Recensioni per
Dremora's heart
di afep
Afep |
Wow. |
wow, wow, wow, e ancora wow. |
MI PIACE, MI PIACE, MI PIACE! |
Un cammeo, questo racconto è un cammeo, dedicato a chi, come me, ha percorso le strade di Skyrim, impugnato la rosa di Sanguine evocando un Dremora rivolgendogli frasi senza risposta dopo averlo visto buttarsi a capofitto contro i comuni nemici. Ben scritto, fluente, quasi una poesia, un bel pensiero condiviso, eccezion fatta per le ultime 6 righe. Sanguine è il mio Daedra preferito. |
Complimenti! Davvero molto bella... |
Salve! |
Stavo per ringraziarti per il tuo bel commento; prima, come è mia abitudine, sono passata dal tuo profilo e ho trovato questa piccola perla! La Rosa di Sanguine è uno dei miei artefatti preferiti, nonché l'unico oggetto, assieme al Wabbajack, a non essere mai uscito dal mio inventario; oltre ad essere la ricompensa della quest daedrica più divertente della mia esperienza in ES (solo quella di Sheogorath in Oblivion la eguaglia) , trovo i Dremora tanto interessanti. È con delusione che, al tempo, mi sono accorta dell'impossibilità di interagire con il nostro muto servitore. La presenza di sentimenti (leggasi debolezze) umani nei Daedra mi interessa quanto il ricercarla negli dèi del pantheon greco-romano. Per i Dremora, Daedra servitori, è ancora più interessante. La tua storia è delicata e dolcissima, inusuale - sfrutta al meglio questa possibilità e ne trae un piccolo gioiello. Un'idea per il finale di questa storia? I Dremora evocati dalla Rosa livellano assieme al Dovahkiin. È una condanna: Kynreeve è destinato a non essere più evocato, prima o poi. *va in un angolino a piangere* |
Ma che bella! Complimenti, sono rimasta colpita: una storia insolita, un punto di vista originale e un'atmosfera strana e dolce, quasi triste. Il punto di vista di Kynreeve ha qualcosa di particolare, un distacco stupito eppure ammirato, quasi fosse un costrutto, un robot che comincia a sviluppare consapevolezza di sè e di ciò che gli sta accadendo. E mi è molto piaciuto anche come questo tono sia specifico per questi pensieri, mentre nel paragrafo centrale il tutto è più diretto, quasi più "impersonale". |