Ehilà, chi si rivede! Era davvero un secolo che non pubblicavi qualcosa :)
Mi dispiace di essermi persa questo contest, ma, come avrete notato, nel forum non ci capito pressoché mai... sono una persona orribile :(
Venendo a noi: la tua storia è molto carina. Dolce, delicata e malinconica, proprio come una lieve nevicata .Il rapporto fra Isaak e Hyoga me lo immagino esattamente nei termini con cui l'hai descritto: il maggiore guarda al più giovane come ad un fratellino un po' fastidioso, per il quale tuttavia non può fare a meno di provare affetto e tenerezza, mentre il minore si affida al più grande senza riserve, cercando di coinvolgerlo in tutto ciò che, seppur normale, a lui appare straordinario... come fanno tutti i bambini, del resto.
Mi ha colpito molto la riflessione di Isaak, in merito alla somiglianza fra la neve e Hyoga: anche io, in un mio scritto, ho fatto una considerazione simile, distinguendo la solidità del ghiaccio dall'apparente fragilità della neve stessa.
In realtà, è proprio il ghiaccio, fra i due, ad essere più vulnerabile: una volta sgretolato non ne rimane nulla, mentre la neve, anche se si scioglie, può riformarsi.
Ma è solo anni più tardi, alla fine della loro battaglia nel regno di Poseidon, che Isaak capisce quanta forza Cignus nascondesse dentro di sé, a dispetto di quella debolezza di cui il Kraken l'ha sempre tacciato.
Ed è bello pensare che ques'ultimo, in punto di morte, finalmente abbandoni rancore e rabbia per lasciar posto a quel sentimento fraterno che ancora sente di provare nei confronti dell'ex compagno.
Triste, ma bello. Come tutto il racconto, del resto. Complimentoni! :D
Ps: Fratelli di Sangue è arrivata a 299 recensioni... aspetto te per la 300esima, visto che fosti te, all'epoca, a stilare la numero 200 ;) ( ovviamente questo non è un invito vincolante, ahah! )
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