II recensione premio
Avrei volentieri recensito l'altra storia che mi avevi suggerito ;) ma, purtroppo, provo una decisa repulsione per The Vampire Diaries. Soprattutto per Daemon. Quindi rischiavo di essere prevenuta!
E invece, cosa mi trovo? Una flashfiction! Su una vampira vera, che succhia sangue ed è vagamente malvagia e orripilata dal genere umano! Decisamente meglio. Le flashfiction sono subdole: si ha poco spazio per esprimersi, poco spazio per lasciare intendere e suggerire. Qui tutto inizia in media res: perchè la vampira parla di camici? Perchè le buttano oggetti? Sono queste le domande che mi solleticano di più. La stanno studiando, un po' alla Underworld? Immagino di sì. Detto questo, trovo un'ottima scelta il finale: è "realistico", Meyer e successivi a parte... i vampiri, anche se invaghiti di un umano, apprezzano più la solitudine. Il fatto che l'uomo si sia spaventato, che si sia dimostrato come gli altri "tradendola" - e meritandosi la sua vendetta - l'ho trovato molto apprezzabile. Niente errori, layout curato e particolare che rende bene la divisione fra quanto accade e quanto, invece, viene percepito e pensato. La forza dell'Ammore mi fa storcere un po' il naso - ma non preoccuparti, è puro gradimento personale e soggettività che non deve tangerti. La storia è solida, ben curata. È un buon lavoro e qui lo stile frase-punto-frase funziona a meraviglia. Ottimo! |