Recensioni per
11/02/2013
di JhonSavor

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/08/13, ore 12:56
Cap. 1:

In ritardo, je sais, ma come promesso recensisco!
Devo ammettere che tra tutte le storie che ho trovato nel tuo profilo quando l'ho visionato, questa mi è subito saltata all'occhio. Probabilmente e con molta sincerità non posso che ammettere che in parte questo sia dipeso dall'aver notato tra i personaggi principali Francis e Arthur che sono i miei prediletti e mi spingerebbero a leggere persino l'etichetta informativa di una confezione di detersivo qualora vi fosse la loro presenza, ma il resto è dipeso principalmente dal titolo che già in partenza fa presagire un qualche evento fondamentale. In effetti per la storia dell'umanità quel giorno è stato senza dubbio memorabile e verrà di certo riportato dalle cronache di ogni tempo, ma l'aver scelto proprio la data piuttosto che qualche titolo in latino o un artificio poetico, credo sia stato un'ottima iniziativa.
Per quanto concerne la trama ho trovato molto piacevole l'idea di un'eventuale reazione da parte delle Nazioni ad un evento simile, in fondo essi stessi fanno la storia del mondo e ne sono vittime irreversibili, quindi suppongo che nel loro universo si siano potuti forse consultare o magari rintanare nella solitudine delle proprie opinioni semplicemente prendendone atto. Il tema in sé è alquanto spinoso e nel mio personale non mi sento in diritto di poter esprimere un qualsivoglia opinione, ma apprezzo che qualcuno l'abbia fatto in una vena ironica, non pedante, amorevole e senza sbilanciarsi come altri avrebbero altrimenti potuto fare. Piuttosto, la scelta dei personaggi in alcuni casi mi ha lasciato un certo retrogusto amarognolo alla lettura e cerco di spiegarmi meglio: Italia e Francia era scontato, dovuto e obbligato che fossero presenti se si parla di un qualcosa del genere poiché storia mondiale e nazionale insegnano che i due paesi hanno un rapporto di linea diretta con la cristianità molto più sentito rispetto ad altre nazioni, senza però voler nulla togliere agli altri; quello che veramente mi manda in leggera confusione è la scelta di Galles quale teologo e dunque presunto punto di riferimento per tutti gli altri. Come da te suggerito nelle note sono andata a leggere l'altra storia e mi si è chiarito il passato del personaggio anche in corrispondenza ad Arthur, ma continuo a domandarmi perché - tralasciata la personale scelta da te presa - proprio il Galles dovrebbe storicamente avere un rapporto più intimo con il Papa piuttosto che l'Irlanda da sempre patria nella storia di grandi uomini cristiani e attualmente con una densità di cattolici maggiore rispetto all'intero Regno Unito. Ciò detto gli altri personaggi si muovono più o meno sulla stessa linea e la trama è particolarmente lineare, logica e dunque non faticosa alla lettura. Ti faccio notare la presenza di qualche errorino italiano e straniero: il "ma" secondo la norma italiana va sempre e obbligatoriamente preceduto dalla virgola; non separare mai con una virgola sintagmi che all'interno della medesima frase sono connessi logicamente {Es. soggetto-oggetto}; "Heel" in inglese e lo dico con estrema sicurezza passando quasi tutte le estati a Londra, non ha il senso che temo tu volessi assegnargli inserendolo in un periodo come "What the Heel?!", tecnicamente in traduzione avresti scritto "Ma che calcagno?!", quindi suppongo che si tratti di un errore di battitura e intendessi "Hell" che nell'ambito familiare rappresenta un'imprecazione sfruttatissima. Fatti questi piccoli appunti, ti faccio i miei complimenti perché la storia mi ha piacevolmente intrattenuta! ^^
Ti lascerò qualche altra recensione appena mi sarà possibile, promesso ancora!
Un bacio, Belarus.

Recensore Master
13/02/13, ore 10:14
Cap. 1:

Hi! ma che bella fic, rispetta completamente la sorpresa che ha attraversato tutto il mondo quando si è sparsa la notizia lunedì.
Galles, in quanto allievo dello Stato del Vaticano, mi sembra proprio adatto a parlare con tutti (ma chissà che giornata stressante).
molto tenera la telefonata a quattro lingue tra James e Beatrix.
a presto,
hg93