Eccomi! Questo è il giudizio del contest!
-giudizio personale: 13/15
Inizio con il premettere che, per quanto ben infiocchettato, a me Severus Piton non è mai piaciuto. Non piacendomi Severus, di conseguenza non mi ha mai intrigato nemmeno la sua famiglia, che per altro nei libri fa solo una breve comparsa attraverso i ricordi.
La tua storia mi ha un po’ stupito, dal momento che indicendo questo contest tutto mi immaginavo fuorchè di ritrovarmi davanti una cosa del genere. Che poi, tra una cosa e l’altra, non è affatto male. Mi è decisamente piaciuta, sia per la scelta dei personaggi (che, per lo meno io, reputo non facilissimi da trattare), sia per il contesto un po’ originale (per lo meno a me non è mai capitato di leggere una storia del genere).
Il piccolo Severus fa appena capolino nella storia intera, eppure la sua delusione si sente tutta, come la sua tristezza. Tobias è esattamente come me lo sono sempre immaginato: un uomo schiacciato dalla vita, vinto dalle proprie delusioni. Eileen mi ha lasciata invece un po’ più titubante, mi aspettavo una donna completamente disincantata, incapace di sorridere, e che avesse ormai perso completamente la devozione per il marito. Queste, ovviamente, sono mie considerazioni su un personaggio di cui non si sa praticamente nulla, quindi non contano poi molto ai fini del giudizio in generale!
Ho apprezzato moltissimo le citazioni, il fatto che tu abbia deciso di riferirne una a personaggio anziché all’insieme della storia. Trovo quella di Murakami particolarmente azzeccata per Tobias e in quanto a De Andrè, come si fa a non amarlo?
-stile: 8/10
Buono, davvero, lineare e scorrevole.
La storia si legge quasi senza nessun intoppo; io personalmente avrei scelto forse altri termini in determinate frasi. Ad esempio nella frase “[…]disse Severus, come scocciato di dover marcar l'ovvio”invece di quel “marcar” avrei usato un “rimarcar” a mio parere un po’ più incisivo.
In altri casi avrei deciso di formulare magari la frase in maniera diversa. Tuttavia lo stile è una cosa molto personale, e se tu hai deciso di propormi la storia così un motivo ci sarà! Ho apprezzato particolarmente la parte iniziale, le prime frasi, in cui il “freddo” di cui parli è percepibile anche solo leggendo.
-originalità: 15/15
La tua storia è molto originale, per lo meno per me. Non avendo mai letto quasi nulla su Severus e la sua famiglia (l’unica storia che ho letto con Severus protagonista è una what if? sul futuro) la tua storia mi ha stupito, come ho già detto nel giudizio personale. È particolare lo scorcio che dai sul rapporto praticamente inesistente tra Severus e Tobias, in cui sono ben chiare le diverse emozioni dei due personaggi.
-grammatica, ortografia e quelle cose lì: 9,30/10
La grammatica è buona, ho trovato qualche errore –per lo più di distrazione- ma niente di grave.
Mi è riuscito un po’ difficile rapportarmi con il tuo modo di usare le virgole e in alcuni punti ho dovuto rileggere più volte qualche frase per darle l’intonazione giusta. Ho corretto due virgole, secondo me usate in modo sbagliato.
La prima è questa:
“Quando Tobias, raccolse l'involucro, finse di non accorgersi di quanto fosse unticcio”
Qui la virgola crea uno stacco non opportuno, essendo inserita tra soggetto e verbo.
L’altra, caso molto simile comunque a quello sopra, è questa:
“Tobias sedeva davanti al fuoco, proprio dove lo aveva lasciato, quel pomeriggio”
Stessa cosa, quella virgola si poteva evitare.
Ho tolto 0,10 a virgola, per un totale di 0,20
Un altro errore che ho notato è più che altro di mancata punteggiatura:
“La carta era stropicciata aveva dell'orribile, con quel color crema sbiadito”.
Ho dovuto rileggerla un paio di volte, alla fine sono giunta alla conclusione che probabilmente volevi inserire un ; tra stropicciata e aveva. La frase sarebbe così diventata:
“La carta era stropicciata; aveva dell’orribile, con quel color crema sbiadito”.
Per questo ho tolto 0,20.
Ho trovato infine due errori che potrebbero essere di battitura o di distrazione, non so dirlo con certezza.
“Il suo viso era colmo del vuoto, plastico e materiale come una maschera bianca”.
Secondo me la frase dovrebbe essere riformulata in uno di questi due modi:
“il suo viso era colmo di vuoto, plastico e materiale come una maschera bianca”
“il suo viso era colmo del vuoto, plastico e materiale, proprio di una maschera bianca”.
Ho tolto 0,15 punti al conteggio.
Ultimo caso, piuttosto simile a quello sopra:
“[…]spinse sul tavolino il pacchetto stropicciato che aveva nascosto in fondo dal baule, dalla sua ultima gita ad Hogsmeade”
Le forme più corrette, in questo caso, sarebbero state “in fondo al baule” oppure “sul fondo del baule”.
Ho tolto 0,15 punti al conteggio.
-utilizzo del prompt gusto: 4,50/5
Le piume hanno un ruolo centrale nella tua storia, e anche se come ti ho già detto tutto avrei immaginato fuorchè di leggere questa storia, non mi è dispiaciuto per niente l’uso che hai deciso di farne.
Il gusto è presente e viene spesso nominato, tuttavia rimane sempre e comunque un gusto. Mi spiego meglio: non ha “contatti” con i sentimenti dei personaggi, appigli ad una realtà magari più emotiva (come invece succede con le piume in quanto regalo da figlio a padre) se non un minimo in Eileen, e questo ti ha penalizzato un po’. Diciamo che non hai utilizzato il prompt al cento per cento.
-utilizzo della sensazione: 10/10
Assolutamente punteggio pieno. In questa tua storia si sentono un sacco di emozioni, e il disgusto viene fuori anche solo con una lettura non approfondita. La “pesantezza” della situazione si sente tutta, così come le diverse sensazioni provate dai vari personaggi: si sentono con esemplare chiarezza sia Tobias che Severus.
-totale: 59,80/65 -quinta classificata-
è stato un piacere valutare la tua storia, spero di ritrovarti in qualche altro contest!
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