Recensioni per
La vendetta sanguinosa
di Cam17

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
14/08/13, ore 10:57

Ciao Cam17 devo dire che la storia mi ha presa moltissimo. Bellissima l'idea dell'uscita dopo la sepoltura. Le descrizioni delle torture subite da Marcus sono molto dettagliate e scorrevoli. Sono rimasta colpita da come sono riuscita ad immedesimarmi in Elena. Bella storia complimenti.

Nuovo recensore
19/06/13, ore 11:54

Devo confessare che la tua storia mi ha fatto venire gli incubi, a me personalmente è piaciuta :)

Recensore Junior
05/05/13, ore 15:36

Eccomi di nuovo! Bellissimo, l'ho semplicemente adorato! Continua così :)

Recensore Junior
26/02/13, ore 20:20

Ciao, 
la mia vuole essere una critica costruttiva, quindi spero la prenderai come tale :)
devo dire che leggendo l'inizio di questa one shot, mi sono un po' confusa, le frasi sono sconnesse tra loro e prive di coesione logica, ho riportato una parte del brano Il prof ed i suoi compagni erano impegnati in classe, al primo piano. Aveva chiesto di andare in bagno, ma scelse di usare quello al secondo piano. Il bidello tendeva a stare al terzo. Al secondo nessuno lo avrebbe infastidito ed avrebbe avuto tutta la privacy di cui aveva bisogno. qui in particolare si nota la mancanza totale di coesione del testo, le frasi non sono legate da relazioni di causa-effetto o di conseguenza cronologica, e tra l'altro utlizzi la punteggiatura come se abbellisse la storia, senza creare alcuna pausa d'effetto o suspance. Immaginate il perché. scrivendo questo hai stroncanto il racconto, che essendo horror si basa principalmente su scene di questo tipo, inoltre all'omicidio hai lasciato davvero troppe poche parole, che sono state dette dalla stessa vittima in modo surreale: facendo finta che un non-morto si ritrova davanti al suo assassino, non gli racconta quello che ha subito prima di morire, perché l'omicida già sa l'accaduto. Spesso utilizzi aggettivi che enfatizzano poco le gesta dei due personaggi, ti consiglio di usare un registro più alto per narrare gli avvenimenti in terza persona, per rendere il tutto più macabro e inquietante. Nella righe finali, quando parli delle torture con cui la ragazza si è vendicata, il tutto è alquanto irrealistico, quando hai scritto Nonostante il cranio fracassato e le cervella che si sparpagliavano lungo il pavimento, il corpo di lui si muoveva ancora, saltellando e muovendo gli arti senza una logica. mi è venuto da ridere ad immaginare la scena, il che non va affatto bene poiché è un racconto horror e non un non-sense, la scena, davanti agli occhi del lettore scorre veloce e senza alcuna pausa, senza mettere nemmeno un po' di paura o di inquietudine, secondo me avresti dovuto descrivere il massacro con aggettivi macabri e rallentare il ritmo del racconto: Poggiò poi un piede sulla gamba e gliela staccò dal resto del corpo, utilizzandola come clava per fracassargli il cranio a suon di mazzate. se fossi stata io la scrittrice l'avrei resa in questo modo Poggiò un piede sulla gamba del suo assassino e con poca difficolta riuscì a rompere l'osso, la carne si lacerarò e vide la tibia fuoriuscire dalla attaccatura con il femore, una scena orribile anche agli occhi di un fantasma; poi dopo aver reciso completamente la pelle in quella zona, afferrò la gamba e la utilizzo per colpirlo ripetutamente in pieno volto. poi certo, questo è il mio stile personale per descrivere che non deve essere per forza apprezzato. 
Questa è una critica personale e ovviamente soggettiva, come ogni recensione, spero solo che riparerai quei difetti che ti ho fatto notare, a presto :)

Nuovo recensore
18/02/13, ore 16:23

Splatter. Forse un po' fine a se stesso, ma come storia credo che funzioni bene. L'ho letta con piacere. L'unico consiglio che posso darti è di mettere a posto le sviste (alla ceca/alla cieca, piene/pene) e di usare delle espressioni alternative per descrivere certi concetti. Come ti hanno già fatto notare, non dovresti usare "urla" quando il maschietto protagonista puo' solo emettere bisbigli. Una scelta dei termini più appropriata e coerente aiuterebbe molto la storia. E non dare mai niente per scontato e non affidare niente al buon senso dei lettori. Niente è scontato e non è il lettore a dover mettere pezze

Recensore Junior
17/02/13, ore 22:35

Mi piace molto,ma non sei stata molto coerente e realista..
''afferrandogli le corde vocali e strappandogliele in un sol colpo. Le urla soffocate del ragazzo non le avrebbe più sentite nessuno'''
Se non poteva più urlare come ha fatto a farlo dopo? Poi se gli ha strappato la faccia,rotto la mandibola,sfracassato i denti come faceva a dire
''Ti prego basta'' ?
Questa storia ha dei punti deboli,ma è carina.

Nuovo recensore
17/02/13, ore 17:19

Una delle vendette più sublimi per un infame :) ...............molto bello perchè contro l'uomo che non riesce a domare i propri istinti e contro coloro che infieriscono sulla docile creatura femminile......... l'unica cosa che può favorire la vendetta è la reincarnazione .

Nuovo recensore
17/02/13, ore 15:20

Mi è piaciuta molto, adoro le storie splatter, per essere la prima volte che scrivi questo genere te la sei cavata bene, un ottima storia e scritta anche con molti dettagli e descrizioni. Brava :)