Buongiorno.
Non so bene come iniziare questa recensione - quindi penso che partirò proprio dalla prima cosa che mi sento di dirti.
Quando sul gruppo ho letto che la tua fan fiction preferita - scritta da te, s'intende - fosse "Haymitch" non ho potuto fare a meno di andare a cercarla. L'ho trovata, l'ho letta e mi sono detta "no"; poi stamattina sono andata a ricercarla, a rileggerla, e ancora il mio giudizio non è cambiato.
Mi preme spiegarti il perchè di questo "no", però, considerando sopratutto le recensioni positive che sono venute prima di me. Sì, sarò pure la pecora nera del gruppo ma ritengo che un parere fondamentalmente diverso serva a farti metabolizzare certi concetti, o comunque farti capire che non siamo tutti uguali e che non è possibile piacere a tutti.
Per questo ti dico di metterti comoda e cercare di prendere con filosofia quello che ho da dirti, ovviamente scritto con umile soggezione.
Perchè la bandierina neutra? Perchè esprime esattamente quello che ho provato dopo aver letto questa pseudo-drabble, ovvero il niente. E, no, non è perchè non sono in grado di catturare emozioni, ma perchè il tuo scritto è null'altro (o si presta come tale) che un riassunto in quattro righe di una trilogia. E sono d'accordo con te quando dici "semplicemente, la vita di Haymitch in settanta parole" perché non è davvero niente di più.
Potevo leggere la stessa cosa su altri siti dove viene riassunta la trama, e non è quello che cerco in una fan fiction. Non vedo introspezione, non vedo Haymitch, solo uno schermo dove passano delle parole messe una di fila all'altra nel tentativo di dire qualcosa che non sia stato detto del Mentore. A mio avviso, tentativo fallito.
Avrei voluto leggere del dolore di Haymitch quando viene nominato alla Mietitura, della sua vittoria, del terrore di non avere armi. L'unica frase salvabile è l'ultima - ma che risulta banale e fuori luogo dopo le tre precedenti.
Forse il commento che segue ti sembrerà brutale, ma è comunque quello che avverto da ciò che leggo: "Haymitch" sembra uno scritto fatto tanto per, giusto per vedere il proprio nome in cima alla pagina di Hunger Games e tentare la buona sorte, sperando che qualcuno la legga e che capisca ciò che voglio scrivere, ma che di fatto non hai scritto.
Ti consiglierei, inoltre, di scrivere di più, anche se sono meno fan fiction. Non devi aver fretta di finire, altrimenti non ci sono spazio per le emozioni ed i pensieri. Potevi dilungarti benissimo per arrivare almeno alle 90 parole, minime richieste del sito - e il risultato poteva essere davvero sublime come tu ritieni che sia.
Concludo questo sproloquio informandoti che non sono l'unica a pensare ciò che ho scritto qui sopra e, di conseguenza, vorrei tu tenessi conto a maggior ragione delle mie parole.
Sempre con rispetto,
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