Allora,mi sembra di aver capito che il tuo poeta preferito è Leopardi,correggimi se sbaglio (??) .... Ma tu gli fai un baffo a Leopardi ragazza mia! Ho i brividi,porca Gibson,i BRIVIDI! Tu hai TALENTO cara,TALENTO,ed è un talento...Stratosferico ecco. Mamma.... O.o Perdonami la faccina da truzza,ma sono sbalordita,ciò che hai scritto lo vedo bene sul mio libro di antologia,altro che il Carducci! Peace and Rock...Come sempre :D 

Leggi la risposta dell'autore

Sono tantissime le parole che sgorgano dal cuore,non appena si č finita di leggere la tua superba poesia. Innanzitutto vorrei osservare un implicito (od esplicito?) riferimento a Leopardi,in merito a un "ermo" colle: inoltre noto altresė una citazione a Zenone,laddove tu dici "lo spazio tra noi aumentava". Ma tralasciamo per un secondo le citazioni filosofico-letterarie e approfondiamo le parole stesse,immagine fedele di un animo sincero e onesto.
A rendere il testo pieno di una vivissima forza espressiva (che tu sai magistralmente indagare) ritrovo la tematica del perdono,in tutta la sua immediatezza. 
"Saprai forse perdonarmi?"
Tu chiedi il perdono,eppure mi sorge spontaneo un dubbio.
Sei disposta a concederlo dapprima a te stessa?
I tuoi numerosi "Mi pento" non presuppongono una totale conciliazione tra l'io lirico e l'autore. Mi scuso se le mie parole risultano talvolta troppo altisonanti e intricate,ma amo indagare con un certo tono le poesie di miglior stampo. Amo l'ambiente poetico-pastorale da te creato e lo immagino come una collina illuminata dal crepuscolo,un sole ancora troppo gioioso per voler tramontare davvero,e un albero sotto il quale si trova Lui.
E tuttavia,ho una sola osservazione da fare.
Nessun'anima merita la solitudine,amica mia. Siamo tutti quanti destinati a cose grandi,grandissime: il fato stesso č cera nelle nostre mani.
Sappila modellare. Solo allora avrai in mano la chiave del mondo.
Yours sincerely,
Dave.
(Recensione modificata il 19/02/2013 - 09:07 pm)

Leggi la risposta dell'autore