Recensioni per
Macchiato dal sangue
di MmeBovary

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/09/14, ore 23:10

Ciao cara!
Eccomi qui a lasciarti la prima delle recensioni premio che hai vinto con "Ossessioni e vetri infranti - III edizione"!
Allora, da dove cominciare?
Inizio facendoti i complimenti sullo stile, che ho trovato più semplice del solito, ma comunque molto coinvolgente! Mi sono piaciute molto le righe finali, in cui ti stacchi un po' dalla vicenda per lanciare uno sguardo - apocalittico - in direzione di un futuro che si conosce fin troppo bene.
Questa storia mi ha incuriosita da subito, anche perché io adoro il personaggio di Merope, e devo dire che non mi ha per niente deluso! E' molto amara, avvelenata perché il lettore lo sa, che la disgrazia incombe come una spada di Damocle sulle teste dei protagonisti, che sono felici e inconsapevoli (persino Merope, così innamorata, così sciocca), che vivono una vita intessuta di menzogne...
Mi è piaciuto tantissimo il fatto che hai paragonato Tom Jr. alla pioggia! E' inusuale, ma direi perfetto e anche incisivo: Tom non è forse bellissimo e all'apparenza innocuo, ma capace di provocare morte e distruzione? Lo rivedo tantissimo in questa descrizione!
Beh, complimenti davvero, è una storia bella e io l'ho trovata anche originale, nonostante racconti un momento analizzato molte volte!
Alla prossima!

Un bacio,
Mary

Recensore Veterano
15/05/13, ore 21:18

Recensione premio per la seconda classificata al Contest dell'Amore

Non so dire altro che questa storia è superlativa!! Mi ha attratto dalle prime righe, dalla descrizione della casetta lontana da tutto. La tua Merope è interessantissima, l'hai descritta in modo perfetto, l'immagine del cuore prelevato dal canarino, l'idea delle due pozioni, la scoperta della gravidanza, il vestito sporco... Tutto sembra presagire già il futuro tra i due sposi e il destino della creatura che porta in grembo. Tom è quasi inconsistente, l'effetto del filtro su di lui è chiaro!! Bravissima davvero!!!

Nuovo recensore
14/05/13, ore 18:53

Questa storia è superlativa. Non sto esagerando. E mi dispiace moltissimo che storie come la tua, con personaggi magari meno conosciuti, non abbiano il giusto riconoscimento. Personalmente mi piacciono molto le Dramione e ne ho lette diverse: tutte popolarissime, con valanghe di recensioni, anche se poi la storia in sè non era chissà cosa.  La tua invece è un piccolo gioiello nascosto: va cercata e poi apprezzata per il suo giusto valore. Adoro il personaggio di Merope e mi dispiace che non le venga dato lo spazio che merita, soprattutto nei film (David Yates se l'è proprio dimenticata). Leggendo la tua ff sentivo quello che Merope sentiva, la sua ansia, la sua esultanza, i suoi dubbi e poi le sue tristi, vane speranze. Una frase in particolare mi ha fatto salire brividi lungo la schiena: "un bambino (...) che già cresceva sotto vesti insozzate di sangue e sotto menzogne travestite d'amore". Le implicazioni di queste parole, la metafora racchiusa è così potente e malinconica: promessa di un futuro di abbandono e sofferenza che per Merope è sempre più vicino. Complimenti davvero. Anche io ho scritto una ff su Merope, ma la tua è davvero straordinaria. Last but non least, la scelta musicale è davvero azzeccata! Complimenti ancora
(Recensione modificata il 14/05/2013 - 08:37 pm)

