Recensioni per
Verbrannt von der Liebe
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
12/05/13, ore 23:21

Che dire, questa fic mi è piaciuta :) In realtà sono un'amante degli shounen-ai e non dello yaoi di per sè, ma insomma, gerita è gerita e va sempre letta ù_ù.
L'introduzione mi è piaciuta tantissimo, il cominciare con un'azione in corso mi ha presa moltissimo. Mentre alla fine, al "Doitsu Doitsu" mi somo letteralmente sciolta XD Ok che era un momento di intimità e non di rappresentanza, ma per quello che sono abituata a vedere, quelle due parole racchiudevano Feliciano in tutta la sua spensieratezza e dolcezza, cioè, secondo me mettendo il nome alla fine non avrebbe reso l'atmosfera... Alla fine siamo abituati a sentirgli dire proprio queste parole.
Per il resto, tranne per qualche pausa di troppo mi è piaciuta ^^ Non vedo l'ora di leggere le altre :3
ps. Ma per caso hai letto la douj da dov'è tratta l'immagine iniziale??
(Recensione modificata il 12/05/2013 - 11:23 pm)

Recensore Veterano
04/03/13, ore 01:24

La mia recensione sarà negativa, da come puoi capire dalla badierina. Sappi che non ho intenzione di essere brutale o maleducata e men che meno dare l'impressione di voler sembrare superiore a te o a chiunque altro.
Ho bisogno di farti sapere, tuttavia, che in questa storia ho riscontrato parecchi, brutti errori. Ciò che ho provato dopo aver finito di leggere è stato come un senso di stanchezza, di pesantezza. Questo perché la lettura non era scorrevole, c'era qualcosa che mi fermava sempre e mi costringeva a leggere le frasi lentamente, talvolta a rileggerle daccapo perché ci si perde. E in effetti hai usato la punteggiatura in modo molto spesso errato, mettendola dove non doveva esserci, trasformando in inciso una parola che poteva benissimo essere lasciata libera dalle virgole, anzi, doveva.
"L'imbarazzo ormai si era perso, e bramoso, Ludwig, mentre lo baciava, era andato alla ricerca di quello che poteva essere, l'ormai, sesso turgido del moro." Questo è un passo della tua storia. Prova anche tu a rileggerlo: non ti sembra di fermarti fin troppe volte in una sola frase? Perché, dopotutto, è quella la funzione delle virgole: farti prendere un respiro quando leggi, una sorta di semi-pausa. "L'imbarazzo ormai si era perso e Ludwig, bramoso, mentre lo baciava era andato alla ricerca di quello che poteva essere l'ormai turgido sesso del moro." Quell' "l'ormai" va liberato dalle virgole. Un'altra cosa che ho notato in questa frase, e che ho "corretto" (perdonami se ho usato questo verbo, io non ho nessun diritto di correggere!), è il fatto che scambi aggettivo e nome molto spesso, probabilmente per renderlo più poetico e meno banale. Ma, mentre in alcuni punti non fa poi così tanta differenza ("Bramoso Ludwig"), in altri cambia il senso della frase ("L'ormai sesso turgido"). "Ormai" si riferisce all'aggettivo "turgido", non al nome "sesso". Non è il sesso che è "ormai", ma è il turgido a essere "ormai", non so se mi sono spiegata! XD E quindi, okay, la questione della punteggiatura.

Ho notato inoltre alcuni verbi non coniugati correttamente.
"Le guance di Ludwig arrossirono visibilmente ogni volta che l'altro osava parlare o sfiorarlo."
Avresti dovuto scrivere "Arrossivano", perché è un qualcosa, un'azione insomma, che si è riscontrata più volte nel passato, non è un avvenimento successo una volta e poi concluso. Infatti, tu stessa hai scritto "Ogni volta", quindi il tempo andava all'imperfetto, non al passato remoto.

