Recensioni per
La Fuga
di Alexander Scarlet Carson

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
09/10/13, ore 00:50
Cap. 1:

Ehi, ciao!!!!
La scassa é tornataaaaa!!! Felice?? *scuote la testa* ahah ;)
Come stai caro scultore di parole? Spero col sorriso!! ^--*
Sai, sono capitata qui per caso (...ok, ok, vaaa beneee, lo ammetto, ho spulciato nel tuo profilo...mi piace come scrivi e ancora di più COSA!) ...e, beh sono arrivata qui!!!
So che é di vecchia pubblicazione, ma proprio per questo ho recensito! Trovo affascinante analizzare le cose a posteriori, quando i tempi sono cambiati e con quelli anche la mentalità comune! Si possono trovare 1000 aspetti diversi e amare il testo ancora di più! Si scoprono sfaccettatura a cui, al tempo del postaggio magari non si aveva minimamente pensato o ridare un significato alle parole, riadattandole al tempo divero! Ovviamente questa non é tanto vecchia ma il principio é identico.
Ooook sto divagando! (E ti sto anche riempendo la testa di idee pazze di una pazza come me ^-^)
E quindi ora sono qui x dare la mia interpretazione! :)
Io. Parto da ciò di cui sono in prima persona testimone.
Io fuggo. So cosa vuol dire, allontanare, o provarci, tenere a distanze da ciò che mi circonda. Spesso mi accorgo che questo mondo deviato ha messo radici anche in me. Così fuggo. Da tutto.
Da me.
Ormai non credo nemmeno più anche solo in una parvenza di 'purezza' umana. Abbiamo fatto così tanto male, provocato così tanto dolore a questo mondo che ormai é ridotto ad un derelitto. E so che a volte, questo menefreghismo che ci spinge ad ignorare (se non peggiorare) il problema, germoglia anche in me e mi trascina in un vortice di conflitto.
Tra ciò che mi hanno insegnato ad essere e ciò che in realtà sono. E, come tu stesso hai detto, non c'é Luna. Ogni giorno mi trovo a dover combattere contro l'altra me. Senza trovare mai la mia luce, che mi indichi chi devo scegliere di essere.
Armonia con il nostro mondo o armonia con me stessa? Eh, la scelta sembra facile, ma nessuno può rimanere per sempre da solol Perché é questo poi che vuol dire scegliere di essere noi senza filtri.
Forse sembro presuntuosa....Q.Q mi dispiace allora.
Io....non so sono disgustata e temo che non ne usciremo mai. O forse possiamo davvero salvarci solo tentando di risalre in superficie da questo orribile abisso in cui ormai abbiamo pianta stabile.
E il modo migliore é la parola. Ahah, é curioso come un tratto su della carta, con curve e linee dritte, si possa trasmettere così tanto.
Ogni parola che si scrive é un piccolo pezzo di anima che si dona, come una goccia del nostro sangue, e che forse contano più di mille Lune.

X.x mi dispiace se sono sembrata presuntuosa e pretenziosa...non era mia intenzione. É difficile sintetizzare cose complesse e articolate come i sentimenti e a volte non si riesce a dare l'intonazione voluta.
Come sempre mi hai fatto scrivere un sacco. Sai, hai la capacità di istigare in me un'analisi profonda e complicata di ciò che le tue poesie/pensieri provochino in me. Ed é un macello.
Ma ancora una volta grazie.
Tantissimi abbraci virtuali. :-******
J.
(Recensione modificata il 09/10/2013 - 12:56 am)

Recensore Master
25/02/13, ore 20:28
Cap. 1:

Ma bene bene bene, cosa vedono le mie fosche pupille? (?!) Qualcuno ha deciso di pubblicare!!! :D Gioia e gaudio! La mia recensione non poteva mancare XD Sappi che io nelle recensioni sono una cosa vergognosa, ma proverò a mettere giù qualcosa di sensato ^^
Allora, senz'altro breve e d'impatto. Quel primo "fuggendo" racchiude tutta l'angoscia che spesso mi ritrovo a provare, ultimamente (adolescenza, brutta bestia). Quella che sento in certi momenti di notte, o di mattina sul treno, quella che ti colpisce quando vedi dettagli o scene apparentemente innocui ma che ti colpiscono tanto da farti realizzare la realtà che ti circonda, quella che sembra soffocarti. E uno vorrebbe davvero fuggire, certe volte, ma non si può. Come hai scritto tu, è un "vortice senza fine", non c'è un posto dove andare, c'è solo questo. Se non si vuol far parte del vortice, si viene risucchiati inesorabilmente. E la notte senza luna... Brividi. Sai, sto leggendo dei nuovi saggi su Leopardi ultimamente (ma che sorpresa, dirai tu XD), e nel suo pessimismo almeno lui riconosceva una luna, un punto fermo e immortale, immutato. Nel tuo scritto, non lasci scampo nemmeno a quello, tutto è oscurità senza fine, "come le atre ali di un corvo, come i pensieri di un orrido diavolo." (che sono anche i miei due "versi" preferiti, splendidi!). Interessante il fatto che l'ultimo barlume di purezza, di solito associata al candore, sia una macchia d'inchiostro. Quasi come se il nero dell'inchiostro sembrasse addirittura bianco in confronto all'oscurità del vortice, dell'abisso. Oppure come se l'inchiostro nero fosse il "sangue" della purezza uccisa, quasi come se ci fosse orrore anche all'interno della purezza stessa. O qualcos'altro che va oltre le mie capacità interpretative delle 20.25 XD
In ogni caso, è davvero un bello scritto, mi è piaciuto! Solo un appunto: anch'io sono una grandissima fan delle parole desuete, le ficco sempre un po' dovunque, e vedo che piacciono anche a te, ma occhio a non esagerare. Secondo me quel "putrescente" all'inizio stona un po' (forse è voluto), ma poi è questione di gusti :) Il resto è perfetto, complimenti!! Continua a pubblicare! ^____^

