Cosa ha detto la giudicessa della drabble.

"La drabble è un’ ottima drabble, impeccabile nella grammatica, anche rileggendola più volte è impossibile trovare un errore. Il lessico è davvero pregevole, i termini che riguardano il campo della leggerezza rievocano questa sensazione, e così i termini che richiamano la quiete ricercata da questo protagonista che vuole abbandonarsi al non pensare al “sonno interiore” come lo definisce l’autrice. Le frasi sono, pur nella loro brevità, davvero belle sia per i termini usati che per il loro effetto; visto che dal punto di vista formale la drabble pecca solo nel durare poco (certo sono 110 parole canoniche) passo a esprimere il mio parere sull’argomento. Il tema viene affrontato frontalmente, ovvero l’autrice parla direttamente dell’argomento da affrontare; e lo fa in maniera egregia e pressoché inusuale visto che ci troviamo a leggere i sentimenti di una persona che vuole annullare i suoi pensieri. Dopo questo annullarsi c’è la presa di coscienza del personaggio narrata attraverso le lapidarie domande che egli si pone, infine ci sono due frasi d’effetto che chiudono questa ben riuscita drabble. Il mio voto è: 8,5-9."
Per quel che riguarda me, devo dire che il mio giudizio personale coincide con quello dato per il contest. E' davvero una bella drabble.
Spero di leggere un lavoro altrettanto valido per il secondo girone del contest.
Alla prossima,
free.

Non posso dirmi un gran esperto di drabble (quella che inviai per il concorso è stato il mio primo, e penso ultimo, tentativo), che ritengo decisamente poco congeniali al mio stile: tenterò comunquesia di formulare una recensione spero costruttiva. La struttura è buona, i tempi scelti bene (cosa fondamentale, in uno scritto così corto), la grammatica, come già detto in sede di concorso, è impeccabile, e la scelta del lessico decisamente appropriata. In definitiva un'ottima storia, con l'unico difetto, forse, di essere poco coinvolgente, forse dovuto alla mia ignoranza e scarsa abitudine in materia di drabble, forse dovuto alla brevità, forse dovuto alla mia testa bacata. Ti confermo pienamente il voto ottenuto in sede di concorso: complimenti ancora, decisamente, non c'era gara.