Carissima Makoto, innanzitutto spero che tu sia una "lei", perchè se nonlo sei, sto facendo una figuraccia bella e buona.
Prima di tutto è mio dovere presentarmi. Dunque, io sono Camilla. Amo i Miserabili, ma non ho avuto la possibilità di leggere i libri di Hugo. Ma poco fa sono andata al cinema a vedere il musical "Les Miserables". Sono rimasta estremamente colpita.
La storia è talmente bella... ma! Ci sono rimasta malissimo quando Javert si è suicidato. Durante quella scena c'è chi ha applaudito, chi rideva... ma a me, dispiaceva. L'ho trovato un personaggio con mille sfaccettature e quindi estremamente interessante. Quando sono uscita dal cinema, la mia amica ha detto "Per fortuna che Javert è morto, mi stava antipatico sin dalla prima scena." E' vero che inizialmente non è esattamente il più magnanimo delle persone... ma lo abbiamo visto crescere dentro, durante il film. E io mi sono chiesta, proprio come te, che cosa sarebbe successo se...
La risposta alla mia domanda me la stai dando tu con questa a dir poco magnifica storia.
Oltre all'argomento trattato ed al protagonista, mi piace da matti il tuo modo di scrivere e di esprimerti. Ho particolarmente amato questo primo capitolo. Anche il titolo mi ha spiazzato: che frase ad effetto! E' davvero stupenda. Un uomo che incespica nei propri pensieri e poco dopo nei propri passi. Che bella! Ha anche una sua musicalità!
Una buona scelta, insomma.
Aspetto impazientemente il continuo. Non osare non aggiornarla, perchè questa storia mi ha catturata sin dalle prime righe. Ti porgo tutti i miei complimenti, riesci a coinvolgere e mi sono immedesimata tantissimo, perchè esprimendo i pensieri di Javert mi hai fatta entrare nella fanfiction.
Tantissimi complimenti, aspetto molto ma molto impaziente il secondo capitolo, che sono sicura non mi deluderà!
Ciao e ancora tantissimissimi complimenti,
Camilla. |
