Dodicesima classificata al contest "Le sfumature del dolore" di phoenix_esmeralda
“Paralizzata dal terrore” di Kirame 27
Prompt: terrore
- Grammatica: 4.7/5 Ortografia a posto, a parte“un oretta” scritto senza apostrofo, per il resto il tuo scritto è corretto. C’è una virgola che personalmente avrei aggiunto qui “Ritmici, lievi ma che alle mie orecchie risuonano come una minaccia.” dopo “lievi”, ma è solo un suggerimento a pelle, naturalmente non ti ho tolto punti.
- Stile e Lessico: 4/5 Lo stile mi piace: è pulito, scorrevole e a tratti molto personale, sei riuscita a catturare la mia attenzione e a tenermi incollata allo schermo fino alla conclusione (e per me non è facile!). Anche il lessico è adeguato e ben utilizzato. L’unico appunto riguarda alcune espressioni che mi sembrano meno eleganti di altre, se non leggermente scorrette. Una è questa: “Mi dimeno indemoniata, ma sembra che lui non se ne accorga neanche, è tanto preso dal guardare il suo pugnale sporco di sangue” In teoria dovresti scrivere “non se ne accorga neanche, tanto è preso da” o solamente “non se ne accorga neanche, è preso” o “è tutto preso”. Quel “tanto” messo a quel modo non ha molto senso. Mentre in questa frase: “Le gambe tremano, sento che sto per morire dal dolore che sento al braccio, e cado al suolo con un tonfo” la ripetizione di quei due “che” rende la lettura pesante. Per il resto è tutto a posto!
- Originalità: 7/10 Non ho trovato originalissima la storia, alla fine è il racconto di un delitto avvenuto per strada e la descrizione stessa dell’assassino è un po’ quella classica “da film”. Mi è molto piaciuto invece l’inizio, quando la protagonista si auto descrive come paranoica e poi all’improvviso le sue paure si trasformano nella più tragica delle realtà. L’incipit aveva un che di davvero singolare, l’evoluzione invece è abbastanza standard. Piacevole, invece, ho trovato il finale.
- Credibilità della trama: 5/5 Niente da dire sulla credibilità della tua storia: le paranoie esistono e anche la sfiga... La tua protagonista le ha avute entrambe, poveretta!
- Introspezione: 10/10 L’introspezione mi è piaciuta, soprattutto nella prima parte sei stata bravissima a creare in pochi tratti il tuo personaggio. Il resto è il vissuto interiore di una vittima che, inizialmente incredula, si ritrova di fronte alla propria morte. Sei stata abile nel destreggiarti con la tua protagonista e per questo hai meritato il massimo punteggio!
- Attinenza al prompt e svisceramento: 3/5 L’attinenza al prompt c’è tutta... lo svisceramento, invece, l’ho sentito molto meno. Come dicevo prima, la parte iniziale della tua storia è fenomenale: ho trovato originale e d’impatto quell’inizio con la protagonista che descrive le sue paure di sempre e di come si riflettono sul suo modo di vivere. Anche la sensazione di essere “seguita”, il terrore che sale e la speranza che, come sempre, sia un falso allarme, sono state efficacissime. Però poi... la storia parte, l’incubo diventa realtà e di tutto questo bellissimo prologo resta solo la descrizione di un assassinio brutale e perverso. Lo “sviscerament0” del prompt sfuma in tutt’altro e nel leggere... ecco, mi è rimasta la sensazione da “bocca asciutta”, come se mi fosse stata fatta la promessa di qualcosa che poi... non è arrivato. Peccato, perché l’inizio è veramente entusiasmante!
- Gradimento personale: 8/10
Bellissimissima questa parte:
“Sento che questo è il mio ultimo battito.
Sento che questo è il mio ultimo attimo.
Sento che questa luce è l’ultima.
Sento che questa mia vita è ormai al termine”
Assieme al tanto ormai decantato inizio, è stata una delle cose che più mi è piaciuta: uno sprazzo di poesia di fronte alla vita che se ne va, come l’ultimo flusso di coscienza che, fuori ormai da ogni consapevolezza terrena, riesce solo a meditare su ciò che sta perdendo. A fare perdere punti è stato più che altro questa “solita scena” da massacro, che sapeva parecchio di “già visto”, però penso che il tuo racconto abbia davvero un sacco di ottimi spunti!
TOT: 41.7/50 punti
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