1 parola...Fantastica, sei stata bravissima, anche se mi aspettavo che da grande Wendy si fosse dimenticata di Peter, invece è una speranza che alimenta quasi la sua vite...Bella bella

Nostalgia random e solidarietà ai massimi livelli per questa Wendy molto vera.
La scelta di mostrarla in procinto di un matrimonio rende a parer mio l'introspezione particolarmente appropriata, perché neanche quella che è stata una ragazzina coraggiosa, pronta a crescere, è immune alla paura che spesso scatena il prendere una decisione particolarmente cruciale!
Mi è piaciuta! ♥

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...Oh. Non ero già passata? Che sciocchissima testa-a-pera, sono.

Francamente, non riesco a vedere il personaggio di Wendy come OOC, perché si tratta di una donna adulta, e non più della ragazzina che abbiamo conosciuto. È pertanto logico che la sua mentalità non sia più la stessa, per quanto la paura di un cambiamento così radicale come l'abbandonare la casa dei propri genitori e iniziare una propria famiglia possa ricondurre parzialmente allo stato infantile. Peter non era lì a 'salvarla', d'accordo, ma non si può essere sicuri che poi Wendy non sarebbe giunta a rimpiangere quel 'salvataggio', pensando con nostalgia alla vita che avrebbe potuto avere, e a cui invece dovrebbe perentoriamente rinunciare, se si stabilisse sull'Isola che non c'è.

Molto evocativa, trovo che renda molto bene l'introspezione di Wendy, evidenziando tutti i suoi dubbi e le sue paure. Ottimo lavoro.

(Ti segnalo il simpa-scherzo dell'html, che passa dal corsivo al 'normale' tagliando lo spazio, a "Pauradi quello che l'aspetta").

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Mi è piaciuta molto.
è dolce, e si sente la tristezza che traspare dalle righe.
ma Wendy è un po' OOC qui, almeno secondo la visione che ne ho io.
Perchè comunque dopo l'avventura all'Isola che non C'è è comunque cambiata e ha capito che deve crescere.
E sì, crescere può far male, ma ha molte cose belle.
Bella, veramente.
Potresti postare questa storia nel fandom "Disney" comunque, qui in "Altro" è un po' anonima, non so se mi spiegho...

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Povera Wendy, che desolazione bella mi è piaciuta, sento proprio la sua tristezza scivolare via come in una lacrima... brava!(Elena Canedoli su FB)

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