Una favola, una storia d’amore, di conflitti interiori, di misteri, ma soprattutto di passione di quello che di più puro c’è in una storia d’amore.
Non so se questa volta sarò in grado di commentare in maniera adeguata, perché sei stata perfetta, hai saputo stupirmi, ma non nella trama, che per carità è molto originale, ma perché il tuo stile, per quanto possibile, riesce sempre a migliorare.
La descrizione dei luoghi, della biblioteca in particolare, mi ha rapita, ma ciò che mi lascia sempre con la bocca aperta e le lacrime agli occhi è il tuo modo di descrivere i sentimenti.
Ci sono delle frasi che mi hanno letteralmente rapita
E la desiderava. Avrebbe voluto fare l'amore con lei, spesso immaginava come sarebbe stato sfiorare il suo corpo, baciare la sua pelle e infine averla, ci stava pensando anche in quel momento, e poi, ecco, quella sensazione che gli saliva dal profondo, stava arrivando ancora una volta ad invadere il suo corpo e la sua mente.
C’è tutto il desiderio di uomo di poter amare una donna e questo immenso e selvaggio istinto è espresso magistralmente con quest’altra frase
Voleva affondare nella sua carne e nutrirsi di lei. Strinse i pugni con la fronte che gli si imperlava di sudore, lottando contro il suo demone, invano, era un bisogno fisico e mentale ciò che sentiva, che lo divorava. Voleva il sangue, adesso, subito!
Descrive benissimo quello che è un DESIDERIO, a volte quando si ama lo si fa anche con violenza, non se ne ha mai abbastanza e la passione prende il sopravvento è come se si volesse possedere l’altra persona, avere tutto di lei.
Quel tormento che Aaron vive è tremendo, dover convivere con l’orrore di quello che si è diventati, cercare di capire e conviverci è la cosa più difficile, ma ciò che spezza il cuore di Hotch è dover dire addio al suo Jack e ad un sogno che stava per nascere.
Mentre il freddo gli pungeva il viso maledisse il suo cuore. La sua persona si era trasformata in qualcosa di terrificante, perchè il cuore non ne aveva seguito le sorti? Perchè gli permetteva ancora di provare dei sentimenti? Sarebbe stato tutto più facile se fosse diventato malvagio nell'animo, non avrebbe sofferto come stava facendo ora.
Qui c’è tutto il conflitto che Aaron sta vivendo, con questa frase hai descritto quello che si può provare quando ti senti cambiare, quando capisci che non potrai più vivere la tua vita e che questo non dipende interamente da te. La sofferenza è tangibile nel volto e nel cuore di Aaron, quel cuore che non vuole smettere di amare suo figlio e quella donna che gli è stata sempre al suo fianco.
Solo la caparbietà e la completa sicurezza dei sentimenti che nutre nei confronti di quell’uomo che ha sempre amato, fanno prendere una decisione ad Emily
“Forse non hai capito... Se sono qui non è per guardarti andare via, ma perchè voglio stare con te, non importa se in questo posto o in un altro, io voglio te!”
Prentiss sa che quello che sta divorando il cuore del suo uomo non lo ha cambiato, i suoi occhi non mentono e se anche per solo un istante ha titubato nel vedere il mostro che è dentro di lui, non ha esitato nel donargli la sua vita, la sua anima.
Sto dimenticando di dire tantissime cose lo so, ma è sempre così quando leggo le tue storie, che quest’oggi si è tramutata in favola, ma niente è impossibile, spesso le circostanze ci portano a darci per vinti, ad abbandonare un sogno perché si pensa sia impossibile da realizzare, ma mai dire mai, possono accadere cose che ci portano a vivere quel sogno a rendere possibile che anche una favola si avveri.
Ci sono tante sensazioni che sono rimaste imprigionate dentro di me, che non riesco a liberare e rendere chiare, ma sappi che il tuo racconto mi ha emozionata tantissimo e lo trovo stupendo perché riesci a dar voce a qualsiasi cosa, non c’è nessun argomento, nessuna trama che ti possa bloccare e questo è il segno tangibile della tua bravura di scrittrice. |