Un turbinio di sofferenza, che sbatte senza meta tra un pov e l'altro nelle menti di tutti i protagonisti di questa storia. Sembrano tutti in cerchio attorno a Carlisle e Esme, la loro origine e il loro compimento sotto certi aspetti. Crepuscolare nei toni, cinerea nella prospettiva, angosciante senza dubbio. Brava Alida!

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Non ho parole per descriverla, è qualcosa di struggente. E' scritta e pensata davvero bene, complimenti.
Non è l'essere vampiro che uccide le loro anime, ma l'odio e il rancore che provano nei confronti del loro stesso padre o marito, o in generale nella loro stessa famiglia.
Non avevo mai pensato a questa versione sadica di Esme o quella succube e debole di Carlisle; la mentalità di Rosalie mi sembra sempre la stessa.
Ma non è colpa di Carlilse se il bambino di Esme è morto, lui ha solo agito credendo di fare la cosa giusta.
Il finale è mozzafiato e si vede che è ben studiato.
Mi sembrano tutti così umani e controllati dai loro stessi sentimenti!

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