RECENSIONE PREMIO CONTEST "IN SINTESI"
La storia è stilisticamente e grammaticalmente perfetta, i molti punti danno un ritmo incalzante.
Descrivi perfettamente la maternità in tutte le sue fasi, dalla piccola cellula fino all'indipendenza.
Essere mamma vuol dire appunto non abbandonare mai il proprio figlio, ma aiutarlo a crescere e insegnarli come vivere nel mondo; questo l'hai descritto benissimo.
L'unico appunto che ho da farti è che questa storia può essere generalizzata a qualsiasi mamma, sinceramente se non avessi letto le note all'inizio mi sarebbe stato difficile capire di quale personaggio parlavi (gli indizi ci sono ma sono molto velati).
Bella storia, molto gradevole.
Un bacio, Tam :)

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Dal primo momento in cui ho letto questa storia ho pensato che sarebbe potuta tranquillamente essere una canzone. Anzì, in certi suoi tratti mi ha ricordato un po' "Diamante", di Zucchero. Non so perché. Forse per la musicalità delle prime righe, forse per la poesia che si respira lungo tutto il componimento... E' senza dubbio una storia ben scritta, nella sua semplicità: non hai usato grandi artifici letterari o uno stile pomposo e barocco e proprio per questo la storia risulta fluida e piacevole da leggere, perché suona esattamente come il pensiero spontaneo di una mamma per il suo bambino. Sei riuscita davvero a sorprendermi e commuovermi, perché penso che siano i pensieri che ogni donna fa quando scopre che dentro di lei c'è una piccola vita che cresce. Ancora complimenti!

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