comunque, soprattutto se sfidate una dietro l'altra!
Ora, alla storia: mi è piaciuta, è della lunghezza giusta (se fosse stata più corta non avrebbe reso, mentre più lunga avrebbe dato troppo l'impressione di "allungare il brodo"), e soprattutto hai una proprietà di linguaggio che ti consente di evitare le ripetizioni. Mi piacciono molto le tue descrizioni appunto perché non le ho trovate ripetitive e usi sempre le parole giuste!
La squadra di Erikasomiglia un po' alla mia in Soul Silver, anche io avevo Ampharos, Quilava (Typhlosion poi), Togetic (Togekiss poi), e Pidgeot (a proposito, nella fanfiction hai scritto prima Pidgeot e poi Pidgeotto, qual è quello giusto? XD), ma non ricordo di aver usato Lapras e al posto di Raticate (che sopporto poco) avevo un Furret *__* [Vabè, chissà cosa ti importa di quello che avevo io XD torniamo alla storia u.u]
L'ho trovata originale, è bella l'idea dell'allenatrice abituata a vincere sempre e comunque, che si ritrova in difficoltà e deve restituire fiducia alla sua squadra scoraggiata e demotivata.
E sono anche molto belle le parole che lei rivolge a tutti i suoi Pokémon, uno per uno, e sei riuscita a dare una personalità a ognuno di loro solo attraverso le parole di Erika! 

Per quanto riguarda lo stile, ho notato che usi abbastanza spesso i punti di sospensione, che non sono proprio bellissimi da vedere di solito, ma qui ci possono pure stare perché ci sono molti dialoghi e si adattano bene anche al ontenuto del testo; all'inizio mettono in evidenza il silenzio della squadra di Erika, e poi più avanti nel testo possono essere viste come pause "d'effetto" all'interno del discorso che fa l'allenatrice ai suoi Pokémon :)
Inoltre ho visto qualche errorino di battitura qua e là, magari rileggila un paio di volte e cerca di correggere, perché anche se non sono nulla di grave a un lettore molto preciso possono dare fastidio :)

In definitiva, brava, mi piacciono le One-shot introspettive, e non sarebbe male anche vedere qualcos'altro su questa Erika!
Un saluto,
Len.

 

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