Un saluto, alla prossima! (E, magari, allo Scoglio! Fammi sapere se hai qualche giorno libero ^^)

Giulia

Recensore Veterano
22/02/13, ore 18:06
Cap. 1:

Ciao. Ho voluto vedere se avevi scritto qualche storia, ed eccone qua una!
Siccome il fandom "Introspettivo" è ormai la mia seconda casa poi, figuriamoci se la lasciavo marcire senza neanche aprirla.
Devo ammettere che ho apprezzato davvero tanto questa drabble: breve ma d'impatto.
Ma si sa: ciò che conta in una storia (fic o originale che sia) non è la lunghezza ma il contenuto!
Eh sì, sono in tanti ormai quelli che vorrebbero fuggire da molte cose: dal mondo, dalla vita di sempre, eccetera eccetera…
Tuttavia ci terrei a farti notare una cosa per quanto riguarda la drammatica questione grammaticale, ossia questo: il verbo fuggire non è mai accompagnato dalla preposizione "da", il che potrebbe risultare sgradevole agli occhi di qualcuno più sensibile agli errori. Quindi dico che andrebbe messa dopo il verbo e prima della cosa da cui la voce narrante vorrebe fuggire.
Esempio: "Fuggo da tutta questa lordura" e anche all'inizio "Fuggendo… da cosa sto fuggendo?"
Scusa se magari sono stata seccante e/o oggetto di disturbo ma ormai far notare queste cose nelle recensioni è diventata una mania.
Del resto non ho notato errori in quanto questa questione, quindi non sarà di certo l'assenza di una preposizione a rovinare la drabble C:
Devo dire che il tuo stile di scrittura è molto scorrevole e pulito, sai? Quindi essa è gradevole da leggere, davvero!
Penso di aver detto tutto quello che dovevo, spero vivamente di leggere in futuro altri tuoi scritti.
A presto

CrystalHika

Recensore Junior
20/02/13, ore 22:41
Cap. 1:

Hello! =D
Ma che bravo, il mio stolto fratellino ha pubblicato la sua prima opera su EFP, che emozione! Ti dò ufficialmente il benvenuto, allora: sappi che presto ti ritroverai a leggere centinai di racconti, di cui più della metà dovrai (e vorrai!) recensire, e ancor più idee che vorrai mettere in pratica simultaneamente! Eh sì, ti divertirai un mondo! ^^
Allora, che dire, mi è piaciuta molto questa drabble, così immediata e sincera, da risultare quasi fastidiosa. Quelli che hai descritto sono i pensieri più cupi che, solitamente la notte, attanagliano la mente delle persone. Trovare un senso a questa vita, spesso così sbagliata e ingiusta, è difficile, specie se durante la giornata (ma che dico? l'intera vita) si sono accumulate delusioni, paure e incertezze. Fortunatamente, per quanti difetti si trovino, per quante cose vorremmo cambiare e per quanto il desiderio di fuggire lontano, siano forti, alla fine rinunciamo. Non per paura dell'ignoto, ma perchè ci rendiamo conto che, nonostante tutti questi lati negativi, c'è sempre una luce, un qualcosa (o forse è il caso di dire un qualcuno) che ci fa restare. Un caro amico, una passione, un sogno, un legame, che ci fanno pensare: "Solo per questo, merito di vedere come sarà il prossimo giorno!". Anche perchè, dai, dopo la giornata di oggi, non puoi dire che vuoi realmente fuggire! Insomma, al massimo, puoi tentare di allontanarti dalla follia mia e di Tsubaki3, ma noi ti troveremo comunque! Muahahaha!!
Ok... come sono finita a parlare di ste idiozie? xD
Torniamo seri, dai! Allora, non conosco ancora bene il tuo stile, ma da quel poco che ho letto fino ad ora, mi piace un sacco. A differenza mia, tendi ad utilizzare molti termini arcaici, o comunque poco usati (pensa che, sebbene avessi intuito il suo significato, sono dovuta andarmi a cercare sul dizionario la parola "atro"! quanto sono ignorante...) che danno un tocco di classe, anzi, di classicità ai tuoi lavori. Ti piace proprio utilizzare certi termini, ammettilo! Inoltre, il tuo punto forte è che questi calzano a pennello con l'insieme, non risultano un guazzabuglio di parole senza senso, ma un armonioso insieme di suoni che accompagnano piacevolmente la lettura.
Che dire ancora? Bravo, anzi bravissimo! Aspetterò con ansia altri tuoi capolavori, so già che non mi deluderai!
A presto,
Moni =)
Ps: quasi scordavo...
"alcun ideale a cui inchinarsi"
è una delle parti che ho preferito! Ho particolarmente apprezzato il fatto che non hai detto "alcun ideale da seguire", sarebbe risultato troppo banale, troppo non da te. Invece, quell'inchinarsi... aaahhh, non so perchè, ma mi ha messo i brividi! *_* Lo adoro, bravo!