Ok, tu sei un mito, tu sei il MIO mito.
a vero, tu non mi conosci.
io sono il serpente arcobaleno, il cristallo nero e altre 5.000.000 cacchiate, a farla breve ... sono Ary-chan, piacere .-.
io adoro questa storia, che ora metto nelle preferite, ovviamente! <3
-Tenma, togli quel piede, me lo stai mettendo in faccia!-.
-E tu abbassati, non riesco a vedere niente-.
-Questi sedili sono troppo vicini, si sta scomodissimi-.
-Shinsuke, accidenti, hai rovesciato tutti i popcorn per terra!-.
e io mi rotolavo già dalle risate.
-Ragazzi!-. Tra i sussurri concitati dell’ultima fila del cinema si levò una voce lievemente più alta, che zittì tutte le altre. –Fate silenzio, per favore. Volete farci scoprire??-.
Lo schermo davanti a loro s’illuminò improvvisamente e un paio di teste scomparvero dietro ai sedili cercando di non farsi notare. –Dite che se ci girassero ci vedrebbero??- domandò preoccupato Hamano.
-Se tu evitassi di sporgerti così tanto, magari anche no-.
I ragazzi della Raimon Eleven avevano un grande talento, se così può essere definito: farsi riconoscere ovunque, in qualsiasi situazione.
A scuola, in giro per la città, dentro ai negozi… per qualche motivo, attiravano sempre l’attenzione.
Anche in quel momento, si erano guadagnati più di un’occhiataccia e qualche “sssh” nemmeno troppo sussurrato dalle persone sedute accanto a loro.
I miei gatti mi guardavano spaventati mentre mi immaginavo la scena dei ragazzi che correvano e un fruttivendolo che gli lanciava la roba addosso
Appoggiato con la schiena a uno dei sedili, Kariya scosse la testa. –E’ buio e non si vede niente. Ragazzi, se ci sedessimo e ci godessimo il film??-.
Si beccò una sfilza di occhiatacce che la metà bastavano. –Okay, scusate…-.
-Kariya, come fai a non capire l’importanza del momento??- sussurrò a denti stretti Tenma, sporgendo il collo tra due sedili per sbirciare una decina di file più in basso. –In fondo, è la prima uscita ufficiale di Tsurugi e Shindou-senpai!-.
Tenma ha visto troppe Spy Story ...
Questo era, fondamentalmente, il motivo per cui adesso la metà della squadra della Raimon era incastrata tra i sedili dell’ultima fila del cinema, addossati l’uno all’altro, immersi nei popcorn che Shinsuke aveva rovesciato, cercando di allungare collo e orecchie verso i due ignari ragazzi che, uno accanto all’altro, guardavano più o meno tranquilli il film, le mani –come aveva fatto notare Tenma non appena erano arrivati- pericolosamente vicine.
Non appena avevano saputo da Kirino che Tsurugi aveva invitato il capitano alla prima uscita di un nuovo film, quel pomeriggio, i ragazzi della squadra non avevano matematicamente potuto restarsene a casa tranquilli a immaginarsi cosa quei due stessero facendo.
Avevano dovuto essere presenti, fisicamente.
mai confidare un segreto a kirino ... **prende nota**
Ciò aveva richiesto l’aiuto di Tobitaka-san, che aveva riservato loro un tavolo nel suo ristorante abbastanza vicino alla toilette, in modo che i ragazzi, accatastati dentro, potessero tenerli d’occhio in ogni momento, un pedinamento per le vie di Tokyo, rischiando un paio di volte di farsi beccare in flagrante a causa di Hamano, che aveva rovesciato l’intera pila di scatoloni dietro ai quali si erano nascosti –il proprietario del negozio non ne era stato troppo contento, a giudicare da ciò che gli aveva gridato dietro mentre li ricorreva nei vicoli- e di Kariya, che aveva inavvertitamente pestato la coda di un cane comodamente sdraiato in mezzo alla strada, il quale ne avrebbe fatto volentieri a meno, e qualche gomitata tra la gente in fila per fare i biglietti al cinema, in modo da non perdere di vista i due piccioncini.
geniaccio di Kariya ...
-Sposta quella testa, Kirino, non vedo!-.
Kirino sospirò e tirò un mezzo pugno ad Hamano. –Magari se steste zitti riusciremmo anche a sentire qualcosa- bisbigliò al resto della squadra, alquanto accigliato.
-Dovresti solo vederti, Kirino-senpai- lo prese in giro Tenma. –Non volevi nemmeno venire!-.
Ranmaru raccolse un popcorn per terra e glielo tirò. –Questo perché la ritengo una cosa alquanto infantile e… Lo ha preso per mano!!- esclamò trattenendosi a malapena dal saltare in piedi per la sorpresa.
In pochi istanti ebbe tutti i compagni praticamente sopra.
-Dove? Dove??-.
-E’ vero!! Accidenti, che cosa dolce!-.
-Immagino solo la faccia di Shindou-senpai!!-.
-Quante scene, si tengono solo per mano, in fondo!-.
Kirino la doveva pagare ... hehehehe
Tenma guardò malissimo Masaki. –Kariya-kun, forse tu non ti rendi conto che Tsurugi- e calcò sul nome, come a voler evidenziare la stranezza della situazione. –Ha preso per mano Shindou-senpai-.
Detta così sembrava che gli avesse chiesto di sposarlo a bordo di una mongolfiera, ma in fondo compiuto da un’asociale come Tsurugi, l’effetto del gesto era lo stesso.
ti immagini Tsurugi confessarsi e fare proposta a bordo di una mongolfiera? xDDDD comunque sono crepata dalle risate! xDDD
-Però poteva anche baciarlo- singhiozzò Tenma aprendo la porta dello spogliatoio. –C’era quasi!-.
-Era solo la prima uscita, in fondo- gli ricordò Shinsuke. –Magari alla prossima-.
-Cosa state bofonchiando??- domandò Shindou entrando proprio in quel momento, con Tsurugi al seguito.
-Noi… no, nulla…- balbettò Tenma dopo essersi ripreso dal colpo di cuore che l’entrata inaspettata del capitano gli aveva causato. –Di… un mio amico, ecco. Parlavamo di lui-.
Shindou non pareva convinto, ma conoscendo Tenma decise di lasciar perdere. –D’accordo. Bhè, sbrigatevi a cambiarvi. L’allenamento comincia tra cinque minuti-.
Uscì per andare a preparare il percorso del riscaldamento assieme all’allenatore Kidou. I ragazzi iniziarono a cambiarsi velocemente, felici che Shindou avesse distratto Tenma, che così avrebbe smesso di tormentarli.
Tsurugi si allacciò la seconda scarpa e fece per uscire, quando si bloccò sulla porta.
-Ah, Matsukaze-.
Il ragazzo lo guardò interrogativo.
-Per tua informazione, l’ho baciato.
Non appena vi siete tolti dalle scatole-.
QUI SONO MORTA DALLE RISATE!!!!!!!!!!!!!! KYAKYAKYA!
Alla prossima e scusa le recensione da schifo, ma non ce la faccio! xD |