Ciao, eccomi qui.
Ti dirò una cosa: ho riletto alcuni pezzetti della storia due volte, per capirli meglio e quindi apprezzarli di più. Non è una storia semplice, questa, come hai detto tu nelle note: ma ciò non la rende spiacevole, anzi. Leggere di Remus, dei suoi sentimenti per Ninfadora, è già di per sé una cosa difficile da trovare, se la storia deve essere decente (cosa che sono felice di aver trovato nella tua). In quanto o si parla sempre di Sirius o, se si parla di Ninfadora, lo si rende banale e scontato, facendogli ripete solo e unicamente la solita solfa del ''troppo vecchio, troppo povero, troppo pericoloso''. Insomma, ciò che si legge su di loro è sempre questo, mai una volta che Remus dica ''la amo'' e basta. Qui, invece, si vedeva chiaramente il suo amore per lei e per Teddy, come loro lo rendessero, ai suoi stessi occhi, più umano. Come lui fosse andato a morire, si, per Harry e per i suoi amici e per il mondo magico, ma per loro. Per garantire un futuro a Teddy e Ninfadora. Ciò che però ho apprezzato di più, insieme al fatto che nella tua storia finalmente Remus la ama, e pensa solo a questo e a proteggerla, è lo stile che hai usato. Un po' difficile, ma no che dico... semplicemente, non da lettura leggera. Il che, a mio parere, è meglio di quelle storie che, tanto semplici, leggi con superficialità. Poi quelle parti in corsivo, i suoi pensieri, erano quasi le parti che preferivo, e che arrivavo a leggere due volte, per poterle capire e, magari, condividere come se io stessa fossi Remus. Non è molto, me ne rendo conto, ma se dovessi dire altro non sarebbe altro che una ripetizione: questa è una storia vera, che non ripete quello detto dalla Rowling, ma prova a vedere l'amore che lui aveva per lei (perché, per quanto possiamo immaginarci Remus con chi vogliamo, lui l'amava, e sul serio), la felicità che provava per Teddy e cos'ha realmente provato andando in guerra, con uno stile particolare e piacevole. Mi sono ritrovata a pensare che il tuo testo fosse IC, quasi ne avessi parlato con la Rowling, per quanto i pensieri di Remus fosse così perfetti.
Saluti.

RECENSIONE PREMIO CONTEST "IN SINTESI"
Ho deciso di leggere proprio questa fiction perché Remus Lupin è sempre stato un personaggio affascinante.
Perennemente in lotta con sé stesso, perennemente infelice e proprio quando aveva raggiunto un equilibrio interiore è morto.
La storia è particolarmente introspettiva, perfino filosofica.
Ho gradito in particolare i pensieri di Lupin, perché alcune riflessioni sono simili a quelle che faccio anch'io. Mi ha colpito particolarmente quella sul vivere e sopravvivere; io faccio del mio meglio per vivere la mia vita da protagonista mettendomi sempre in gioco, perché una vita da comparsa non varrebbe la pena di essere vissuta.
Storia che fa riflettere, comunque molto gradevole e molto ben scritta.
Saluti,
Tam.

Cavolo. Sono... soprattutto angosciata, direi. Questa storia è particolarmente intensa! Le parti in corsivo, le riflessioni di Remus, ti tolgono il fiato, rispecchiano appieno il suo tormento e la sua angoscia... I suoi pensieri per Tonks, invece, inizialmente sembrano donare sollievo, ma poi, verso la fine, quando la battaglia ha inizio, prendono un ritmo incalzante che ti lascia senza respiro. Che dire? Complimenti! Una storia decisamente ben scritta!

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La ripartizione tra i pensieri di Remus e i momenti presenti sono spettacolari. Stile e lessico si adeguano perfettamente ai due registri, non posso che complimentarmi per questa tua abilità. Poi nel dramma la storia è veramente ben scritta e romantica. L'ultima frase è di una dolcezza e di un 'amore che spezza il cuore. Un lavoro splendido, dove l'indagine psicologica è stata accurata e sensibile. Mi piace tantissimo. Il cuore di Lupin così, a nudo, stupenda.
Gin

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A me è piaciuta. Mi piace molto l'idea che Remus abbia fatto un simile percorso prima di morire, che si sia sentito fiero e sicuro di se'. Oddio, la questione Bella/Bestia l'avrei evitata, ma tutto il resto è veramente molto bello, secondo me. Molto retorico, forse, ma del resto il tema e il titolo lo esigono. E soprattutto sono riflessioni importanti che fanno riflettere - chiaramente su altri piani dal momento che non mi sono mai trovata in una guerra o simili -  anche sul proprio percorso. Forse sarà anche il momento in cui l'ho letta, ma a me ha fatto un buon effetto anche per questo. Insomma, complimenti.
Ram

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