Ciao Sara!
Voglio tenere con moltacura questa recensione perché è quello che tu fai sempre con me.
Quindi, *si rimbocca le maniche*, iniziamo!
Prima ti dico gli errori grammaticali:
"un stupido" che sarebbe "uno stupido"
"Sentì" che per me è il più importante. "Sentì" è il passato remoto della terza persona! Per la prima bisogna sempre scrivere "Sentii". E lo hai commesso più di una volta.
"Arrossì" lo stesso principio di "Sentì"
"Sorrisi e parlai, ormai non ricordavo più nemmeno il nome di N, per l'emozione" errore di virgola, andrebbe scritto " Sorrisi e parlai. Ormai non ricordavo più nemmeno il nome di N, per l'emozione" o qualcosa di simile come: Sorrisi e parlai. Ormai non ricordavo più nemmeno il nome di N per l'emozione."
Ora la trama: la storia in sé, è decisamente originale. Non si trovano molte storie che badino ai sentimenti dei genitori nei confronti dei figli che partono, pressappoco, da ragazzini. In questo caso Touko ha 15 anni ma sua madre è comunque una madre. Per cui mi congratulo per l'idea ed è punto a favore.
L'accenno alla Ferriswhell è decisamente azzeccato e quella parte è stata particolarmente bella.
La parte iniziale è scritta abbastanza bene, è stato bello e commovente leggere i sentimenti della madre verso Touko.
Forse la seconda parte è leggermente confusionaria ma va bene e descrive esattamente ciò che è accaduto nel videogame.
Quindi bandierina verde!
Bacioni, Sandra Ale-chan! (Recensione modificata il 18/08/2013 - 03:09 pm) (Recensione modificata il 21/12/2013 - 12:16 pm) |