Oh.My.Gosh. Una storia davvero geniale (perdona la mancanza di acume, ma a quest'ora non elaboro molto). Ho adorato l'atmosfera generale in cui venivamo immersi, ho adorato soprattutto il modo magistrale con il quale ci ha fatto sentire parte del mondo del piccolo Albus Severus Potter (Aww. Harry si è fatto perdonare tutto così! E se questo vale per me, credimi, vale anche per Severus L'Originale). Per un attimo mi sono sentita parte della mente un po' bambina, ma soprattutto confusa di Al. Da un lato preoccupato per la punizione che suo padre (e il preside) gli avrebbero dato. Ammetto di aver ridacchiato un po' nel pensare a lui e Scorpius (Merlino Santissimo, però, che brutto nome. Certo Draco non è skilled come Harry nel battezzare i propri pargoli) facciano insieme delle marachelle. Piccole pesti. (eccomi ridacchiare ancora). Altro gioco da maestro il piccolo accenno all'anti-serpeverdismo un po' comune agli adulti harrypotteriani, quel casuale "Certo che no" che, però, racchiudeva in sè così tanto, forse troppo. Tutte le difficoltà, e il disprezzo, soprattutto di questi tempi, a cui sono sottoposti i membri di questa casa. Eh, sì, anche il piccolo Al se ne accorge e ne è sorpreso. E' ingenuo, e troppo buono, e si domanda come mai il preside creda che Serpeverde non sia una casa degna di un grand'uomo quale Silente, e poi gli viene in mente. Gli viene in mente che, dopo tutto, ha una prova da apporre al suo orgoglio serpeverdesco, perchè l'altro suo omonimo, l'ex-preside Severus Piton, è stato, dopo tutto, l'uomo più coraggioso che il padre abbia mai incontrato (e per dirlo il padre, dev'essere vero. Altra cosa che amo di questa fic. Ti accarezza leggermente, sembra quasi perennemente accennare, e raccontare tutto da una candida ottica, così che noi capiamo, sentiamo, ma senza rimanerne feriti. Con un dolce ricordo di un solletico, come una piuma che accarezza la nostra pelle di lettori). Un gran mago, non c'è che dire. Ed era Serpeverde! E, ad un certo punto, ci si aliena dalla situazione in cui ci trovavamo. Non c'è più il preside con la sua sfuriata, nè la marachella, nè le legnate che ci aspettano a casa (per modo di dire). Ci sono solo tante domande irrisolte, e istigate, amorevolmente, dall'onnipresente Silente (ah, quanto lo amo e lo odio! Croce e delizia, come l'inarrestabile presenza della ragione!). Ecco, comparire il Preside per eccellenza, che muove ancora una volta le sorti della storia, che scrive la trama manovrando i burattini, senza però mai imporre troppo la propria presenza. Basta una strizzatina d'occhio, e la palla è in gioco.
Al è impacciato. Una caratteristica che mi è piaciuta di lui. Ricorda il padre, certo, ma non ha quella sua boria, la vanagloria acquisita in eredità da James Potter (a volte mi sento eccessivamente Snapesca). E Severus, come al solito, si nasconde dietro una fredda facciata, che non vuole far altro se non nascondere il suo stesso disagio. Anzitutto, il dover ammettere che, dopo tutto, ci teneva per Harry e che Harry ci teneva per lui (ha chiamato come lui il frutto dei suoi lombi!). E poi, poi, poi quegli occhi. Una costante presente per sette libri, nei quali non si faceva altro che ricordare che Harry avesse gli occhi della madre (costante che inizialmente sbeffeggiavo...ah, che sciocca! Non capivo il significato che quegli occhi avrebbero avuto, non sapevo che mi avrebbero fatta piangere e disperare leggendo di quando Severus ha voluto vederli per un'ultima volta, quegli occhi). Occhi che Albus Severus ha. Mi ha fatta nuovamente ridacchiare il borbottare seccato di Snape quando ha detto a Silente che Harry l'aveva fatto apposta. Certe abitudini sono dure a morire. Ma lo ammette. Ammette che la cosa lo commuove, perchè in quel bambino, finalmente, il suo nome e quegli occhi che lui ha tanto amato sono indissolubilmente uniti. Ed è questo il vero regalo che Harry gli ha fatto; un po' glielo doveva (ammetto di essere stizzita, mentre scrivo questo. Ma credo di non aver ancora superato il trauma).
Perciò, dunque, tante altre domande per Al.
Mi ripeterò ancora dicendoti quanto mi abbia colpita questa breve one-shot. E' così raro leggere queste piccole gemme, che risplendono nella loro semplicità. Spero di non averti scocciata con la mega recensione (vagamente inutile, visto che avevo solo bisogno di sfogare la mia totale ADULAZIONE per questa storia).

