Recensioni per
Break the Chain
di Little_Lotte

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/11/15, ore 17:25

Per un periodo della mia vita ho fatto volontariato per donne vittime di violenze domestiche.
Tu le ascolti, parli con loro. E non ci capisci nulla, perché non riesci a capire i meccanismi psicologici di chi si fa picchiare e RESTA. Ti raccontano le loro storie, sorvolando sui particolari - un pugno in faccia, il setto nasale rotto, quisquilie - e giustificano.
Giustificano, sempre. Anche DOPO che se ne sono andate e magari stanno in comunità protette.
Ho ritrovato queste atmosfere nella tua storia.
E' tutto fuorviante: il perché l'uomo che dovrebbe amarti ti picchia ed il perché la donna sopporti tutto questo. Il perché è paura di smetterla con le bugie che ci si racconta. E' paura di fare i conti con un modo distorto - quasi come la vista attraverso una lente deformante - di interpretare la realtà.
Tu in questo racconto ci mostri un'anima, ciò che eternamente può narrare di una persona che l'inferno l'ha già vissuto sulla terra, da viva. Questo racconto è pure un monito forte ed efficace per chi legge di non accettare realtà relazionali violente, perché esse sono malate. 
Ho letto e riflettuto su quanto da te scritto, e credo che questo sia molto importante per tutte noi che nell'uomo confidiamo di trovare un amico ed un compagno di vita e non un mostro.
Grazie per questa storia così ben scritta e così sentita su un tema, purtroppo, di attualità.
Ti abbraccio,
Lou

Recensore Veterano
27/11/15, ore 02:01

Come promesso, ti recensisco! Questa storia e la tematica che hai trattato, mi stanno a cuore. Avevo un fidanzato quando quando ero poco più che 18enne, che mi aveva tirato una sberla. Aveva perso il controllo in una semplice discussione. Ti giuro che mi ero spaventata tantissimo. Inizialmente però non ne parlai con nessuno e continuai a vederlo. Ma la storia però si troncò poco dopo... perchè pian piano ero diventata sempre più fredda. È come se quel gesto mi avesse aperto gli occhi. A distanza di tempo sono ancora perplessa quando ci penso. Ma credo che già da piccoli gesti di perdita di controllo come questi, una donna dovrebbe mettersi in allarme.
Detto questo mi complimento con te... la tua scrittura è semplice e di effetto. Sei fluida e con poche parole riesci a descrivere tutte le emozioni della voce narrante.
Mi sono venuti i brividi leggendo questo componimento. La tematica è forte, angosciante e purtroppo attuale. Tu sei stupendamente brava a descrivere il declino della vittima. Riga dopo riga riesco a leggere la perdità di sicurezza e di identità di questa donna, prigioniera di se stessa e della situazione.
Il triste epilogo del racconto mi ha lasciata senza parole. Purtroppo situazioni così sono all'ordine del giorno. E io stessa, come ti scrissi prima, inizio seriamente a pensare di essere fortunata ad aver lasciato perdere quel subumano dopo solo uno schiaffo. Segnali precendenti della sua follia, li avevo avuti, quando durante i litigi usava parole fin troppo pesanti. Ma quello che mi ha sconvolta è statp davvero l'atto di violenza fisica. Detto questo io ti faccio di nuovo i complimenti. Ho apprezzato molto questa storia. Sicuramente la spammerò.

Recensore Master
25/11/15, ore 21:45

un tema che a distanza di due anni è ancora chiaramente e drammaticamente attuale... quando finirà???quando???

forse cambiando il cervello a certi "uomini" se si possono definire tali... FORSE

Recensore Master
10/07/14, ore 17:33

Ciao,
mi mancavano le tue storie, quindi ho deciso di fare un salto qui.
La tua fanfiction é meravigliosa e molto, molto, molto profonda.
Sinceramente penso che, se si ama davvero, non si usano le mani. Anzi, le mani non andrebbero alzate proprio; quale mostro sarebbe capace di andare avanti come prima dopo che ha maltrattato la persona che magari aveva promesso di amare e rispettare, in salute e in malattia?
Complimenti per questa bellissima fanfiction.
Davvero, davvero, davvero brava, come al solito.
Sally

Recensore Junior
24/03/13, ore 15:03

è un racconto molto crudo e vero .. Mi sono venuti i brividi e quasi è scena una lacrima! è scritto cosi bene tesoro. Complimenti un bel racconto anche se triste.

Nuovo recensore
24/02/13, ore 21:56

Allora, l'ho trovata davvero per caso, sai?
E, dio, è tremenda.
Tremendamente vera, tremendamente dolorosa, per quanto l'hai resa drammaticamente reale, donne che pur di non vedere veramente la realtà, accecate - e sì, accecate è il termine adatto - dall'amore che provano, spesso sono disposte a passare fin troppo oltre i soprusi degli uomini che amano e che dicono di 'amarle'.
Bellissima.