Recensore Veterano
12/05/13, ore 14:13

Ciao! Penso fosse questa l'altra storia che avevi pensato di far partecipare al contest, giusto? Comunque, mi aveva attirata già dall'introduzione, così ho deciso di passare qui per la prima recensione. Be', forse l'altra era più adatta ai requisiti del concorso, ma anche questa è assolutamente... Intensa, accidenti. Hai una capacità notevole di far trasparire le emozioni dalle parole, ogni frase sembra coinvolgerci nei sentimenti di questa donna divisa tra la gioia e la paura. La storia di Merope è sicuramente tra le più tristi della saga... Cresciuta con dei familiari orribili, la sua sola via di fuga è affidarsi a una pozione per ottenere la vita che ha sempre desiderato, seppure costruita su una menzogna. Tutto sommato, la si può comprendere, e credo che in questa shot tu abbia dato voce a quelli che dovevano essere i suoi veri pensieri e angosce. Originale la motivazione che hai dato alla scelta di non somministrare più il filtro a Tom: tutto quello che sappiamo è ciò che Silente ha supposto, ma si tratta appunto di una supposizione, e forse la tua idea è anche più credibile di un semplice pentimento. Una volta che Merope ha fatto la sua scelta e scopre di aspettare un bambino, riesce persino a convincersi che l'amore di suo marito sia reale e che quel figlio lo terrà legato a lei. Ecco, questa scena finale è senz'altro la più triste di tutte... Non ci hai raccontato di quando Tom l'abbandona, ma sappiamo già come andrà a finire e per questo le speranze vane di Merope ci risultano ancora più strazianti. Anche la pioggia, trascinando via quei ranuncoli, sembra annunciare i tristi eventi che seguiranno la gravidanza e la nascita del bambino. Lo stesso simbolismo che avevo apprezzato nell'altra shot l'ho ritrovato qui: pioggia che può dare la vita così come la morte, il tempo che muta come metafora dei cambiamenti che subirà la vita di Merope... Descrizioni molto belle ed evocative. Complimenti, anche questa storia è una vera perla!
Orny 

Recensore Junior
09/03/13, ore 05:19

Eccomi finalmente a recensire la tua storia!
L'idea della scelta di Merope (preparare la pozione che terrà legato a lei l'uomo che ama, oppure scoprire se dentro di lei c'è il frutto del loro amore) è una delle migliori che abbia mai letto. Sei riuscita a creare un espediente che ha reso la tua storia davvero originale. Sono davvero, davvero colpita! Così come l'immagine del ventre macchiato di sangue, così fortemente evocativa del futuro del piccolo, futuro in cui sarà un essere meno che umano che si macchierà le mani e l'anima del sangue di centinaia di innocenti. Complimenti, davvero!

Nuovo recensore
06/03/13, ore 23:25

Ho letto tutto d'un fiato, scrivi davvero bene! Ogni frase è azzeccata e riesce a trasmettere al lettore le emozioni che prova Merope.
Bravissima! :) 

Nuovo recensore
04/03/13, ore 21:31

La tua storia è davvero bella, complimenti!
E' scritta davvero benissimo, con un ritmo incalzante, come se appunto sentissimo quello che Merope sente e pensa. Il suo dubbio ti attanaglia un attimo quando deve decidere e poi, c'è una giustificazione più che lecita al motivo per cui lei non abbia più somministrato la pozione: sia perché l'ingrediente le serviva a scoprire la verità, sia perché credeva che il bambino avrebbe sostituito quel vincolo magico. Bravissima, davvero, per un'idea così originale. 
Mi è piaciuto molto leggerla, sembra davvero un preludio alla che ho scritto io, una sorta di primo idillio che poi porterà all'inevitabile.
Sono davvero contenta e onorata di aver raggiunto il podio assieme a questa storia.
Complimenti, ancora.
Mimì

Recensore Junior
04/03/13, ore 15:43

Una storia originale, davvero, davvero originale.
La storia del filtro d’amore e del filtro rivelatore, quella scelta così importante, il marito l’avrebbe amata volontariamente? È  tutto estremamente originale, scusa se mi ripeto, ma sono rimasta colpita sul serio. Ma da dove ti è uscita un’idea così ben congeniata?
Beh, comunque, la storia mi è piaciuta molto. Merope è pur sempre la madre di Voldemort,  “un bambino che già cresceva sotto vesti insozzate di sangue e tra menzogne travestite d’amore”, questa frase è assolutamente perfetta, nasconde un sacco di cose, un futuro che già dall’inizio si prospettava triste e desolante.
Merope, povera Merope! Lei che è “felice ed emozionata come non lo era mai stata in vita sua, neanche la prima volta che Tom aveva bevuto il suo filtro e si era dichiarato a lei, neanche la prima volta che l’aveva baciata, neanche la prima volta che avevano fatto l’amore.”, mamma mia che tristezza pensare che quella felicità si esaurirà così presto, con tutte le sue conseguenze!
Brava, bravissima, il personaggio è descritto perfettamente. Sembra strano a dirsi, ma sei IC perfino nelle descrizioni, quando parli del passerotto, dei muscoli, del cuore violaceo mi hai fatto ricordare un sacco le descrizioni della Rowling della famiglia Gaunt, con i serpenti morti appesi alle porte.
Complimenti, ancora, bellissima storia.
Alla prossima,
Aout ;)