Seconda Recensione Premio per il Contest "Ad ogni citazione una storia"
Ciao, Ginevra! Rieccomi per lasciarti le recensioni che ti spettano! Ho scelto questa storia ancora una volta per il titolo, "Delitto e Castigo" è uno dei romanzi più belli, a mio avviso, della letteratura e fonte di ispirazione per ogni amatore del genere che è venuto dopo.
Detto questo, capisco l'assonanza tra il protagonista e il titolo, è sicuramente coerente.
Lo stile della storia, come al solito, è decisamente articolato e ricercato, al fine di creare immagini nella mente del lettore, che possano descrivere abilmente i fatti raccontati.
Ciò che racconta questa storia, in fondo, è l'animo di un uomo, il suo tormento e ho trovato la trattazione molto bella, molto sofferta e passionale allo stesso tempo.
Mi è piaciuto il riflesso di Helena e il modo in cui la caratterizzi attraverso questo.
Mi è piaciuto il contorto animo del Barone, il suo rimorso e il suo forse pentimento. Mi è piaciuta molto anche la parentesi sulla vita e la morte e la scelta di non appartenere nè all'una nè all'altro. In effetti, un tema del genere potrebbe, da solo, reggere un'intera storia.
È sicuramente una flash introspettiva, uno dei generi che adoro, che tenta di ripercorrere l'errore e la pena, appunto il delitto e poi il castigo.
Molto bella nella sua brevità, la complessità della forma sposa bene con la complessità del tema trattato, è come se l'argomento fosse ostico e ostico debba essere anche il modo in cui viene trattato.
Complimenti!
Rosmary |