Recensioni per
The Bystander
di mairileni

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
18/10/13, ore 18:08

ciao ciao!
allora, finalmente recensisco (guarda caso una one-shot *faccina colpevole*)!
devo dire che questa è probabilmente la fic migliore che hai scritto, perché insomma, è moooooooooooooolto riflessiva, e poi era più leggera, almeno la parte del quartiere cinese, tutta luci e odori. sai, si sente proprio la differenza tra gli studios al quartiere cinese e l'incontro con il barbone. cambia proprio l'aria, sembra di essere lì con Matt, che vede tutto che diventa colorato e vivo.

"«Oh, quello; se mi soffermassi a pensare al mio futuro credo che impazzirei sul serio. Io sono solo uno spettatore. Il mio mondo è squallido, ma ho una piccola finestra sul mondo di qualcun altro. Tutto ciò che faccio è rubare un po' della loro vita, senza che loro se ne accorgano.»".
ho una piccola finestra sul mondo di qualcun altro. ho una piccola finestra sul mondo di qualcun altro. e la nostra vita è tutta fatta di finestre, più o meno grandi sul mondo di qualcun altro. e tutto ciò che facciamo è rubare un po' della loro vita, che questi se ne accorgano o meno. mmh, diciamo che mi piace vederla così.

il barbone che guarda la finestra poi mi ricorda tanto tanto quando Madame Adelaide passa davanti alla finestra dopo che Edgar ha rapito Duchessa e i gattini. so che è un paragone stupido ma è così.

in pratica tutto questo blah blah per dirti che la tua storia è bellissima.
*si congeda*
dreams_

Recensore Junior
04/03/13, ore 18:09

Aw *-*
Il barbone, quegli stralci di vita di quelle persone sconosciute, Matt, Barry, Chris... Tutta questa storia trapela di "awwosità" (?)
... Questa fan fiction è una bolla di sapone, leggera e meravigliosa.
Ho adorato il punto in cui Matthew pensa. Pensa e si confronta al barbone e capisce che "Quel ragazzo invece aveva solo i vestiti che indossava, una coperta di lana e i frammenti della vita di altre persone. Però era riuscito a legare quei frammenti uno all'altro, con la colla della sua immaginazione, per cercare di rimanere comunque aggrappato al sogno di diventare, un giorno, qualcosa per qualcuno."
Un insegnamento molto profondo, secondo me ;)
E poi ho sentito tutto. Ho sentito il freddo di Londra e la rabbia di Matthew e ho avvertito il respiro del barbone e la curiosità del Bells sulla mia pelle.... *applaude*

Ti abbraccio forte forte,
N e N a
(Recensione modificata il 04/03/2013 - 08:56 pm)

Nuovo recensore
03/03/13, ore 20:57

Ciao dolce Pwo_,
Muy bien. Questa storia è insolita, ma non per questo brutta o che altro. Anzi, ti dirò la verità: LA ADORO.

La parte iniziale, cioè la litigata del Bellamy, che si comporta da vera diva, è scritta perfettamente (strano!) ed è molto..wow! In particolre, mi è piaciuto l'intervento di Chris!

La descrizione dell'atmosfera, delle strade, del quartiere è perfetta!

E adesso arriviamo all'incontro Matt- barbone.
Bravissima. Davvero, complimenti! Hai reso perfettamente l'idea del contrasto tra le due figure, " il frontman di una band ormai famosa in tutto il mondo e un barbone, due perfetti sconosciuti provenienti dai vertici opposti della società."

"«Ma...tu passi le giornate a fissare quella finestra. Non-- non fai nient'altro.» 
Bellamy si sarebbe trafitto con la penna che teneva in una delle tasche dell'impermeabile, da quanto si sentì sciocco e arrogante a fare una considerazione del genere. Con uno sconosciuto, poi. Ma l'altro non parve curarsene.
«Ho paura. Se smettessi di fissare il vetro anche solo per un attimo, rischierei di perdermi un pezzo della loro storia.» fece il ragazzo, gli occhi come persi in un ricordo lontano. 
«Della loro...storia?»
«Io sono un barbone. So di esserlo, non sono uno stupido; non avrò una famiglia, non ce l'avrò mai, e questo l'ho già accettato da tempo. Però, se non posso avere una famiglia mia, beh, allora voglio avere un posto speciale nella loro.»"
Queste frasi, poi, sono dolci e al tempo stesso tristi, amare.

E, infine, il finale:
"Non disse nulla; girò i tacchi e ripercorse la via a ritroso, dirigendosi verso casa. 
Lungo il tragitto estrasse dalla tasca l'iPhone e compose velocemente un numero di telefono, un sorriso sereno stampato in volto.
«Pronto? B-Barry? Io-- mi piacerebbe sentire la tua idea su quell'effetto.»"
*Saltella contenta* Davvero, povero Barry!
Ok, scusa.

