Questa storia si è classificata quarta su quindici partecipanti alla I
Edizione della Disfida di Criticoni (www.criticoni.net), col punteggio di
122/150.
Defender
Tanto tempo a venire, in un futuro lontano lontano…
Bé, sembra una fiaba, e in senso metaforico potrebbe anche esserlo.
A enormi distanze dalla Terra, l’Esercito Interstellare è a caccia di un
minerale molto importante e molto prezioso.
Il Comandante ha imposto i suoi indiscutibili ordini, e alla squadra - variegata
è dir poco - non resta che obbedire, avventurandosi tra molti pericoli in un
pianeta così lontano e ostile da casa.
Ma, si sa, le avventure scontate e banali non vanno quasi mai come ci si
aspetta.
La storia è di ottima qualità e, lo confesso, di un genere che a me piace
molto; abbastanza avvincente da catturare il lettore occasionale, abbastanza
divertente per quello interessato e abbastanza profonda per quello più
smaliziato, è un racconto privo o quasi di difetti di stile, e che può
interessare anche coloro i quali non sono troppo attratti dalla tipologia di
storia.
Difetti veri e propri non ce ne sono, anche se va da sé che una sci-fi
estrapolata dal suo contesto perde tutta una serie di sfumature che è possibile
riottenere solo avendo a disposizione un testo lungo - cosa che per questo
concorso non era possibile.
Entra nelle quattro storie a mio parere migliori anche per un claim
meravigliosamente interpretato.
Il mio voto per la Disfida è 9 (9.00).
Ida59
Storia ben scritta e costruita, con una buona ironia ed approfondimento dei
personaggi, con immedesimazione guidata nell’alieno.
Voto 7 e mezzo (7.50).
Missdevilinside
Storia piacevole, scorrevole. Buona padronanza linguistica e contenuto
abbastanza originale e coinvolgente. Per gli amanti del genere, una lettura che
forse riecheggia un po’ Bradsbury, soprattutto per l’umorismo e il ritmo della
narrazione. Questa storia si merita il terzo posto, a mio avviso.
Voto 8 e mezzo (8.50).
ReaderNotViewer
Classico racconto di fantascienza, scritto assai piacevolmente con il tipico
stile gergale del genere. Nonostante sfrutti magnificamente il claim, la
rivelazione finale sulle ragioni dell’impresa del duo mi è parsa un po’ tirata
per i capelli.
Voto 9 (9.00).
Rita Skeeter
La storia è molto buona, il claim è uno dei meglio sfruttati, ma non è tra le
mie preferite.
Faccio mea culpa per aver dato troppo spazio al godimento soggettivo, ma non è
un genere che mi attrae al punto da fare sfracelli, a meno che la storia non sia
davvero perfetta.
Così non è, forse perché la svolta finale non mi ha dato tutto quello che
l’autore (che sia Shian? Quanti uomini c’erano in gara?) avrebbe voluto. Ma
ripeto, mai come in questa valutazione sono stata soggettiva.
Voto 7 (7.00).
Solarial
Veramente divertente, ho riso come una matta nella fase finale della fanfic.
No perché, incredibile. Sono rimasta basita sullo schermo dopo aver appreso il
perché di tutto sto disordine (disordine non in senso cattivo). Ci sono stati
esattamente un paio di secondi di silenzio seguite da un insieme di risate.
Mi piace molto il suo modo di scrivere, coinvolgente, semplice senza troppe
pretese, lineare, ma ovviamente va in segno. Perché, con semplicità, riesce a
creare certe situazioni che sono straordinarie ed esilaranti.
Mi piace molto come sono stati costruiti i personaggi, non lasciati da “soli” ma
ognuno ha ricevuto una giusta consistenza, ognuno con un ruolo preciso e
delineato. E nonostante la diversità di carattere dei vari personaggi l’autrice
riesce a farli incrociare, a farli parlare e confrontare.
Complimenti per la fic!
Voto 8 e mezzo (8.50). |