Serena

Bellissima questa fanfic! Sono felice di vedere che non sono la sola che si sogna Al e Cory- leggi Scorpius-, nella stessa Casa. Di tutti i figli di Harry Albus è il mio preferito!

bello, quella frase era anche uno dei miei momenti preferiti.

Ti dirò, mi ero chiesta anche io come avrebbe reagito Snape una volta venuto a sapere che Harry Potter aveva dato il suo nome al suo secondogenito, e per di più l'unico ad avere - appunto!XD - gli occhi di Lily. La tua fanfiction, dunque, non potevo perdermela!XD
Molto carina e divertente, mi ha lasciata contenta di averla letta. Brava.^^
Juliet

Bellerrima!!! Questa si che è una ff simpatica.

Carina carina ='') Mi piace questa piccola riappacificazione ulteriore tra un Potter e Piton. Eh... Quegli occhi!

Molto Molto carina!!!!Complimenti!!! davvero un'idea splendida!!!Ho provato tante volte anch'io ad immaginarmi questa scena!!!!COMPLIMENTI ancora!!!!! sam

E' bellissima!!! Davvero, non ho parole, è così dolce, divertente e commovente al tempo stesso. Il piccolo Al mi ha fatto una tenerezza, e poi io adoro Piton, mi dispiace solo di non aver scoperto prima questa fic, ma sono molto contenta di averla scovata ora, comunque. Complimenti (e grazie per aver messo la mia flashfic tra i tuoi preferiti!).

questi sono i momenti in cui voglio bene a Piton. sono davvero pochi e sporadici, ma tant'è. e così hai fatto finire Al a Serpeverde... originale! brava!

Fantastica!!!!! ^__^ mi è piaciuta un sacco, troppo forte la reazione di Piton!!! anche a me è piaciuta troppo quella frase di Harry...ma hai davvero spedito Albus Severus a Serpeverde??? nooooo dai!!!! bellissima fic comunque, benvenuta tra i miei preferiti!

E davvero molto bella!!Anche se io mi vedo Albus Severus molto più a Grifondoro che a Serpeverde!!
xxx
Marty

La tua storia mi è piaciuta moltissimo, soprattutto per il fatto che anche io sono stata enormemente colpita da quella frase sul doppio nome di Albus Severus Potter; trovo che sia l'ultimo colpo di genio regalatoci dalla Rowling. E poi viene il tuo: l'hai veramente mandato a Serpeverde! (e figurarsi se non c'era anche il piccolo Malfoy...) Non so come tu abbia fatto, ma sei riuscita a mantenere IC anche un quadro! Hai tutta la mia stima! Complimenti, per la fic e la scelta dell'ambientazione!

Ooooh, ma è TROPPO carina! Ben scritta, anche. Bellissima fanfiction, davvero, non riesco a smettere di sorridere! ^-^

Bellissima. Mi è piaciuta molto sia per l'idea che per come hai saputo caratterizzare i personaggi. Complimenti!

Veramente molto bella, anch'io ero rimasto colpito da quella frase. Unico consiglio, migliora l'aspetto "grafico" rende tutto più leggibile ed apprezzabile. Ottimo lavoro comunque.