oh che tenera!! bellissima!! e così corta ma non manca proprio niente, è perfetta così!! devo dire che è molto lineare e, ovviamente, magnifica :)

Ciao Beatrice,
come promesso, eccomi.
Sono davvero colpita! Sin dall'inizio è stupenda, un richiamo all'affascinante tema del tempus fugit e carpe diem, quel proibito e viscerale atto, squisito, la liberazione dalla prigionia dei corpi, verso una fusione.
Artisticamente suscita un brivido.
Meravigliosa è altresì l'allusione ad refrain d'una celebre canzone lorenziana, un perfetto sigillo.
I miei complimenti, lo stile è rapido e in poche parole lascia intendere molto, è bellissima!
Mi è piaciuta a dir poco.
Tanti saluti. Alla prossima.
Sara.

Ciao bea, come vedi sono passata. Complimenti, il tuo modo di scrivere è davvero fluido e lineare, e inoltre hai uno stile scorrevole. Mi complimento.
A presto
Ily

Olà, sono di nuovo io, e spero non ti dispiaccia!
Vedo le tue ossa ma non il tuo cuore.
Al diavolo quello che dice "Il Multiforme" sul fatto che scientificamente è impossibile una cosa del genere: la fantasia e l'immaginazione già da un po' si sono separati dai rigidi schemi della scienza. Ciò che uno scrive con il proprio cuore va oltre la realtà, oltre i limiti. E tu hai scritto una bellissima poesia, che si trova al di fuori dello spazio e del tempo, in un mondo trascendente al nostro. 
Adoro poi l'accurata attenzione che usi per trovare le giuste parole.
Mi piace!
Non ci sarà un domani. Qui e ora, per sempre. 
A presto.

-Joelle.

é una poesia molto bella è  "strana" diversa da solito ma questo secondo me la rende ancora più bella. 
complimenti spero per te che continui a scrivere della poesia cosa belle e toccanti. 
ho una piccola critica pero sul "vedo le tue ossa//ma non il tuo cuore"  questo dal punto di vista puramente scentifico  è impossibile. :-)

P.S:chiedo venia perche sicuramente ci sara qualche errore piu che altro orrore gramaticale nella mia recensione.