Ciao, sono la ragazza di Twitter, @tommosdawn. Ho letto ciò che hai scritto, ti ho chiesto cosa avevi e quando tu me l'hai spiegato non ti ho risposto. Probabilmente avrai pensato che sono una stronza e che non mi interessava davvero cosa ti era successo, ma ho preferito venire qui e constatare in prima persona.
Mi sono permessa di dare un'occhiata al tuo profilo Twitter e cliccare sul link del tuo profilo efp. Leggendo i tuoi tweet sono giunta alla conclusione che il tuo scritto del quale parlavi era questo, essendo l'unico ad avere solo tre recensioni.
Che dire? Ho letto ciò che hai scritto e poi sono tornata a leggere i tuoi tweet. Sembri parecchio incazzata con tutto il popolo di efp, per motivi che non sto qui ad elencare. Hai detto bene, non sei una scrittrice, ma hai detto bene anche quando hai affermato che anche tu hai diritto di un parere.
E allora eccomi qui a dartelo.
Neanche io sono una scrittrice, tranquilla, ma forse qualcosa ti posso dire, agevolata in questo compito da anni di Liceo Classico. Non mi ritengo poi una penna tanto scorrevole, ma la mia fanfic sta avendo molto successo quindi spero di poter aiutare anche te con questa mia recensione.
Ripeto: AIUTARE. Non sono ui per leccarti il culo, quindi potrei essere forse un po' cattiva su alcuni aspetti: non volermene male. Sono certa che tu scriva con il cuore ma spesso e PURTROPPO questo non basta per avere un po' di successo. Hai ragione, c'è chi scrive con i piedi, chi scrive di gran lunga peggio di te (non che tu scriva male, eh) che però ha più recensione. Forse non è giusto, forse sì, ma è così sia qui su efp che nel mondo all'esterno e purtroppo nè io nè te possiamo fare nulla per cambiarlo.
Forse ti abbatterò un po' con questa recensione, forse ti scoraggerò ma spero che un giorno ciò che ti sto scrivendo possa aiutarti, al di là del modo in cui lo farò.
Comincio con il tuo stile, con la trama, lessico o la grammatica?
Cominciamo con un analisi tecnica, ti va?
Dunque, ci sono alcuni errori grammaticali. Oltre ad errori di battitura che spesso possono capitare ho notato che non hai fatto dei troncamente dove erano necessari e credo tu ti sia anche persa un apostrofo per strada. Inoltre una cosa che mi ha dato molto fastidio nella lettura è stato il tuo cambio di tempi verbali: se decidi di ambientare la storia nel passato utilizzi i tempi storici (imperfetto, passato remoto, trapassato remoto) per tutto il racconto. Non puoi ad un certo punto passare improvvisamente al presente, come è capitato più di una volta.
Hai fatto qualche errore anche nella punteggiatura, non c'erano virgole dove invece servivano. Un consiglio? Prova a leggere a voce alta una volta che hai finito di scrivere: ti aiuterà sia con la punteggiatura che con lo sbagliato utilizzo che fai dei tempi verbali. (a tal proposito, ho notato che in una concessiva hai usato il condizionale. Come diceva la mia professoressa "il SE sta con i SASSI" quindi con l'imperfetto del congiuntivo.)
Il tuo stile mi piace, è semplice ma lineare. L'unica cosa che un po' lascia a desiderare sono i dialoghi: li ho trovati leggermente irreali, inverosimili. Fai dire ai personaggi troppe cose insieme e, se ci fai caso, noi nella vita reale non parliamo mai cosè a lungo senza essere interrotti da nessuno, se non raramente. Se magari non vuoi interrompere ciò che dicono, almeno falli fermare un attimo, guardarsi a torno, prendere un gran respiro e continuare. E' una cosa che ho notato in tutto il racconto: vai troppo di fretta. Sia i personaggi che le battute danno al lettore la sensazione che tutto stia scorrendo via troppo velocemente, non lasciando il tempo di riflettere su ciò che sta accadendo, di emozionarsi.
I contenuti. Per essere una One-Shot va anche bene, all'inizio pensavo fosse una fanfic e per un attimo ho tremato. Invece okay, i contenuti te li devi sentire dentro tu, li devi scegliere tu. Però, una volta che hai deciso di cosa trattare, allora devi farlo non solo con il cuore (come hai ben sottolineato tu), ma anche con la testa. Spesso capita di provare tante emozioni tutte insieme e di volerle raccontare una dopo l'altra, ma capita anche spesso di non riuscirci, di perdersene qualcuna per strada, di dare poco spazio ad ognuna per poterle inserire tutte. Non aver fretta di concludere, non andare veloce. Dai il suo spazio ed il suo tempo ad ogni emozione e ogni situazione che devi descrivere, ripetendola anche più volte con parole e perifrasi diverse. Usa quanti più aggettivi possibili, finché non sarai certa che il lettore senta esattamente ciò che sta provando la protagonista, finché non sarai certa che il lettore sorriderà con lei, piangerà e soffrirà con lei. A costo di scrivere un testo abbozzato e veloce come questo, per poi doverlo ricontrollare decine di volta, aggiungendo ogni volta un particolare, qualcosa che lo renderà unico e speciale.
E' questo che non darà monotonia al tuo racconto, che altrimenti risulterà forse scarno, piatto e arrancato.
Detto questo, non scrivi affatto male, ripeto. Ho visto di molto peggio qui in giro e sicuramente qui sono molte di più le ragazze che scrivone peggio di te rispetto a quelle che scrivono meglio.
Non sei un caso perso, anzi, se fai attenzione a queste piccole cose che ti ho fatto notare sono certo che avrai anche tu il tuo meritato successo.
Spero di non averti annoiato e, forse, questa recensione ti lascerà un po' di amaro in bocca. Ti prego, non avercela con me, ho solo cercato di aiutarti.
Mi piacerebbe molto avere un tuo parere sulla mia fanfic sui ragazzi, che sia cattiva come la mia però. Spero di vederti presto tra le mie recensioni, anche solo per dirmi che ti fa schifo, dico davvero. Ogni critica è costruittiva, purchè non sia un'offesa a me!
Davvero, spero di averti in qualche modo aiutata.
Anche se non ci conosciamo, ti voglio bene.
Baci,
Luce. |
