È incredibile che abbia dovuto aspettare di diventare una BabbA Natale per leggere una tua fic su questi due (un giorno lo farò anche sul Dottore... quando sarò sicura che non ci saranno mega-spoiler per me! XD), ma finalmente eccomi qui.
Ovviamente, sono partita da questa, come se fosse un modo carino per festeggiare il fatto che mancano solo due settimane alla Puntata.
Ora, detto tra noi: della terza serie in sé, a me non frega niente. O meglio, me ne frega eccome, ma non sto aspettando con ansia né la puntata due né la tre. Io aspetto da anni il momento in cui qualcuno gliela farà pagate casa. Perché onn potrò mai perdonare a Doyle il modo orrendo in cui fa ripresentare Holmes davanti a Watson e la reazione misera di quest'ultimo. Andiamo. Le reazioni fredde sono da Sherlock, non da John. Ci rimasi così male che sperai, un giorno, di avere vendetta. E sono sicura che Moffat vendicherà John Watson. E, dopo la loro "lite" nella seconda puntata della seconda serie, ne sono ancora più convinta (anche se in effetti non posso saperlo, visto che non ho letto spoiler per non farmi rovinare la sorpresa)
Nella mia mente, la scena è così chiara che ci rimarrò male, lo so, se non sarà così: Sherlock, davanti a John; loro che si fissano per qualche attimo; John che lo sbatte contro il muro e lo riempie di mazzate; Sherlock che ha almeno la decenza di non reagire e incassare... e alla fine John che lo bacia e se lo fa, lì, senza tanti complimenti.
E riesco anche a sentire i sentimenti diJohn: la rabbia, il dolore, quel baratro cyhe hai descritto così bene, sono gli stessi che ho sempre immaginato nel cuore di John per tre lunghi anni. Leggere la tua storia, immedesimarsi in John, non è stato per niente difficile, perché l'ho fatto per tre anni; mentre leggevo, ho rivisto la mia scena immaginata tante volte (anche se alla fine la parte in cui lo pesta l'hai saltata XD Però è anche vero che Sherlock, sempre così impeccabile, con il volto tumefatto non riesco proprio ad immaginarlo), tanto che ad un certo punto mi sono trovata a dire: "Dai, John, poche chiacchiere, agisci!" anche se non sapevo bene a quale delle due azioni mi stessi riferendo.
Mi è piaciuto soprattutto come, andando avanti, lentamente, il dolore di John, la sfera nera in cui si era rinchiuso, viene distrutta; mi è sembrato quasi di sentirlo, il crack e il rumore dello sbriciolamento, assieme alle lacrime di quel poveretto. Cavoli, Sherlock, potessi verrei lì a prenderti a mazzate io per aver fatto questo al povero John!
Io... io non so come andrà, nella realtà, cosa Moffat ci abbia preparato, ma posso dire che, almeno, se non avrò quello che la mia testa sogna, potrò dire di averlo già trovato qui, nella tua storia.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

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Ma che os meravigliosa! L'ho trovata semplicemente perfetta :) I pensieri di John mi hanno straziato l'anima e poi me lo immagino proprio mentre è li che non sa se tirare un pugno o dare un bacio a sherlock :) proprio una os piacevole!! Sicuramente più piacevole del mio penosissimo commento xD
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!
Baci!

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Davvero stupenda: mi è piaciuto il tuo insistere sui "tre anni" di John, perché è una eternità di tempo, se lo si pensa in termini di giorni che passano uno dopo l'altro, tre anni che - essenzialmente - lo uccidono. Lo uccidono perché non c'è più Sherlock, era era il suo amore e la sua ragione di vita e senza di lui si sopravvive, si tira avanti in qualche modo, mentre quei giorni gli si accumulano addosso e gli succhiano via la speranza.
E così come Sherlock lo ha ucciso, lo riporta in vita in pochi istanti e quei tre anni si dissolvono, così come si spacca il ghiaccio davanti ad una forte fonte di calore, perché Sherlock è la sua vita.
Certo, c'è odio da parte di John, per il modo crudele con cui ha giocato con lui, i suoi sentimenti, ma tale senitmenti nulla possono davanti all'amore che prova per lui. E mi è piaciuto anche questo Sherlock confuso, perché i sentimenti non sono il suo campo, quasi impaurito dall'enormità dei sentimenti che John prova nei suoi confronti.
Sarebbe davvero bello se la terza stagione si aprisse così ^-^

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Sono stupita di essere la prima a recensire questa storia, perché è davvero bella e ne meriterebbe un bel po', di recensioni. Era da un po' che cercavo qui su EFP qualche bella storia di qualche autrice che non conoscevo e FINALMENTE l'ho trovata! *balla la conga* Ti ho messo subito tra le autrici preferite perché meriti. Questa storia è scritta con uno stile di alto livello, fluido e scorrevole. Hai creato un ritmo che muore solo sull'ultima parola. Inizi a leggere e non puoi più smettere: devi divorare ogni rigo e rimanere in apnea sino alla fine. Mi hai fatto sentire sulla pelle tutto il dolore di John, il suo andare in frantumi e poi rinascere, più forte, assieme a Sherlock. Di una bellezza indiscussa. Così come la parte lemon: dici poco eppure è perfetto. Non entri nel grafico o nella volgarità, cosa che io apprezzo sempre. Che altro dire? Aspetto con impazienza altri tuoi lavori sulla coppia!

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