Il dolore.. Mio Dio il dolore, che ti penetra dentro e ti uccide lentamente, come se stessero premendo il tuo corpo su un tappeto di chiodi.. Questa fanfic è così dolorosa che mi chiedo come faccio ancora a respirare, ma se sei tu io potrei leggere davvero qualsiasi cosa, e quando dico qualsiasi cosa intendo proprio qualsiasi cosa, anche questi concentrati di disperazione.. Anche con questo stile così particolare e inusuale per te, riesci a regalare emozioni così belle nella loro cruda disperazione che non si può non amare ciò che scrivi, anche quando ci regali queste perle che sono un concentrato di cianuro dritto in vena.. Davvero meravigliosa: fa male, malissimo, ma lo fa con classe e perfezione, e io ti amo per questo, nonostante tutto. |
Finalmente trovo un pò di tempo per recensire questa meravigliosa e al contempo dilaniante one-shot. |
Jes, difficilmente riuscirò ad esprimere le emozioni che questa storia mi ha provocato. Sei stata di una bravura incredibile nell'esprimere il dolore di John che gli pesa sul petto, opprimente, senza speranza. |
Ti avevo già detto che mi aspettavo qualcosa di fluffoso da te vero? yep |
Ribatto con "A novembre, la città si perde in un istante." |
No, vabbé. Avevo iniziato la giornata in maniera abbastanza normale... e se penso che ieri notte ho spento il pc perché non sono riuscita a continuare a vedere "The Town", ora mi prenderei a schiaffi per aver avuto "il coraggio" di leggere questa storia. E non perché non sia bellissima, anzi... proprio perché è bellissima e ti distrugge dentro, parola per parola. |