(LA DEDICA *--*)
Le storie post-apocalittiche, sinceramente, non mi sono mai piaciute più di tanto: insomma, le ho sempre trovate un po' delle "americanate". Quindi, partendo da questo presupposto, dovresti essere ancora più contenta se ora ti dicessi che la tua storia mi sta piacendo assai. E, in effetti, mi sta piacendo assai.
Ho apprezzato moltissimo il fatto che all'inizio non si capisca assolutamente nulla di ciò che sta accadendo: è tutto confuso, con questi personaggi malmessi, poi il diario di questa sconosciuta, Brenda Collins, e infine gli articoli di giornale, che non possono non spiazzare; insomma, un'accozzaglia di informazioni, nomi e fatti che ti lasciano senza parole. Geniale. Geniale, perché poi inizi a capire pian piano e la curiosità non può non salire, perché, cavolo, è davvero ben strutturata! Credo sia stata un'idea geniale! Approvo!
Ho adorato -ADORATO- Brenda e Jason come coppia: bellissimo il fatto che un ragazzo riesca a stare così vicino alla persona amata nonostante essa stia morendo e non abbia più alcuna speranza; è molto, molto toccante e tanto dolce. Davvero bello questo primo piano amoroso dietro uno scenario così di sangue, un padre che pur di salvare la sua unica figlia è disposto a mettere in discussione tutte le certezze dell'uomo. Devo ammettere che la storia mi sta prendendo molto e non vedo l'ora di vedere come finisce e che cosa ha combinato questo Richard Collins: ha creato dei mostri? Un'epidemia di 'senza cuori'?
Le domande sono tante e PRETENDONO una risposta, quindi muoviti a pubblicare il secondo capitolo, donna u.u
Ah, sì! Jenna e Blake: rivoltosi, giusto? Beh, in uno scenario del genere non possono NON esserci i ribelli: un tocco di classe che rende tutto più 'reale'. Mi ha colpita la scioltezza con la quale sei riuscita a descrivere la malinconia per il mondo del 'prima': davvero ben scritto. Ma, dopotutto, tutta questa storia è scritta in un modo esemplare. Non ho potuto fare a meno di soffermarmi molto sugli articoli di giornale, infatti, perché spesso si pensa che sia facile scrivere cronaca, ma è complicatissimo: tu hai saputo farlo veramente bene, sembrava un vero e proprio articolo del New York Times. Complimenti.
Tutto il resto è estremamente scorrevole e alcune frasi sono degne di citazione, quindi non hai deluso le mie aspettative, anzi, sono sempre più convinta che il tuo talento sia vero.
Un bacione, Ellie <3
La tua pippi. :3 |