Carissima Chiara, ciao! :)
...Ehm... non so se ti ricordi di me, è passato tantissimo tempo dall'ultima volta che ci siamo "sentite" qui, su Efp! Perciò... non preoccuparti se il mio nome ti suona nuovo, sarebbe più che comprensibile :D Io, però, non ho assolutamente dimenticato il tuo, anzi! :) Mi ricordo molto bene delle tue belle storie che, in particolare, l'anno scorso hanno allietato un mio brutto periodo di malattia, ed è stato un enorme piacere aprire casualmente Efp oggi e ritrovarmi il tuo nickname in cima alla lista degli autori preferiti! (anche se, per fortuna, non sono ammalata! :D)
Devi sapere che, ultimamente, questo sito è fra quelli che visito meno frequentemente, purtroppo: un po' è "voluto", perché fuggo da una "tentazione/distrazione", evito di lasciarmi incuriosire da alcune storie nuove o aggiornate e di trascorrere troppo tempo davanti allo schermo... Sai, la scuola mi sta uccidendo e già il tempo che consacro al sonno è pochissimo, se mi corico ancora più tardi... posso proprio evitare di andare a dormire e sto alzata direttamente! :( D'altra parte, invece, la cosa è naturale: non riesco davvero a conciliare tutto, e, sfortunatamente, la lettura e scrittura sono due attività che, in questo ultimo anno di liceo, ho dovuto drasticamente ridurre. Ti sembrerà che, in questo contorto "incipit" di recensione, io stia parlando a sproposito: non è completamente falso perché, ovviamente, gli sproloqui ed io camminiamo di pari passo, ma... Dopo questa premessa, spero tu possa capire come mi sia perfettamente ritrovata nelle parole della tua flashfic. Devo dire che leggerla mi ha estremamente "confortato", possiamo dire: mi solleva sapere di non essere l'unica costretta a sacrificare i miei hobby preferiti per via degli impegni assillanti e per mancanza di tempo, ma, forse ancora di più, mi sono sentita coinvolta nell'ultima parte della tua storia, quella in cui espliciti la tua difficoltà nel tradurre su carta, o meglio, sulla tastiera, l'ingarbugliato universo di idee, personaggi e storie che vive nella tua testa. Sai, una delle ragioni per cui ho archiviato i miei propositi di scrittura è anche questa: l'immane sforzo che commettevo ogni volta nel rendere con la musicalità delle parole quelle stesse sensazioni, emozioni più o meno positive, che percepivo dentro di me, o che, semplicemente, avevo immaginato appartenessero a personaggi di storie che frullavano nella mia testa. Ogni volta che abbozzavo qualcosa ne rimanevo perennemente insoddisfatta. "Non era quello che volevo dire", è la frase che, con più ricorrenza, costituiva il mio unico commento dopo aver steso, magari di getto, con foga, colta da una strana folgorazione divina, qualche riga o qualche pagina su Word. Ed era ogni volta una delusione. Un'altra delusione che si aggiungeva ad una lista di altre frustrazioni che, purtroppo, hanno costellato la mia vita negli ultimi mesi... La mia speranza era quella di trovare una scappatoia, un mezzo per evadere dalla sofferenza che mi era compagna, frutto di brutte esperienze in campo sentimentale. Speravo davvero che, riversando su carta ciò che agitava e quasi strangolava il mio cuore, avrei potuto star meglio, trarne beneficio. Invece, purtroppo, ero condannata ad un nuovo tipo di delusione: non essere capace di raggiungere - ancora una volta, l'ennesima - il mio obiettivo.
...Oddio, scusami tantissimo, sto blaterando peggio del solito! Scusami davvero, torno immediatamente sulla retta via, tingendo, magari, di tinte un po'più allegre questa recensione dai connotati deprimenti :D
Allora, come avrai intuito, mi sono immedesimata enormemente nelle tue parole, e ti ringrazio veramente tanto per aver condiviso queste tue riflessioni con noi, lettori di Efp. Inoltre, ti devo fare i complimenti per il tuo stile, perché ne sono ogni volta più ammaliata. Soprattutto, sono stata affascinata dalla tua bravura nell'ultima parte della flash, quella scandita dall'anafora "c'era", perché sei riuscita a rendere in modo straordinario tutte le meraviglie che popolano il nostro mondo di fantasie :) Complimenti davvero! :)
Adesso, non mi resta che salutarti, ma prima rinnovo i miei complimenti non soltanto per la tua abilità nell'"ars scribendi", ma anche - e forse soprattutto - per essere stata capace di scriverla, per aver finalmente coronato il tuo sogno, per aver tagliato, trionfante, la linea di un primo, importante traguardo. Mi auguro davvero che questo sia solo il primo di una serie di nuovi racconti, nuove storie, nuove fanfiction :) Spero mi scuserai se, purtroppo, non potrò lasciarti una recensione puntuale ed esaudiente per i tuoi prossimi lavori :( Sappi, però, che ogni volta che ne avrò occasione, spenderò più che volentieri un po'del mio tempo "libero" per lasciarti la mia opinione - che, lo so già, sarà sempre positiva! :D - sulle tue prossime creazioni :D Intanto, tantissimi sinceri complimenti :) :)
Un bacio grande e... alla prossima! :)
~Fede |