Recensioni per
Vuoto
di Elaysa

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/02/13, ore 12:23
Cap. 1:

eccomi!! finalmente sono riuscita a passare :) adoro questa One Shot!! č meravigliosa *-* č molto triste ma quello che hai scritto sei riuscita ad esprimerlo benissimo!! dai proprio l'idea al lettore di ciņ che si prova *-* penso che non mi stancherņ mai e poi mai di dirtelo.. scrivi BENISSIMO!! sei bravissima *-* <3 ciao bellissima <3

Recensore Veterano
21/02/13, ore 22:52
Cap. 1:

Ok, rieccomi c:
Mi ero scordata di recensire come una cogliona, quale sono LOL
Questa OS č stupenda e, come l'altra, racchiude tristezza, rifiuto e rabbia.
č come se fossi ricoperta da una bolla di vetro da cui non riesci ad uscire. č frustrante, penso.
Fatto sta che si sente che ti rappresenta a pieno e ci hai messo tutta te stessa. č veramente stupenda :)
Quindi ora muovi il culo e scrivine altre ❤
Un bacio XX

Recensore Junior
17/02/13, ore 23:16
Cap. 1:

È la seconda tua storia che leggo e... wow. Lacrime. Ancora lacrime, quando proprio è l'ultima cosa di cui ho bisogno (XD)

È difficile e lo sarà sempre di più. Sarà difficile non chiamarlo, non mandargli messaggi, non pensarlo, non cercarlo tra le facce della gente anche quando sai benissimo che non potrai trovarlo. Sarà difficile rialzarsi, sarà difficile ritrovare la voglia di vivere… senza di lui. Sarà complicato sopravvivere alla lunghissima fase denominata “dopo lui”.
Ci stai male, ci stai terribilmente sotto. Non mangi, non ridi, non esci di casa.. stai sempre da sola, rinchiusa nella tua camera che diventa il tuo mondo, l’unico posto in cui ti senti al sicuro, protetta e lontana da occhi indagatori e soprattutto lontana da domande come “ma cos’hai?” “perché non mangi?” “perché sei triste?” e via discorrendo.
Domande che ti fanno male, a cui tu non ti senti di rispondere. Per questo ti isoli.
Ci pensi, rifletti e ti ostini a voler trovare una spiegazione a tutto ciò anche quando non c’è. Rivivi ogni singola parola, ogni singolo momento, stando ancora più male.


Come ti capisco. In questi momenti è come se nessuno potesse capirti, come se nessuno ti potesse aiutare. Tutto quello che ti dicono sembra stupido e inutile, e le domande ti fanno stare male. E vuoi stare sola. E stando sola continui a pensarlo. E stai male.
È un circolo vizioso che non finisce mai, e dal quale uscire è terribilmente difficile, specie quando Lui era così importante.

E piangi. Piangi tanto. Il cuscino, le lenzuola, la tastiera del computer, il pigiama che indossi, completamente inondati e bagnati di lacrime.
Gli occhi ti si gonfiano, diventano rossi e ad un certo punto è come se volessero uscire fuori dalle orbite.
Li senti pulsare e capisci che forse è meglio smettere. Ma, anche se ci metti tutta te stessa, non ci riesci.
Poi piano piano iniziano a farti male la testa e il petto per il troppo pianto. Però continui e, immersa nei tuoi pensieri ti rassegni all’idea che niente sarà più come prima.


Sembra che mi stia guardando e descrivendo... Ti sono vicina <3

Che la tua vita senza di lui sarà diversa, terribilmente vuota. E poi pensi che forse la sua di vita non cambierà affatto.

Questo è il pensiero peggiore, la cosa che ti distrugge di più: pensare di non essere (e non essere mai stata) nulla per Lui.

Bravissima di nuovo. Un abbraccio <3
Chiara