Ciao c:
Siccome hai recensito praticamente ogni capitolo della mia storia, mi è venuta la curiosità di spulciare nel tuo profilo, e questa è l'unica storia originale che ho trovato e per questo l'ho aperta (anche se, prima o poi, leggerò anche quella sui Paramore u.u).
Beh, mi piace davvero molto. Deve essere difficile descrivere, soprattutto in così poche parole, i pensieri di una persona incline al suicidio, io sinceramente non ci riuscirei (anzi, ad essere sincera non ci ho mai provato e non credo lo farò, è una cosa troppo complessa per me che sono "fredda" e faccio fatica a narrare di sentimenti e cose simili). Comunque ora smetto di parlare di cosa riuscirei o non riuscirei a fare io e passo a commentare la tua storia.
In pratica, c'è questa persona che deve decidere se continuare a vivere, nonostante tutte le sofferenze che la vita porta, o uccidersi, trovando finalmente la pace interiore. Questo è un dilemma che affligge molte persone, soprattutto nel mondo di ora, è un problema attuale quindi, e ammetto che per un periodo ci sono passata anche io. Fortunatamente, mi sono resa conto che non era proprio il caso di porre fine a tutto per una storia finita male, ma questo non c'entra e quindi la smetto di perdermi in chiacchiere e ritorno all'argomento principale.
Il problema è posto bene, in maniera chiara se si legge attentamente, il tuo scritto mi piace soprattutto perché non ti perdi in frasi inutili, ma ogni parola va a completare un pezzo del puzzle.
La fine, quando la persona vede il fratellino e decide di restare, è molto significativa a parer mio, ed ora ti spiego perché. In pratica si vuole suicidare ma, quando vede il fratellino, capisce che qualcuno che le/gli vuole bene c'è, qualcuno che soffrirebbe per la sua morte esiste, e non merita questa sofferenza. Così decide di restare, perché la vita, nonostante sia piena di sofferenze, porta anche gioie, amicizie, amori, sentimenti positivi insomma.
C'è sempre un motivo per cui vale restare, anche se magari non sembra.
Secondo me il significato della tua storia è questo, poi posso anche aver interpretato male io, non so.
Oppure non c'è un'interpretazione corretta ed ognuno è libero di pensare ciò che vuole in merito. Boh, non lo so.
E' molto bella comunque, complimenti!
Valentina.
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