Anche questa volta non mi/ci hai deluso! Complimenti ancora :)

(Lo so che sono monotona, ma non è colpa mia se sei brava u.u)

Invisible_
 

Recensore Junior
03/03/13, ore 09:52

Oooh che tenera!
Parto dalla fine perchè è la parte che mi è piaciuta di più ^^ Beh è troppo bello questo pezzo:
"Sulle prime altro non fece che avvicinarsi di qualche passo, senza dire effettivamente nulla. Si schiarì la voce, si guardò intorno con aria imbarazzata, aprì e chiuse la bocca qualche volta, provò a seguire lo sguardo di quell'uomo ma nulla, trovò solo un anonimo palazzo giallognolo. Si ritrovò perfino a sperare che fosse l'altro, a prendere la parola e quasi si spazientì nel vedere che ciò non accadeva.
«Scusa!» sbottò infine, pentendosi subito di quell'esordio improbabile." E sai perchè? Perchè sembra proprio la descrizione di un bambino che si avvicina incerto ad un adulto e che quasi esasperato da se stesso se ne esce con Scusa! con tanto di broncio e voce acuta e spacca timpani. Beh quest'immagine risolleva Matt dal suo atteggiamento da pseudo despota (che amo, ovviamente).
E credo che tu abbia descritto benissimo la sfuriata di Matt e il non volerla dar vinta nemmeno a Chris. E hai descritto pure bene la stronzaggine di bere davanti al povero bassista con tutti i problemi che ha avuto.
Poi credo, dimmi se interpreto male, che anche il passaggio dalla grigia Londra al luminoso quartiere cinese rispecchi un pò questo passaggio dal despota al bambino curioso ;)
Davvero bella va tra le ricordate!
Bacioni
Lady

Recensore Junior
01/03/13, ore 19:42

Ciaooo:3
Alors, scusa se recensisco prima qui e poi di lá, ma non so perché mi torna meglio.

Allora, questa storia è mooolto molto bella! È profonda, ha un messaggio molto sensato e la apprezzo tantissimo.
unica cosa, poi saranno tutti ultra apprezzamenti, non è un po' fuori periodo? Cioè, mi sa tanto di storia natalizia... bah, preconcetti inultili.

No,comunque! A me è piaciuta tanto anche perché la trovo quasi istruttiva e poi, boh, mi sta simpatico il barbone! :3
Oltretutto, mi sembra caratterizzata talmente bene che la vedo un po' sprecata qui su EFP. Con tutto il rispetto che ho x EFP ma io, alcune mie storie che ritengo particolarmente belle, non le pubblico *logica al contrario in stile verba timendi a latino*

Dunque, ti consiglio di riciclare la storia come racconto non FF in un altro contesto, che ne so, concorsi o cose cosi, perché ne vale la pena!

Ciao per ora..
Torno dopo la doccia a recensire without! :3

Bacione,
Chiara.

Nuovo recensore
01/03/13, ore 00:28

Avevo scritto un papiro meraviglioso in questa recensione e all'improvviso si è spento l'iPod, adesso bestemmio.
Fiuuu, Giorgia, calmati.

Allora, torniamo a noi! (Da quanto tempo, eh? HAHAHAHAH)

Come al solito, la fic mi è piaciuta molto! È un argomento delicato ma l'hai affrontato nel modo più giusto possibile, brava! Migliori sempre di più! *^*
Il momento in cui Matt ha chiamato Barry è un po' la morale della storia, fa capire tante cose. È la parte fondamentale, e questa cosa mi è piaciuta particolarmente: il barbone gli aveva fatto comprendere che bisogna accettare tutto ciò che si ha, ed è stato tipo un momento dolcissimo sjahsjakabvsj.

Ne approfitto per rispondere alla risposta all'altra recensione (oddio che frase contorta! Perdonami, non sapevo come esprimermi, lol): ma dai, forse per Dom sì, sono un po' di parte - alla fine però nemmeno tanto - ma la cosa di Paul in un certo senso è stata un bene, perchè, in quel momento, ha accentuato l'amore di Matt verso il padre. Tranquilla!

Un altro bacio, aspetto la prossima fic! ❤
Gio_

Recensore Veterano
28/02/13, ore 23:40

Owh *-*
Una cosa davvero carina, l'ho apprezzata tanto.
Dalla reazione da dive che a Matt calza davvero a pennello, alla sua versione riflessiva e saggia, che gli fa capire quanto abbia sbagliato tutto.
Oggi riflettevo proprio su questo: statti bonu e lamentati, dice un detto siciliano, ma fortunatamente Matt ha capito il suo errore.

Ho apprezzato parecchio il personaggio di Barbone (no, non del barbone, ma di Barbone, ho deciso che nella mia testa (?) si chiamerà così), saggio in un modo perverso, anche se io avrei apprezzato sapere qualcosina in più di lui (si, Linnea ha preso a cuore Barbone, vorrebbe tanto dirgli di risollevarsi dallo stato pietoso in cui è precipitato perché ha solo ventuno fottuti anni, ma ignoratela).

Apprezzo molto questa tua storia, con la "morale", finalmente qualcosa di socialmente utile. (Si, oggi dico cose a random.)
Baci e contorcimenti, alla prossima! *-*