L'ultima cosa cosa grossa (o almeno, lo è per me, non so se valga per gli altri lettori) che voglio farti notare è che forse non sai esattamente il significato esatto di tutte le parole che scrivi. Mentre leggevo, infatti, non capivo come mai avessi affiancato un dato aggettivo a un nome con cui non aveva nessun tipo di relazione, o quasi.
"...ricambiò quel bacio, sancito da quell'intreccio..." Non lo capisco. Forse sono io quella a non capire, sono io in errore, ma non credo che un bacio possa essere "sancito" (approvato, stabilito) dall'intreccio (di bocche o lingue, insomma). Ho avuto un po' di difficoltà a seguirti, tutto qui.

Ah, e ultimissima cosa (giuro): i "se" quando vogliono significare "se stessi" vanno con l'accento. L'aggettivo "italiano" va con la lettera minuscola, anche se in inglese va con la maiuscola (io mi confondo sempre!), il pronome "loro" va senza accento, ma anche a me una volta è capitato di scrivere "questa sera" "questa s'era", quindi può essere benissimo stato un errore di battitura.
E poi, una cosa che a me non piace (ma è personale, lo dico solo per informazione gratuita, sei libera di far tesoro di questo o di ignorarmi XD) è la sostituzione dei nomi propri dei protagonisti con "Il biondo" o "Il moro". In realtà non stonano, ci possono stare, ma non se ripetuti troppe volte. Sta bene usare una loro accezione fisica, giusto per non chiamarli sempre coi soliti nomi (io sono fissata coi sinonimi, odio le ripetizioni, e impazzisco per trovarne alcuni), ma alla fine capita che gli stessi sinonimi che abbiamo usato per non ripetere... si ripetino troppo spesso! Sono rogne vere e proprie queste, ti giuro che io faccio una faticaccia  per non ripetermi. Persino adesso sto ripetendo troppe volte il verbo "ripetere", lo noti? E' pesantuccio dopo un po' D:

E quindi, niente, ho finito. Spero di non essere stata offensiva in nessun modo, e che tu prenda le mie critiche in modo costruttivo, così da poter crescere. E continua a scrivere, non fermarti mai, perché esercitandosi nella scrittura in modo costante si fanno dei miglioramenti pazzeschi, te lo posso assicurare! Ci sentiamo sulla pagina :)

- Feli

Recensore Veterano
03/03/13, ore 00:17

ho come l'impressione che non è il tuo forte le descrizioni yaoi XD ...
non vuole essere una critica, ma solo il mio pensiero, perchè mi da l'impressione di leggere un elenco di azioni e non una storia fluida e che tu ne abbia letto di yaoi, ma che non le hai mai immaginate o per lo meno non le hai mai elaborate nel pensiero...

se vuoi un consiglio non partire subito con metà dell'atto svolto esempio:
<< "Toccami Ludwig" >> , è meglio partire dall'inizio e spiegare come sono arrivati li, così da rendere coinvolgente la storia e arrivare al culmine con << "Toccami Ludwig" >>.

un'altra cosa, ma è un mio pensiero, se parti a chiamare un personaggio con il suo nome umano, quindi già molto intimo, poi nella parte più intima (in questo caso a fine dell'atto) non farlo chiamare con il nome di nazione, quindi nel modo ufficiale e di rappresentanza, o peggio ancora con il nome di nazione nella lingua del non interessato, in questo caso alla fine l'Italia ha chiamato Germania con la lingua giapponese.

Recensore Master
02/03/13, ore 21:40

OMG ~
Grazie mille per questa dedica cara *sniff* diciamo che sto meglio anche se sto uno schifo, per questo sono riuscita comunque a leggere la fic! Mi è piaciuta molto, hai descritto bene un contesto e trovato l'immagine adatta (o è stato l'inverso, chissà) **
Queste righe rilasciano una strana sensualità, sebbene ci siano degli errorini di poco conto. Oh, sono troppo stanca e dolorante per vederli tutti, quindi non mi soffermo affatto su questo, probabilmente alcuni li ho immaginati e altri non li ho visti (?) e considerando il mio stato non dubiterei su queste parole.
Orbene, che dire, leggendo questa pwp mi sono detta: fantastico!
Diciamo che l'immagino proprio così nella loro intimità quei due *cofcof* quindi la fic è ben riuscita cara (almeno per il mio modesto parere)!
Alla prossima e grazie ancora, sei gentilissima a pensare a me ç//ç chu ~
Xoxo